APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB ... · Impiego del diario : permette di...
Transcript of APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB ... · Impiego del diario : permette di...
Dott. Ezio Storelli
ALGOLOGIA - A.O.U. Maggiore della carità Novara
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
NAPOLI, 28 Maggio 2012
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
Breakthrough pain: definition, prevalence and characteristics Russell K. Portenoy and Neil A. Hagen
PainVolume 41, Issue 3 June 1990, Pages 273-281
“….The term breakthrough pain typically refers to a transitory flare of pain in the
setting of chronic pain managed with opioid drugs…..”
Il termine compare in letteratura per la prima volta nel 1990, con la seguente definizione:
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
Attualmente viene comunemente utilizzata la sigla DEI “dolore episodico intenso”
La parola BREAKTHROUGH è di difficile traduzione. Il termine che maggiormente richiama
l’idea di questo tipo di dolore potrebbe essere “IRROMPENTE”, ma non si adatta ad una
definizione clinica.
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
1- Zeppetella G, Ribeiro PJ. Expert Opin Pharmacother. 2003;4:493-502.
Prevalenza del BtcP
0102030405060708090
100
Porten
oy 199
0
Bannin
g 199
1
Bruera
1992
Mercad
ante 199
2
Ashby 1
992
Grond 19
96
Fine 19
98
Petzke
1999
Caracen
i 199
9,2004
Porten
oy 199
9
Zeppete
lla 200
0
Swanwick
2001
Nabal 2
001
Fortne
r 200
2
Gomez
-Bati
ste 20
01
Hwang 20
03
Prev
alen
za (%
)
Serie1
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
La Variabilità di prevalenza è legata a differenti fattori – definizione “imprecisa” di BTcP – Interpretazione della definizione da parte di operatori
diversi – Popolazioni di pazienti differenti – Gruppi di patologie tumorali differenti
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
E’ importante chiarire cosa si intende con BREAKTHROUGH PAIN
INCIDENT END OF DOSE
• Determinare l’eziologia del dolore (ad es. correlato o meno alla neoplasia)
• Determinare la fisiopatologia del dolore (ad es. nocicettivo, neuropatico, misto)
• Determinare i fattori correlati al dolore che possono indicare/controindicare una particolare forma di trattamento
• Determinare i fattori correlati al paziente che possono indicare/controindicare una particolare forma di trattamento
DIAGNOSI DEL BTcP APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
Mercadante et al. Cancer 2002;94:832-9
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
DIAGNOSI DEL BTcP
Parametri temporali : quando, quanto spesso, per quanto ?
Fattori scatenanti : spontaneo, evocato, prevedibile, imprevedibile
Impiego del diario : permette di analizzare ed identificare con maggior sicurezza questi aspetti
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEL BTcP
Non dovrebbe essere contemplato tra i sottotipi di BTcP per definizione, infatti il dolore di base NON è BEN CONTROLLATO
Solitamente si presenta con regolarità di orario, a ridosso dell’assunzione programmata per il farmaco ATC, l’insorgenza è progressiva, l’intensità moderata dura fino ad alcune ore dopo l’assunzione della dose ATC
END OF DOSE
Il trattamento di questo dolore ovviamente deve passare attraverso l’ottimizzazione di dosaggi e posologia della terapia di base
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEL BTcP
Si tratta di un dolore per cui è SEMPRE individuabile un fattore scatenante : tale fattore può essere PREVEDIBILE o NON PREVEDIBILE Cause di dolore INCIDENT PREVEDIBILI sono: ØIl movimento (localizzazioni metastatiche ossee) ØProcedure diagnostico-terapeutiche (RTp, Biopsie, ChTp)
INCIDENT
Il trattamento di questo dolore deve mirare a prevenire o pretrattare tutti gli episodi prevedibili e ad ottimizzare la gestione degli episodi imprevedibili (più simili al vero e proprio BTcP)
Cause di dolore INCIDENT NON PREVEDIBILI sono: ØSpasmi viscerali e movimenti peristaltici ØMovimenti involontari o inevitabili (tosse, mov. di difesa)
èN° Episodi – 4/die (range 1-60/die) èComparsa del picco del dolore:
nel 45% da 3 minuti a 5 minuti èDurata dell’Episodio (60% casi
15-30 min) 0%5%
10%15%20%25%30%35%
31% 33% 23%
5% 2% 6%
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
Adapted from Gómez-Batiste, et al. J Pain Symptom Manage 2002;24:45–52
CARATTERISTICHE DEL BTcP
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
Trattamento “al bisogno”
Terapia analgesica di base - ATC
GESTIONE TERAPEUTICA DEL BTcP
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
GESTIONE TERAPEUTICA DEL BTcP
? Rapid Onset Opioids ROO
5 min
% p
lasm
tempo
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
Fentanyl citrato transmucosale orale (OFTC)
Actiq®
Necessità collaboratività Ruolo attivo del paziente “Dosabilità”
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
Fentanyl citrato buccal tablets (FBT)
Sede di applicazione
Sistema “Oravescent”
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
Fentanyl citrato compresse orodispersibili sub linguali (FODT)
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
DATI MERCATO OPPIOIDI 2011
ACTIQ 87000 EFFENTORA 198000 ABSTRAL 37800 INSTANYL 16900 PECFENT 23200
TOTALE 362900
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
LA NOSTRA REALTA’ CLINICA
CURE PALLIATIVE
TERAPIA DEL
DOLORE casi
complessi
trattamenti invasivi infusioni endovenose
metodiche interventistiche
APPROCCIO DIAGNOSTICO AL BTcP : L’ESPERIENZA DI UN HUB
CONCLUSIONI Il BTcP è attualmente sotto-diagnosticato e,
di conseguenza, sotto-trattato. Una diagnosi adeguata è il primo passo verso un corretto trattamento.
La scelta della modalità terapeutica e del farmaco migliore per gestire il BTcP deve essere assolutamente personalizzata e “cucita” addosso al paziente come un abito su misura, tenendo conto delle caratteristiche della malattia, del paziente e del contesto.