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ASPETTI ASPETTI NORMATIVINORMATIVI

Nadia Bertero

Alessia Bianchi

Alessia De Bonis

Enrica Spertino

Ilaria Festi

Federica Mantovan

Sara Dovigo

Claudia Borgaro

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• Progetto di ricerca finanziato dalla MacArthur Foundation Research Network on Childhood Transitions.

• Realizzato grazie alla collaborazione tra Italia e U.S.A.

• Risultato di ricerche sull’acquisizione del linguaggio nei bambini.

• Valuta la comunicazione e il linguaggio nei primi anni di vita e nei bambini con ritardi.

• Indirizzato a pediatri e operatori dei servizi materni infantili per valutare eventuali deficit.

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Per individuare i valori normativi e gli indici di rischio è stato condotto uno studio tramite l’invio dei questionari “Gesti e

Parole” e “Parole e Frasi” a un campione casuale di famiglie del Nord, Centro e Sud Italia con bambini rispettivamente dai

8 ai 17 mesi e dai 18 ai 30 - 36 mesi.

Dall’elaborazione delle risposte si sono ottenuti:

Il criterio di suddivisione del campione: l’età

I valori normativi

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Linee guida che consentono di confrontare i risultati dei tests del singolo bambino con quelli dei suoi coetanei e individuare eventuali deficit.

I dati delle varie sezioni sono stati elaborati:

Con i PERCENTILI, che permettono di valutare in modo più preciso ritardi o atipie del soggetto (indice di rischio: inferiore al 10°percentile)

Con MEDIA E DEVIAZIONE STANDARD (indice di rischio: inferiore al valore medio diminuito di una D.S.)

Con le PERCENTUALI, non consentono di definire la gravità del ritardo (indice di rischio: assenza di un comportamento che è presente nel 90% dei coetanei)

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Linee guida che consentono di confrontare i risultati dei tests del singolo bambino con quelli dei suoi coetanei e individuare eventuali deficit.

I dati delle varie sezioni sono stati elaborati:

Con i PERCENTILI, che permettono di valutare in modo più preciso ritardi o atipie del soggetto (indice di rischio: inferiore al 10°percentile)

Con MEDIA E DEVIAZIONE STANDARD (indice di rischio: inferiore al valore medio diminuito di una D.S.)

Con le PERCENTUALI, non consentono di definire la gravità del ritardo(indice di rischio: assenza di un comportamento che è presente nel 90% dei coetanei)

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Linee guida che consentono di confrontare i risultati dei tests del singolo bambino con quelli dei suoi coetanei e individuare eventuali deficit.

I dati delle varie sezioni sono stati elaborati:

Con i PERCENTILI, che permettono di valutare in modo più preciso ritardi o atipie del soggetto (indice di rischio: inferiore al 10°percentile)

Con MEDIA e DEVIAZIONE STANDARD(indice di rischio:inferiore al valore medio diminuito di una D.S.)

Con le PERCENTUALI, che non consentono di definire la reale entità del ritardo (indice di rischio: assenza in un soggetto di un comportamento che è presente nel 90% dei suoi coetanei)

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Linee guida che consentono di confrontare i risultati dei tests del singolo bambino con quelli dei suoi coetanei e individuare eventuali deficit.

I dati delle varie sezioni sono stati elaborati:

Con i PERCENTILI, che permettono di valutare in modo più preciso ritardi o atipie del soggetto (indice di rischio: inferiore al 10°percentile)

Con MEDIA E DEVIAZIONE STANDARD (indice di rischio: inferiore al valore medio diminuito di una D. S.)

Con le PERCENTUALI, non consentono di definire la gravità del ritardo(indice di rischio: assenza di un comportamento che è presente nel 90% dei suoi coetanei)

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Per ottenere risultati attendibili bisogna spiegare come compilare correttamente il questionario:

1) Va osservato per qualche giorno il comportamento comunicativo del bambino.2) È necessario non impiegare più di una settimana tra l’inizio e il termine della compilazione delle schede.3) Può compilarlo qualsiasi persona vicina al bambino. 4) Il tempo medio di compilazione può variare tra i 20 e i 40 minuti.

PROFILO COERENTE DEL BAMBINO RISPETTO ALLA SUA FASE DI SVILUPPO

La divisione dei 2 test per fasce d’età è flessibile in presenza di evidenti ritardi.

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• Somministrabile tra 8 – 17 mesi

• Test creato prendendo in considerazione 315 bambini aventi le seguenti caratteristiche: Monolingue Nati a termine senza problemi nel periodo

perinatale Privi di ritardi di sviluppo Non gemelli Non hanno subito ospedalizzazioni

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Inoltre la distribuzione dei soggetti era così definita: SESSO LIVELLO SOCIO-CULTURALE

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

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La scheda è suddivisa in tre parti

•PARTE I : “Comprensione globale”•PARTE II : “Lessico vocale”•PARTE III : “Azioni e Gesti”

determinare il livello cognitivo del bambino

OBIETTIVO

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• SEZIONE A – “Primi segnali di comprensione”Σsì*100

3 si è visto che:

le tre abilità esaminate sono possedute a 10 - 11 mesi

• SEZIONE B – “Frasi”Σ frasi comprese

si è visto che:

16 – 17 mesi media di 22 su 28 frasi

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•SEZIONE C – “Prime parole”

