Arredamento e mobili di design creativi | Catalogo Clab4design

creative lab for furniture design

CATALOGO GENERALE 2010

Clab4design è filiazione diretta del progetto

nato nel 2002 come “ Sensibili al Legno “.

Il promotore, Umberto Dattola, dopo aver

maturato esperienza in altre falegnamerie del

bresciano e del veronese, decide di aprire un

laboratorio artigianale fortemente connotato

dalla passione per il legno, la naturalità delle

finiture e la manualità.

La falegnameria incontra da subito il favore

dei committenti e dei professionisti del set-

tore permettendo solo dopo due anni uno

spostamento dai locali originari a quelli più

ampi di Ome sulle colline della Franciacorta

in provincia di Brescia, dove la bellezza della

natura circostante costituisce una necessaria

e permanente fonte di ispirazione.

L’ampliamento della struttura non ha fatto

rinnegare il forte orientamento verso manufatti

in cui la componente umana sia molto presen-

te, venga trasmessa all’oggetto realizzato e

conseguentemente all’ambiente in cui questo

viene inserito. La ricerca costante è stata

quella di creare un rapporto empatico con il

cliente finale al fine di trasmettere all’interno

del mobile la personalità, la cultura, le fascina-

zioni, gli stati d’animo contingenti delle perso-

ne coinvolte nel progetto e nella realizzazione

del mobile.

Umberto è ora la persona che all’interno di

Clab4design si occupa di dare concretezza ai

progetti, suoi e degli altri, grazie alla professio-

nalità acquisita nel settore dell’arredamento e

del legno in particolare.

Nel tempo la cerchia dei collaboratori coinvolti

si è allargata coinvolgendo fra i primi Alessan-

dro Bazoli designer e grafico che ha portato

una visione più pulita e meglio distribuita della

fase progettuale ed esplicativa del lavoro;

inoltre Alessandro è riuscito a sintetizzare la

nostra naturale propensione alla modernità

ed alla tecnologia con istanze senza tempo

sia legate al benessere della persona, che

dell’ambiente e del contesto; ha introdotto una

riflessione sui significati di “green economy” e

sul “glocal marketing”.

Poco più tardi entra a far parte del gruppo

Fabrizio Contu fotografo ed esteta che si è

appassionato alle immagini che l’azienda ed

il suo lavoro è capace di creare. Fabrizio ha

apportato una personalissima visione dei par-

ticolari e una cura della comunicazione fatta

di profondità ed entusiasmo; tipica è la sua

immagine con mano sul pizzetto della barba

concentrato a interpretare una visione di insie-

me o un particolare che gli si presenta.

Da qui Umberto, Alessandro e Fabrizio dappri-

ma immaginano e poi realizzano Clab4design

dove si costruiscono mobili che nascono dalla

loro creatività e senso estetico, sono spesso

pezzi unici per le modalità con cui vengono

prodotti e rispondono a criteri che a noi piace

chiamare di umano-compatibilità.


G.WEDDING


G.WEDDING • Designer: Umberto Dattola

• Misure: 24L x 8,5W x 16H cm senza

• manico / 39H con manico alzato; spessore

• sezione 6 mm

• Colori: laccata rosso ral 3002

• laccata avorio ral 9001

• per smaltatura con colori diversi contattaci.

• Finitura: laccatura; a richiesta smaltatura.

• Materiali: Multistrato betulla e pioppo

• spessore 6 mm, tela resistente, 2 giunzioni in

• acciaio per il manico, velluto.

• Montaggio: già montato.

La borsetta G.Wedding è costruita interamente

con multistrato di betulla o di pioppo. Il suo inter-

no è parzialmente foderato in panno. La cerniera

di chiusura tra corpo e coperchio è costruita

incollando una fettuccia di stoffa resistente.

La finitura applicata è la laccatura oppure a

richiesta la si può tinteggiare con smalto atossico

all’acqua del colore preferito.

La G.wedding svolge la funzione di una vera e

propria borsetta, un oggetto originale, ma al

contempo elegante, da utilizzare con stile ironico

in tutte quelle situazioni in cui serve un tocco di

personalità e di anticonformismo.

Per il suo design singolare alcune nostre clienti,

invece di riporla dopo l’utilizzo, la esibiscono nel

proprio ambiente di vita come un originale com-

plemento d’arredo. La borsetta G.wedding è un

mobile da indossare.

