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Amorim Cork Italia news e informazioni - Nr. 5 · ultimi anni da parte dell’industria del...
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Amorim. We cork better.
I.P.
Amorim Cork Italia news e informazioni - Nr. 5
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TCP
Amorim Cork Italia news e informazioni
3
Questi diventano materiali ingombranti, finiscono per riempirsi sol-
tanto di polvere e col diventare sinonimo di cattiva organizzazione
del magazzino. Pensando proprio a queste problematiche e di fronte
all’impossibilità di fare una micro raccolta porta a porta ci siamo im-
pegnati a trovare una soluzione alternativa. "Etico" è la risposta.
L’obiettivo è quello di dare una nuova vita a questa materia prima
unica, incorporare questi tappi in nuovi materiali che spaziano dalla
coibentazione alla bioedilizia, dal design alla produzione di compo-
nenti per l’industria automobile. In questo modo chiuderemo il cer-
chio e avremo completato il nostro obbligo come impresa sostenibile
che cura anche la fase di fine vita dei suoi prodotti. E tutto questo
andrà a favore di chi ne ha bisogno come alcune onlus che da sempre
si impegnano in progetti di solidarietà importanti, e che hanno voglia
di impegnarsi in prima linea.
È per questo che essere verde paga due volte, la prima perché recupe-
riamo un materiale che andrebbe buttato inutilmente nella spazza-
tura, la seconda perché questo materiale può acquisire un valore eco-
nomico in grado di avere una ricaduta positiva sulla società civile.
Ecosostenibilità come valore aggiunto. Amorim Cork Italia ce l’ha nel DNA e con il progetto “Etico” ne dà un’ulteriore dimostrazione
Se uno degli aspetti maggiormente indagati negli
ultimi anni da parte dell’industria del sughero, è
stata l’alterazione organolettica e il suo principale
marcatore, il TCA (Tricloroanisolo), ancora poco
si conosce dei meccanismi che generano questo
composto chimico e soprattutto cosa provoca sia
la sua formazione che la sua presenza nella cor-
teccia della quercia da sughero prima ancora che
nei tappi finiti. Sappiamo che esiste un precurso-
re chimico del TCA, il triclorofenolo TCP, e che
la detossificazione dei composti definiti come
“clorofenoli” e “cloroanisoli” è la strada maestra
per spiegare la loro comparsa nel sughero e nelle
altre matrici che ne soffrono la presenza come ad
Essere verdi paga due volteChe la sostenibilità fa parte del nostro DNA lo diciamo da sempre.
E non solo lo diciamo ma il nostro Sustaninability Report ne è la prova
evidente. Tutti quanti sanno che il sughero è la chiusura più ecologi-
ca in assoluto, che le foreste da sughero giocano un ruolo fondamen-
tale nella conservazione della biodiversità, che la loro salvaguardia
contribuisce alla lotta contro la desertificazione sociale e la desertifi-
cazione ambientale, che essa trattiene enormi quantità di CO2.
Insomma: ci sono innumerevoli fattori che fanno del sughero uno dei
massimi protagonisti dell’essere green nel settore vitivinicolo.
Noi vogliamo andare oltre.
Come Amorim Cork Italia l’abbiamo dimostrato con l’adozione di una
politica verde che parte dalla fornitura di energia elettrica esclusiva-
mente proveniente da fonti rinnovabili, con la certificazione FSC, con
l’utilizzo esclusivo di carta e cartone FSC e adesso anche attraverso il
progetto "Etico", un’idea che avevamo in mente 3 anni fa e che adesso
ha finalmente preso corpo.
"Etico" è il nome di battesimo del progetto di raccolta di tappi usati.
Un progetto nato per raccogliere i tappi che in cantina finiscono non
si sa dove. Pensiamo a tutte le bottiglie che si stappano in cantina, ai
campioni utilizzati per fare delle prove di accettazione, ai lotti vecchi
che ormai riportano timbrature in disuso, etc. Carlos SantosAmministratore Delegato Amorim Cork Italia
esempio il caffè o la birra. Ma non conosciamo
ancora, se non in modo molto superficiale, quali
siano effettivamente le vie preferenziali di assor-
bimento da parte della quercia da sughero.
