Beauty Could Come

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Dai margini della società non può venire nulla di bello o buono. Vale sia per le persone che per i materiali. La sfida della campagna è combattere questo pregiudizio. Perché la bellezza può venire da ogni parte. Per questo abbiamo ideato un keyvisual che evoca la libertà attraverso ago e filo: gli strumenti che mettono in comunicazione le detenute di Made in Carcere con il mondo esterno, e che le rendono davvero belle, proprio attraverso la creazione di una bellezza. La campagna stampa crea awarness positiva e lancia i prodotti, così come l’operazione di ambient, che però chiama anche all’azione per portare online il target, dove ha luogo una campagna più valoriale, il cui culmine riporterà a uno scambio solidale di momenti di bellezza inaspettata con le detenute stesse. BEAUTY COULD COME. INSIGHT: QUEL CHE È BELLO, È BELLO. NON IMPORTA DA DOVE VIENE. Il keyvisual di campagna invaderà alcune città. Aghi e fili “scapperanno” da palazzi, tombini, cassette postali. Perfino dal Ponte dei Sospiri, e anche l’installazione di piazzale Cadorna a Milano porterà il nostro messaggio. Questa invasione inviterà a partecipare all’attivazione online. La raccolta di momenti di bellezza inaspettata si trasformerà presto da sito a libro stampato, che sarà regalato alle detenute del carcere di Borgo san Nicola di Lecce. Un insieme di piccole meraviglie quotidiane, dedicate a queste donne da parte degli utenti, come segno di solidarietà, incoraggiamento e invito a coltivare la speranza. Dalla campagna stampa, dall’ambient e dai piani editoriali social, gli utenti saranno invitati a condividere con una foto, un video, un tweet, quei momenti della loro vita quotidiana in cui una bellezza inaspettata li ha sorpresi, usando l’hashtag #beautycouldcome. Il sito beautycouldcome.it fungerà da aggregatore di tutti i contributi Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest creando una gallery di momenti di inattesa meraviglia.

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Dai margini della società non può venire nulla di bello o buono. Vale sia per le persone che per i materiali. La sfida della campagna è combattere questo pregiudizio. Perché la bellezza può venire da ogni parte. Per questo abbiamo ideato un keyvisual che evoca la libertà attraverso ago e filo: gli strumenti che mettono in comunicazione le detenute di Made in Carcere con il mondo esterno, e che le rendono davvero belle, proprio attraverso la creazione di una bellezza. La campagna stampa crea awarness positiva e lancia i prodotti, così come l’operazione di ambient, che però chiama anche all’azione per portare online il target, dove ha luogo una campagna più valoriale, il cui culmine riporterà a uno scambio solidale di momenti di bellezza inaspettata con le detenute stesse.

BEAUTY COULD COME. INSIGHT: QUEL CHE È BELLO, È BELLO.NON IMPORTA DA DOVE VIENE.

Il keyvisual di campagna invaderà alcune città. Aghi e fili “scapperanno” da palazzi, tombini, cassette postali. Perfino dal Ponte dei Sospiri, e anche l’installazione di piazzale Cadorna a Milano porterà il nostro messaggio. Questa invasione inviterà a partecipare all’attivazione online.

La raccolta di momenti di bellezza inaspettata si trasformerà presto da sito a libro stampato, che sarà regalato alle detenute del carcere di Borgo san Nicola di Lecce. Un insieme di piccole meraviglie quotidiane, dedicate a queste donne da parte degli utenti, come segno di solidarietà, incoraggiamento e invito a coltivare la speranza.

Dalla campagna stampa, dall’ambient e dai piani editoriali social, gli utenti saranno invitati a condividere con una foto, un video, un tweet, quei momenti della loro vita quotidiana in cui una bellezza inaspettata li ha sorpresi, usando l’hashtag #beautycouldcome. Il sito beautycouldcome.it fungerà da aggregatore di tutti i contributi Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest creando una gallery di momenti di inattesa meraviglia.