G.wedding è nata in occasione di un

matrimonio, il matrimonio di Gianluca.

Un gruppo di colleghi ed amici aveva

pensato di regalare semplicemente de-

naro agli sposi poiché era risultato diffi-

cile indovinare le loro reali necessità.

Si decise comunque di costruire “la bu-

sta”, nella quale di solito si donano soldi,

in legno inserendo una infinità di trucioli

insieme alle banconote. Questa busta,

delle dimensioni della G.Wedding, era

solo più piatta, dello spessore di 3 cm.

L’idea è brillata vedendo la sposa ma-

neggiare “la busta” come una pochette.

Essa pur essendo di compensato grez-

zo ricavato da una vecchia scatola in le-

gno, indossata a quel modo riusciva ad

essere elegante ed al contempo spirito-

sa, scanzonata ma anche intelligente.

Ne fummo così entusiasti che già il gior-

no dopo eravamo al lavoro per costruire

un mobile da indossare. La Gianluca’s

Wedding o meglio G.wedding.

HOMESICK FLY


La Homesick Fly Panca è un mobile destinato

a differenti tipi di situazione. Per la comodità

e l’ampiezza della seduta che accoglie anche

diverse persone, può essere destinata a sale

espositive o di incontro come locali pubblici;

mentre per l’atmosfera che riesce a creare

grazie alle luci calde applicate sotto il mobile e

l’effetto sospensione dovuto ai suoi appoggi in

plexiglass, può essere inserita nell’arredamento

di spazi più intimi come le nostre case.

Il piano in legno massiccio trattato con oli natu-

rali, unito al neutro e bianco piano d’appoggio in

multistrato pioppo laccato, dona quella piacevole

sensazione di naturalità e candore che permette

un più agevole relax.

La Homesick Fly Panca è un mobile realizzato

utilizzando legno massiccio trattato con oli na-

turali per il piano d’appoggio, multistrato pioppo

laccato per la base ed appoggi in plexiglass.

Con un interruttore si possono accendere e spe-

gnere le luci calde al neon nascoste alla vista,

creando un piacevole effetto di sospensione.

HOMESIK FLY • Designer: Umberto Dattola

• Misure: versione 1: 75 W x 160 L x 45 H cm

• - versione 2: 60 W x 120 L x 45 H cm - per

• misure differenti contattaci.

• Colori: Le essenze a disposizione sono:•

• abete, larice, rovere. La base è bianca.

• Finitura:Olio naturale per le parti in legno

• massiccio, laccatura (smaltatura a richiesta

•con smalto all’acqua atossico).

• Dotazione: Sistema di illuminazione.

• Materiali: Legno massiccio, multistrato

• betulla (il legno utilizzato è di provenienza

• europea certificata da zone in cui è attuata

• una ripiantumazione).


In un luogo umido e caldo entrò in macchina una mo-

sca. Sulle prime non ci feci caso. Ma quando iniziò ad

infastidirmi alla guida cercai in ogni modo di farla fuori.

Non riuscii, la distrazione iniziava a far diventare la mia

guida pericolosa, decisi allora di fermare l’auto e pro-

vare a far uscire la mosca. Ero ormai giunto al lago e

fermai la macchina vicino ad una riva. Era una giornata

meravigliosa: un sole caldo e l’aria tersa per le piogge

notturne. Appena aperto lo sportello avvertii aria legge-

ra e pulita penetrare nell’abitacolo, scesi per godermi il

posto e la giornata. Anche la mosca sembrò sensibile

a tutto questo. Iniziò a volare velocemente sulla spiag-

getta giocando a tuffarsi in acqua per poi deviare di col-

po evitando l’impatto. Giocò a zigzagare fra i rami degli

alberi ed a disegnare cerchi nell’aria. Io la guardavo

stupefatto. Dopo circa una ventina di minuti la mosca

sembrò rallentare e poco dopo si fermò a guardare il

lago. Sembrava di colpo essere assalita da malinco-

nia. Mi chiesi per cosa poteva essere malinconica una

mosca, per i suoi luoghi, per amici, per familiari; ma ha

familiari una mosca? Si avvicinò alla macchina.

Quando aprii lo sportello rientrò nell’abitacolo. La riac-

compagnai nel luogo in cui era salita. Durante il tragitto

se ne stette tutto il tempo buona, senza disturbare.