La ricerca Amorim. Per questo motivo il dipartimento Ricerca & Svi-
luppo del gruppo Amorim ha avviato una ricer-
ca dilatata in 9 anni, dal momento della messa
a dimora delle querce, per verificare come e se
questi composti estranei alla quercia da sughero
trovano delle vie di accesso preferenziale e qual
è la struttura molecolare che viene a radicarsi
nelle piante stesse. È stato istituito un protocollo
specifico di analisi per monitorare e individuare
Amorim research
TCP, il colpevole precursore del TCA di Stefano Zaninotto
Da sinistra: Bruna Costacurta, Paolo Bianchini,Monia Pelà, Carmen Favero
Parte aerea(Foglie e fusto)
RadiciTerra1Terra2
Amorim Cork Italia news e informazioni
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Cork Sat
Monitoraggio satellitare delle foreste di sughero
l’assorbimento di TCA e TCP partendo dal suo-
lo fino alla pianta del sughero. Ciò che si intende
verificare è la possibilità che i due composti, de-
bitamente “marcati” sotto forma isotopica con il
deuterio, giungano alle parti aeree della pianta ed
eventualmente in quanti anni.
L’esperimento. 50 giovani querce sono state poste in vasi di ter-
racotta e mantenute in vita attraverso un substra-
to vegetale fertilizzato denominato “humus siro”.
Di questa batteria di piante invasate, 41 sono
sottoposte a contaminazione artificiale del suo-
lo attraverso l’aggiunta di 1000 ng di d5-tca ed
altrettanti di d2-tcp. Le 9 piante rimanenti sono
invece mantenute come confronto e controllo
per la comparazione dei test e quindi senza in-
quinamento artificiale. Il substrato terroso è stato
ovviamente controllato in via preventiva al fine
di verificare l’assenza dei composti successiva-
mente aggiunti nella prova.
Le piante ed il terriccio utilizzato sono suddivisi
in 4 parti: la parte aerea (foglie e fusto), le radici e
la terra1 (la parte di terriccio attorno alle radici) e
la terra2 la parte più profonda del vaso.
Per ogni ripetizione verranno analizzate 5 piante
contaminate più una pianta non contaminata.
La terra1 e la terra2 verranno analizzate separata-
mente, mentre la parte radicale viene lavata e la
terra recuperata aggiunta alla terra1.
Radici e parti aeree vengono preventivamente
sminuzzate utilizzando un mixer elettrico.
Le parti così preparate ed addizionate di solu-
zione alcoolica e carbonato di potassio vengono
trattate in forno a microonde e successivamente
analizzate in GC-MS (Gascromatografia con de-
tector di massa). Nella terra1, si denota presenza
di TCA, d2-TCP e TCP, ma in nessun caso presen-
za del d5-TCA. Nel caso del campione terra2 si
evidenzia una forte presenza di TCP e di d2-tcp,
una presenza molto limitata di TCA, ma anche in
questo campione non si ha presenza di d5-TCA.
Nell’apparato radicale si ha presenza di un quan-
titativo molto residuale di TCA e d2-tcp.
Nell’apparato aereo si ha solamente la presenza
di TCP nelle due forme mentre non è individua-
bile in TCA naturale e tracciato.
Il Gruppo Amorim ha in atto un progetto per mo-
nitorare le foreste da sughero attraverso un loca-
lizzazione GPS.
Il progetto si chiama “Cork Sat” e consiste in una
banca dati che raccoglie informazioni su ogni
foresta e in particolare i dati sulla produzione e
la resa per una specifica area di foresta e i dati
sulla qualità sensoriale del sughero estratto da
quell’area, ricavati dall’analisi del sughero in ga-
scromatografia e dall’analisi del terreno.
Le conclusioni di Amorim. Dalle prima analisi effettuate si evidenzia chiara-
mente come la molecola del d5-TCA non venga
traslata dal terreno alla pianta, la quale sembra
quindi immune dalla possibilità di assorbire TCA
dall’esterno nella sua forma definita, ipotizzando
dunque che quello eventualmente presente sia
legato a fattori endogeni e non esogeni.