- Si distinguono l’IMITAZIONE e la NOMINAZIONE - Risposte affermative: “spesso” o “qualche volta”

si sommano

si è visto che: - Tra 16 e 17 mesi il 75% dei soggetti presenta

entrambe le abilità a pari livello

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• SEZIONE D – “Lista di parole”le parole delle lista sono suddivise in:

1. nomi2. verbi / aggettivi3. funtori (pronomi, interrogativi, preposizioni

articoli, quantificatori)4. categorie separate (persone, routines, suoni e voci della natura)

a) ComprensioneΣ capisce

si è visto che:- Bambini più piccoli 26,4 parole in media- Bambini più grandi 185,5 parole in media- Sono compresi maggiormente i regolatori sociali

(es: ciao, no, bravo, bau bau)

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b) Produzione Σ produce

Si è visto che : - Bambini più piccoli da 0 a 8 parole (media = 0,9) - Bambini più grandi da 0 a 242 parole (media = 31,9)

Punteggio totale della sezione:- Parola prodotta ma non compresa considerata sia come prodotta che

come compresa

- Questionario valido se compilato interamente- Se COMPRENSIONE << PRODUZIONE patologia- Se una parola è usata per indicare più cose la si considera come un’unica

voce(solo se il genitore contrassegna la forma effettivamente prodotta): es. “brum brum” = “auto, moto, camion…”

auto moto 1 voce camion- Non si considerano nei punteggi eventuali distorsioni

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Per approfondire la valutazione relativamente alla COMPRENSIONE, è indicato condurre un’analisi prendendo come base l’ampiezza del vocabolario del bambino. Il campione normativo è stato suddiviso in 6 sottogruppi in relazione al numero di parole comprese:

1) 1 - 20 parole2) 21 - 50 parole3) 51 - 100 parole4) 101 - 150 parole5) 151 - 200 parole

6) › 200 parole

permette di capire se il repertorio lessicale del bambino è adeguato alla sua età

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Per approfondire la valutazione relativamente alla PRODUZIONE, è indicato condurre un’analisi prendendo come base la composizione del vocabolario del bambino. Il campione normativo è stato suddiviso in 5 sottogruppi in relazione al numero di parole prodotte:

1) 1 - 5 parole2) 6 - 10 parole3) 11 - 20 parole4) 21 - 50 parole5) › 50 parole

permette di capire se il repertorio lessicale è adeguato della sua età

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• SEZIONI A, B, C, D, E

- Comprendono deittici, giochi sociali, routines e azioni

con oggetti

- Il risultato totale viene calcolato tramite Σ si

Si è visto che: - A 8 - 9 mesi media di 8 gesti prodotti - A 16 - 17 mesi media di 40,4 gesti prodotti

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• SEZIONE F

- OSSERVAZIONE :

Il bambino usa gesti in assenza di oggetti e/o eventi reali per indicarli?

- Si considerano le risposte dei genitori: SÍ la capacità è presente NO la capacità è assente o la risposta dei

genitori è ambigua

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• Somministrabile tra 18 – 30/36 mesi• Test creato prendendo in considerazione 386

bambini aventi le seguenti caratteristiche:MonolingueNati a termine senza problemi nel periodo

perinatalePrivi di ritardi di sviluppoNon gemelliNon hanno subito ospedalizzazioni

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Inoltre la distribuzione dei soggetti era così definita:

SESSO RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

LIVELLO SOCIO-CULTURALE

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La scheda è suddivisa in tre parti

• PARTE I – “Lista di parole”• PARTE II – “Come i bambini usano le parole”• PARTE III – “Come i bambini usano le frasi”

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• SEZIONE A – “La produzione”Σ dice

– Le caselle vuote sono da considerare come “no”.

– Se il genitore segnala la forma effettivamente prodotta dal bimbo per indicare diversi elementi con un’unica parola la si indica come un’unica voce.

– Se non è segnata la forma prodotta si contano tutte le parole contrassegnate.

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• Si è visto che:

- A 18 mesi 88,1 parole prodotte

- A 30 mesi 445,5 parole prodotte

•Dopo l’analisi si può esaminare in maniera più qualitativa il vocabolario del bambino

- nomi da “animali” a “ posti dove andare”

- predicati “verbi” e “aggettivi e qualità”

- funtori “pronomi”,”interrogativi”,…

- categorie separate

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•SEZIONE B – “Come i bambini comprendono e usano le parole”

• Analizza la capacità di comprendere e usare le parole in assenza di riferimenti contestuali

Σ “a volte” e “spesso”

separatamente per le due parti (comprensione,produzione)

– La risposta è valida solo se sono segnate 2 risposte su 3 per ogni abilità

Si è visto che l’abilità è presente:– 18-19 mesi 70% dei casi

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• SEZIONI 1,2,3 – “Come i bambini usano la

grammatica”

• Uso dei plurali e dell’ accordo nome - aggettivo

risposta positiva = almeno 2 caselle su 3 perogni abilità

• Uso della coniugazione verbale

risposta positiva = per 2 coniugazioni su 3 deve essere segnata più di 1 forma verbale

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• Uso degli ausiliari 2 forme verbali per ogni ausiliare

• Uso dei modali 2 forme su 3 per ogni verbo della

lista

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Σ “a volte e spesso”

• Permette di verificare l’abilità del bambino in base al numero di parole da lui prodotte