I’M A WOODWORKER • TABLE


I’M A WOODWORKER • TABLE • Designer: Umberto Dattola

• Misure: 200L x 75H x 85W cm

• Colori: abete massiccio per il piano (oppure

• rovere o acero), bianco.

• Finitura: Olio naturale, laccatura; a richiesta

• smaltatura con smalto all’acqua.

• Materiali: Legno massiccio. Il legno utiliz-

• zato è di provenienza europea certificata da

• zone in cui è attuata la ripiantumazione.


Ogni mobile della serie I’m a Woodworker è un

mobile unico ed irripetibile.

Il falegname durante il processo di costruzione

traccia con la sua matita i segni che saranno

d’aiuto e promemoria durante le successive fasi

di lavorazione, secondo il suo personalissimo

metodo e stile. Ogni segno ha un significato,

un senso ed attraverso esso si riconosce il lin-

guaggio della manualità.

A queste parti così personalizzate si accom-

pagnano le altre componenti del mobile che

per contrasto sono finite in maniera accurata,

di solito con una laccatura. La combinazione

rende questi pezzi di arredamento armoniosi e

perfino eleganti. Il Tavolo I’m a Woodworker è

un tavolo in legno massiccio. Il piano è costruito

rispettando la larghezza della tavola, di testa è

presente una fresata in cui è stato inserito un

listello al fine di limitare le deformazioni che il

legno massiccio potrebbe subire. Le gambe in

legno massiccio di toulipier o multistrato sono

laccate o smaltate.

Spesso mentre si lavora in falegnameria ci fanno visita persone diverse: clien-

ti, fornitori, chi ha bisogno di un piccolo piacere, amici di passaggio ecc... Molti

di loro dimostrano una forte curiosità rispetto a quello che stiamo facendo, sul

perché di un metodo di una tecnica.

Incoraggiati forse dalla nostra passione, fanno spesso domande dettagliate

su quello che vedono nel laboratorio, rimanendo affascinati dalle spiegazioni

e prestando a volte più attenzione al mobile durante la fase di costruzione

che nel momento in cui esso è completo e finito. Da qui è nata l’idea di es-

sere orgogliosi della manualità, di rendere protagonista il gesto costruttivo,

di condividere tutta la forza e l’umanità che questo gesto esprime. Dare la

possibilità al cliente finale di portare nel proprio ambiente di vita un pezzo di

arredamento carico di energia evocativa ed espressiva. I primi abbozzi (che si

chiamavano Handicraft pride - orgoglio artigiano) ci convinsero subito....

I’M A WOODWORKER • CREDENZA






d’aiuto e promemoria durante le successive fasi

di lavorazione, secondo il suo personalissimo

metodo e stile. Ogni segno ha un significato, un

senso ed attraverso esso si traduce il linguag-

gio della manualità.

A queste parti così personalizzate si accompa-

gnano le altre componenti del mobile che per

contrasto sono finite in maniera accurata, di so-

lito con una laccatura. La combinazione rende

questi pezzi di arredamento armoniosi e perfi-

no eleganti. La Credenza I’m a Woodworker è

chiuse da tre ante in legno massiccio.

Le assi utilizzate sono lasciate intere nella loro

larghezza e sono state tagliate in modo da dare

continuità alla venatura. La finitura del legno è

ottenuta con olio naturale.

La struttura laccata o smaltata è in multistrato di

pioppo, all’interno mensole in vetro.

I’M A WOODWORKER • CREDENZA • Designer: Umberto Dattola

• Misure: L 130 x W 50 x H 60 cm

• Colori: struttura laccata bianca, antine in

•abete massiccio (a scelta rovere o acero).

• Finitura: Olio naturale per il legno mas-

• siccio, laccatura; a richiesta smaltatura

• con smalto all’acqua.

• Dotazione: n. 2 mensole interne in vetro.

• Materiali: Legno massiccio, multistrato piop-

• po, vetro e nobilitato per lo schienale. Il legno

• utilizzato è di provenienza europea certificata

• da zone in cui è attuata una ripiantumazione.