Sicuramente invece la molecola del TCP ( e quindi
la base fenolica e non anisolica ) trasla dall’ester-
no verso l’interno della pianta fino a giungere
alla parte aerea. Alla luce di queste osservazioni
si può quindi ipotizzare che la molecola del TCP
in quanto “simile” a molte molecole presenti nei
tessuti della pianta ( ricordiamo proprio i fenoli
nelle loro forme semplici e complesse), abbia una
maggiore facilità di assorbimento e traslazione
dall’esterno verso l’interno, con la conseguenza
ben nota dell’alterazione organolettica.
Ohoops... error.
L’esperimento è stato realizzato su un campione di 50 giovani querce, le quali sono state poste in vasi di terracotta e alimentateda “humus siro”, un substrato vegetale fertilizzato.
Le piante ed il terriccio sono suddivisi in quattro parti: la parte aerea (composta da foglie e fusto), le radici e la terra1 (cioè quella parte di terriccio attorno alle radici) e la terra2, cioè la parte più profonda del vaso.
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Amorim Cork Italia news e informazioni Amorim Cork Italia news e informazioni
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"Etico": il riciclo dei tappi usati
Il circolo virtuoso del box "Etico"La raccolta dei tappi lanciata a giugno da Amorim con il box "Etico” è avviata. Si aggiungono nuove partnership da parte del mondo delle onlus e aderisce anche AMIA, l’ente per la gestione dei rifiuti di Verona. Il circolo virtuoso ha iniziato a girare.
Proposto lo scorso giugno, il box "Etico" è già
presente in numerosi punti di raccolta strategici
nel territorio del Consorzio del Chianti Classico,
in Toscana, e del Veneto, e a breve sarà avviato
anche in Piemonte. Il nuovo progetto di raccolta
di tappi in sughero, ideato da Amorim Cork Ita-
lia per il riciclo della preziosa materia prima sta
prendendo piede, suscitando l’entusiastica par-
tecipazione di numerosi partner.
Il numero delle associazioni onlus attualmente
coinvolte nella raccolta attraverso i caratteristi-
ci contenitori di cartone dal significativo nome
“Etico” ammonta ora a quattro: c’è la milanese
“A Braccia Aperte onlus” impegnata nella creazio-
ne e gestione di un parco verde nella periferia di
Milano, e che inoltre sostiene progetti contro la
povertà in India e nel sostegno alle famiglie in dif-
ficoltà dando così vita ad un importante circolo
Il primo stabilimento per il riciclo
del sughero è stato inaugurato nel
2008 proprio da Amorim in Por-
togallo, e anche in Italia l’azienda
è stata il precursore nella raccolta
dei tappi proponendo il progetto
“Save Miguel” fin dal 2009.
La sugheriera da tavolo
Il box personalizzato per le cantine
Il pieghevole informativo
Presto anche in Piemonte
In continuità con il progetto “Save Miguel”
Responsabilità sociale di Amorim
virtuoso di solidarietà e sostenibilità, c’è anche
"4Autism – Oltre il labirinto", che opera a favore
delle persone affette da autismo e la trevigiana
“Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot onlus”
dedita ad iniziative soprattutto di prevenzione e
di sostegno familiare. A queste si aggiunge anche
la cooperativa del carcere di Bollate (Milano) che
si occuperà dello smistamento dei tappi raccolti.
Concordato di recente anche il contributo alla
raccolta da parte di AMIA, l’ente di gestione rifiu-
ti di Verona.
Tutte insieme queste realtà forniranno un pre-
ziosissimo supporto operativo nel territorio per
la raccolta dei tappi usati rendendo possibile la
partecipazione anche alla cittadinanza, oltre alle
cantine, e quindi alimentando la sensibilizza-
zione per la tutela dell’ambiente e la salvaguar-
dia delle foreste da sughero, un impegno che ha
sempre visto il Gruppo Amorim e Amorim Cork
Italia al primo posto.
I tappi raccolti grazie alla collabora-
zione delle quattro onlus e di Amia
saranno infine destinati a nuova
vita, venduti a delle aziende del
settore della bioedilizia e della pro-
duzione di materiale assorbente de-
stinato al recupero di liquidi inqui-
nanti dispersi nell’ambiente.
Il ricavato della vendita dei tappi
usati sarà così interamente distribu-
ito tra le associazioni, concludendo
in modo “etico” quel circolo virtuo-
so avviato dal progetto.
Da giugno ad oggi il numero dei
partner del progetto si è amplia-
to, comprendendo ora anche la
collaborazione di nuove onlus, tra
cui una cooperativa del Carcere
di Bollate, in provincia di Milano,
e una onlus trevigiana impegnata
nella prevenzione e nel sostegno
familiare: la “Lotta contro i tumori
Renzo e Pia Fiorot onlus”.
Ad affiancare le associazioni
“A braccia aperte” e “4Autism-Oltre
il labirinto” si aggiungerà nell’atti-
vità di raccolta dei tappi in sughero
anche l’ente di gestione dei rifiu-
ti del Comune di Verona, AMIA,
il quale ha aderito con entusia-
smo all’iniziativa. Anche la FISAR
(Federazione Italiana Sommelier
Albergatori Ristoratori) parteci-
perà al progetto con un’adesione a
livello nazionale.
una responsabilità sociale. È quello
che abbiamo voluto fare con questo
progetto. La scelta di un prodotto
green come un tappo di sughero, con
un’impronta ambientale positiva
(visto che il sughero la CO2 la assor-
be…) diventa per il mondo vinicolo
non solo una scelta che dona mag-
giore valore alla bottiglia, ma anche
è la più rispettosa dell’ambiente".
Le applicazioni del sughero riciclato
• Edilizia
• Design d’arredamento
• Design automobilistico
• Aereonautica
• Altre applicazioni
"Oggi ogni realtà economica –
afferma Santos - si deve prepa-
rare a ridurre la sua impronta
ambientale a livello di emissio-
ni di CO2, deve gestire in modo
sostenibile la fase di fine vita dei
propri prodotti e deve assumersi
I nuovi partner
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BIG-GAME DANIEL CARAMELO FERNANDO BRÍZIO FILIPE ALARCÃO INGA SEMPÉ MARCO SOUSA SANTOS MIGUEL VIERA BAPTISTA NENDO PEDRITA RAW EDGES BIG-GAME DANIEL CARAMELO FERNANDO BRÍ-
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Amorim Cork Italia news e informazioni Amorim Cork Italia news e informazioni
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il design secondo Amorim
Il sughero è materia. Preziosa materia prima.
E – perché no? – design. Arte. Il sughero, opera
d’arte della natura, quando finisce nella mani de-
gli artisti cosa può diventare?
Dall’architettura al design. Dopo aver decorato i
pavimenti della Sagrada Familia, la celebre Ba-
silica di Barcellona progettata da Antoni Gaudì
e dichiarata nel 1984 Patrimonio dell’Umanità
dall’Unesco, il sughero si scopre essere stimolan-
te materia prima per un gruppo di creativi desi-
gner internazionali.
A lanciare la sfida è Corticeira Amorim, che nel
2009 ha proposto a Experimentadesign di rinno-
vare la percezione di questo materiale da parte
del pubblico e della comunità dei creativi.
La sfida è stata raccolta con entusiasmo dai de-
signer portoghesi Fernando Brízio, Miguel Vieira
Baptista, Filipe Alarcão, Marco Sousa Santos, Da-
niel Caramelo e lo studio Pedrita e dai designer
internazionali Big-Game, Inga Sempé, Nendo e
Dalla collaborazione con Experimentadesign & Filipe Alarcão nasce una nuova linea di prodotti di design che rivalutano il sughero come materia prima eccellente
da parte dei designer, in stretta collaborazione
con la direzione artistica e con il dipartimento
tecnico di Amorim.
Il risultato è MATERIA, la nuova colle-
zione di prodotti in sughero curata da
Experimentadesign, con la direzione artistica di
Experimentadesign & Filipe Alarcão, presentata
al Salone Internazionale del Mobile, a Milano dal
17 al 22 aprile scorso.
MATERIA, un concept innovativo e un nuovo
marchio che va ad arricchire il già vasto e variega-
to portfolio Amorim di partership e applicazioni
del sughero in diversi ambiti.