Spesso mentre si lavora in falegna-meria ci fanno visita persone diverse: clienti, fornitori, chi ha bisogno di un piccolo piacere, amici di passaggio ecc...Molti di loro dimostrano una forte cu-riosità rispetto a quello che stiamo fa-cendo, sul perché di un metodo di una tecnica. Incoraggiati forse dalla nostra passione, fanno spesso domande det-tagliate su quello che vedono nel la-boratorio, rimanendo affascinati dalle spiegazioni e prestando a volte più attenzione al mobile durante la fase di costruzione che nel momento in cui esso è completo e finito.Da qui è nata l’idea di essere orgoglio-si della manualità, di rendere protago-nista il gesto costruttivo, di condividere tutta la forza e l’umanità che questo gesto esprime.Dare la possibilità al cliente finale di portare nel proprio ambiente di vita un pezzo di arredamento carico di ener-gia evocativa ed espressiva. I primi abbozzi (che si chiamavano Handicraft pride - orgoglio artigiano) ci convinse-ro subito...

I’M A WOODWORKER • CUBE






d’aiuto e promemoria durante le successive

fasi di lavorazione, secondo il suo personalis-

simo metodo e stile. Ogni segno ha un signi-

ficato, un senso ed attraverso esso si traduce

il linguaggio della manualità. Anche le tracce

della lavorazione, piccoli segni di lame, di colla

o resina, sono lasciati a testimonianza.

A queste parti così personalizzate si accom-

pagnano le altre componenti del mobile che

per contrasto sono finite in maniera accurata,

di solito con una laccatura. La combinazione

rende questi pezzi di arredamento armoniosi e

perfino eleganti.

I’m a Woodworker Cube è una seduta in le-

gno massiccio, con struttura in compensato

di pioppo laccata o smaltata. Il cubo poggia a

terra grazie a un piccolo zoccolino di un cm di

spessore che ne percorre il perimetro.

I’M A WOODWORKER • cube • Designer: Umberto Dattola

• Misure: 40L x 40W x 45h cm

• Colori: base bianca laccata, piano a scelta

• in abete, rovere, acero.

• Finitura: Olio naturale per il legno mas-

• siccio, laccatura; a richiesta smaltatura con

• smalto all’acqua.

• Materiali: Legno massiccio, multistrato

• pioppo. Il legno utilizzato è di provenienza

• europea certificata da zone in cui è attuata la

• ripiantumazione.


Spesso mentre si lavora in falegna-meria ci fanno visita persone diverse: clienti, fornitori, chi ha bisogno di un piccolo piacere, amici di passaggio ecc...Molti di loro dimostrano una forte cu-riosità rispetto a quello che stiamo fa-cendo, del perché un metodo od una tecnica. Incoraggiati forse dalla nostra passione, fanno spesso domande det-tagliate su quello che vedono nel la-boratorio, rimanendo affascinati dalle spiegazioni e prestando a volte più attenzione al mobile durante la fase di costruzione che nel momento in cui esso è completo e finito. Da qui è nata l’idea di essere orgoglio-si della manualità, di rendere protago-nista il gesto costruttivo, di condividere tutta la forza e l’umanità che questo gesto esprime.Dare la possibilità al cliente finale di portare nel proprio ambiente di vita un pezzo di arredamento carico di ener-gia evocativa ed espressiva. I primi abbozzi (che si chiamavano Handicraft pride - orgoglio artigiano) ci convinse-ro subito...

RECYCLING FRECCIA ROSSA • CREDENZA


Il mobile è ottenuto partendo da un condotto dritto

di aereazione in metallo zincato (non si arrugi-

nisce). Ad esso sono fissate due ante in osb e

legno massiccio. All’interno del mobile è presente

una mensola sempre in osb. La Credenza è quin-

di un mobile integralmente di recupero: conduttu-

ra di aereazione in metallo zincato per la struttura,

pannello di osb per le ante (sono i pannelli diviso-

ri da esterni per cantiere), legno massiccio prove-

niente da bancali di imballaggio per i listelli fissati

in orizzontale sulle ante stesse: tutti materiali che

erano stati scartati e destinati alla discarica.

La finitura è ottenuta con olii atossici, facilmente

smaltibili e con smalto all’acqua atossico.

Recycling Freccia Rossa Credenza di conse-

guenza è prodotta in edizione limitata e numerata.

RECYCLING FRECCIA ROSSA • credenza • Designer: Umberto Dattola

• Misure: 104 L x 59,5 W x 77,5 H cm.

• Colori: zinco, osb sbiancato, abete naturale.

• Finitura: olio naturale per il legno massiccio,

• mentre per velare e sbiancare i pannelli si è

•utilizzato uno smalto all’acqua.

• Dotazione: mensola interna.

• Materiali: lamiera zincata, pannelli osb e

•legno massiccio.


Stavamo lavorando all’allestimento di un

negozio all’interno di un centro commerciale

in piena costruzione. La situazione era molto

tesa perché decine di negozi dovevano aprire

contemporaneamente nel giro di pochi giorni.

I lavoratori si calpestavano letteralmente

i piedi. Ne scaturì una orgia di spreco e

non-sense, noi ci guardavamo attorno

immaginando le mille applicazioni di quei

materiali buttati via così facilmente ed in

grande quantità.Terminato l’arredamento del

negozio a noi commissionato ci mettemmo a

raccogliere ciò che aveva stuzzicato la nostra

fantasia. Riempimmo nel giro di pochi minuti

un furgone intero.

la storia del prodotto

RECYCLING FRECCIA ROSSA • PORTAPALLE


Il portapalle è un mobile contenitore ed in più

una seduta. Il vano contenitore per palle, ca-

schi, riviste, borse, giochi ecc... è in realtà molto

ampio a dispetto delle ridotte dimensioni del

mobile, ciò grazie alla forma della conduttura di

aereazione dalla quale il mobile è ottenuto (una

curva di canalizzazione) ed al ridotto spessore

della lamiera zincata della struttura (non può

arruginirsi).

Il Portapalle possiede una anta costruita con un

pannello di Osb sul quale sono state applicate

liste in orizzontale di legno massiccio. Dal lato

opposto all’anta è presente una seduta anche

essa costruita con osb e legno massiccio.Tutti

i materiali impiegati sono di recupero, ricavati

cioè da materiali che erano stati scartati e desti-

nati alla discarica; di conseguenza è prodotto in

edizione limitata e numerata.

Le superfici in legno della seduta e dell’anta

sono trattate con olii naturali e smalto atossico.

RECYCLING FRECCIA ROSSA • portapalle • Designer: Umberto Dattola

• Misure: 47L x 72W x 70,5H cm.

• Colori: zinco per struttura metallica, osb

• sbiancato e abete naturale.

• Finitura: per il legno massiccio sono stati

• utilizzati oli naturali, mentre per velare e

• sbiancare i pannelli si è utilizzato un smalto

• all’acqua.

• Materiali: conduttura aereazione, bancale

da imballaggio, pannello osb. Tutti i materiali

• sono di recupero.

• Montaggio: già montato

Stavamo lavorando all’allestimento di un

negozio all’interno di un centro commerciale

in piena costruzione. La situazione era molto

tesa perchè decine di esercizi dovevano aprire

contemporaneamente nel giro di pochi giorni.

I lavoratori si calpestavano letteralmente i pie-

di. Ne scaturì una orgia di spreco e non-sense,

noi ci guardavamo attorno immaginando le mil-

le applicazioni di quei materiali buttati via così

facilmente ed in grande quantità.

Terminato l’arredamento del negozio a noi

commissionato ci mettemmo a raccogliere ciò

che aveva stuzzicato la nostra fantasia. Riem-

pimmo nel giro di pochi minuti un furgone.

la storia del prodotto

RUBIK CUBE


È un mobile che si ispira al cubo di Rubik, il

rompicapo che negli anni ’80 ha avuto un incre-

dibile successo e oggi è tornato alla ribalta sia

per la sua logica intrigante che per il suo design

sempre moderno. Ecco quindi il cubo di Rubik

nella sua versione di mobile contenitore, oggetto

d’arredamento e di design in grado di trasmette-

re agli ambienti colore e dinamicità.

Il materiale utilizzato è l’MDF, lavorato con fre-

sature a riprodurre l’effetto dei nove quadrati per

facciata, laccato a rall con i colori originai del

cubo. All’interno un rivestimento in laminato ed

una mensola. L’apertura è ottenuta a tocco con

una lieve pressione sull’anta. Cerniere in allumi-

nio e meccanismo a molla. Appoggia a terra con

4 piedini in acciaio dell’altezza di due cm.

RUBIK CUBE • Misure: Sono disponibili due versioni:

• Versione 1: dimensioni 60 x 60 x 60 cm.

• Versione 2: dimensioni 75 x 75 x 75 cm

• Colori: Colori originali del cubo di Rubik.

• A richiesta il cubo puo essere laccato o

• smaltato con colori diversi.

• Finitura: laccatura. A richiesta il cubo si può

• smaltare con prodotti all’acqua.

• Dotazione: mensola interna nera posiziona-

• bile a diverse altezze.

• Materiali: Mdf, alluminio, laminato plastico.


SIMPLE


La Libreria Simple è studiata per essere smon-

tata in poche simple mosse ed in pochi veloci

secondi. Si richiude in un pacchetto per essere

simplemente trasportata ed una volta trovato

il luogo ideale la Libreria Simple si monta ad

incastro senza nessuna vite o parte metallica

è Simple senza neanche la verniciatura. I sin-

goli pezzi del mobile dopo aver preso forma ed

essere stati finemente carteggiati sono lasciati

grezzi. Ciò consente in caso di graffi o segni

una simple riparazione usando carta-vetro fine.

La Libreria Simple in combinazione con altre

sue gemelle può essere utilizzata anche come

elegante divisoria fra diversi ambienti, combi-

nandole nella maniera più elastica e persona-

lizzata. Il montaggio come già sottolineato è ad

incastri facendo combaciare le fresate in modo

intuitivo e senza margine di errore.

Nonostante tutto ciò la Libreria Simple ha una

grossa capienza poiche può essere riempita

sfruttando tutta la lunghezza delle sue 5 menso-

le da 160 centimetri.

SIMPLE• Designer: Alessandro Bazoli

• Misure: H 160 x L 160 x W 30 cm

• Colori: a scelta faggio o betulla.

• Finitura: nessuna, il legno è lasciato

• naturalmente grezzo.

• Materiali: multistrato spessore 15 mm.

• Montaggio: da montare.

L’idea per la Libreria Simple nasce

simplemente per questioni di esi-

genze pratiche.

Ormai sempre più persone cambia-

no dimora molto frequentemente,

per cause legate a questioni senti-

mentali, lavorative, di servizi, di in-

stabilità emotiva o filosofica ecc...

Spesso in questi spostamenti si ri-

ducono al minimo le cose personali

da trasportare da un posto all’altro.

Fra queste cose ci sono i libri che si

sono amati e che in questo noma-

dismo ci fanno sentire in qualche

modo accompagnati da amici fidati.

Con la Libreria Simple sotto braccio

ed uno scatolone di libri al seguito si

può andare dove si vuole anche su

una panchina in riva al lago...

TAVOLO G.LAB


TAVOLO G.LAB • Designer: Umberto Dattola

• Misure: L 210 x W 85 x H 75 cm.

• Le misure sono indicative perché dipendo-•

no dalla forma della pianta da cui sono state

• ottenute le assi utilizzate.

• Colori: Le essenze utilizzate sono ciliegio,

• acero e rovere. Le gambe in metallo sono

• smaltate bianco.

• Finitura: per il legno massiccio olii e cere

• naturali, le gambe in ferro sono verniciate.

• Materiali: legno massiccio, ferro.

• Montaggio: da montare.

Il tavolo G.lab è un tavolo in legno massiccio

la cui idea è far esprimere la complessità e la

meraviglia che la materia legno possiede.

Le tavole da cui è ottenuto il piano d’appoggio

sono infatti lasciate intere rispettando la forma

dei contorni: stile free form o free edge.

Il legno è lavorato senza usare carta-vetro per

rendere lisce le superfici, ma utilizzando lame

affilatissime applicate su pialle a mano.

Ciò consente di ottenere dalle tavole la massi-

ma lucentezza che le venature del legno sono

in grado di esprimere e che la carta-vetro, an-

che di grana molto fine, opacizzerebbe.

Con questo tipo di lavorazione basterà poi ap-

plicare della cera liquida naturale alle superfici

per renderle impermeabili.

Le gambe del tavolo sono in ferro pieno dello

spessore di 10mm, verniciate con smalto.

Durante il secolo scorso è vissuto

negli Stati Uniti un architetto-fale-

gname di origini nipponiche con una

grandissima passione per il legno.

Ha realizzato mobili bellissimi densi

di senso e rispondenti alla sua per-

sonalissima visione della vita.

Il suo nome è George Nakashima,

egli sicuramente ha influenzato la

nostra crescita professionale, con-

sigliatissima è la lettura del libro

“The Soul of a Tree: A Master Wood-

workers Reflections (Paperback)“.

Il tavolo G.lab è un omaggio a

Nakashima, al suo coraggio, alla

sua tenacia, alla sua morale, alla

sua ispirata lucidità ed in definitiva

al suo esempio.

via Fonte, 3

25050 Ome (BS)

Italy

tel +39 338 1312327

tel / fax +39 030 6852293

www.clab4design.it

[email protected]


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