Un contributo ulteriore, che questa volta giunge
da parte del design, per rafforzare la capacità di
guardare al sughero con una rinnovata prospet-
tiva e di proporne svariate applicazioni, anche
nei diversi stili di vita e contesti contemporanei.
Raw Edges. Dal Portogallo alla Svizzera, dal Bel-
gio alla Gran Bretagna al Giappone: nel marzo
2010 il progetto è partito da un viaggio in Porto-
gallo alla scoperta delle foreste di querce da su-
ghero e degli stabilimenti produttivi Amorim.
Dall’incontro con la materia prima al suo stadio
originale, passando per la sua evoluzione nel
mondo dei tappi in sughero e infine per il riciclo,
i designer hanno potuto addentrarsi nell’affasci-
nante realtà del sughero per scoprirne tutte le
potenzialità e le caratteristiche insite. Dall’incon-
tro all’ispirazione alla creazione.
Dal viaggio sono trascorsi 12 mesi di intenso la-
voro di sviluppo, discussione e sperimentazione
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Amorim Cork Italia news e informazioni Amorim Cork Italia news e informazioni
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Amorim trova in Birra Baladin, lea-
der in Italia nella produzione di bir-
ra artigianale, un nuovo alleato per
difendere la natura.
Da una partnership tra le due aziende
nasce infatti quest’anno l’iniziati-
va “Baladin & sughero sostenibili
per natura”, che vede il birrifi-
cio di Farigliano in provincia di
Cuneo adottare per l’imbottiglia-
mento di alcuni suoi prodotti
un tappo in sughero Amorim
personalizzato.
La Birra Open Baladin è già
messa in commercio in
bottiglie di vetro da 25 cl
completamente riciclabili
e senza etichette, cre-
ando un prodotto lega-
to quanto più possibile
alla Terra.
La scelta del sughero è un passo
in più per affermare la condivisa
attenzione Baladin e Amorim per
la riduzione del proprio impatto
ambientale.
Le aziende del gruppo Baladin sono
infatti alimentate con energia
da fonti rinnovabili, oltre, per
altro, a produrne esse stesse,
come nel caso del Birrificio che
produce energia grazie all’instal-
lazione di pannelli fotovoltaici.
Oltre a ciò, in un prossimo
futuro, grazie alla trasforma-
zione di biomassa generata
dagli scarti di produzione,
per Baladin ci sarà un ul-
teriore incremento pro-
duttivo energetico così da
completare l’assoluta auto-
sufficienza energetica.
10
Birra Baladin e il sughero
Sostenibili per natura
Nuova partnership
Amorim e F.I.S.A.R.
2° Congresso mondiale del sughero
Robert Schneider a Lisbona
Siglata una nuova
partnership tra Amo-
rim e F.I.S.A.R., la
Federazione Italiana
Sommelier Alberga-
tori Ristoratori.
Dopo l’intervento di Amorim all’as-
semblea nazionale di quest’anno,
Già testimonial della campagna in-
ternazionale Save Miguel, l’attore
comico americano Robert Schnei-
der è intervenuto anche alla secon-
da edizione del Congresso Mondiale
sul Sughero promosso da APCOR
Amorim presente al simei 2011Leit motiv dello stand di quest’anno sarà il motto “We cork better”
Da ragazzo diceva che non avrebbe mai fatto il venditore di tappi, oggi inve-
ce se potesse tornare indietro comincerebbe prima. Agente Amorim per il
Veneto orientale, 42 anni, Mauro Fagnol vive a S. Vendemiano con Clau-
dia, il loro bimbo di quattro anni e mezzo, Federico, e il cane Baldo.
Enotecnico, dopo l’esperienza in cantina e in distilleria, 11 anni fa ha iniziato
a collaborare con Amorim e da allora non riesce più a farne a meno, perché
adora passare il tempo con i clienti che gli tirano sempre su il morale con
la loro accoglienza calorosa. Instancabile, quando non è in giro per il Vene-
to a vendere tappi, si dedica allo sport: dalla palestra al nuoto, dallo snow-
board al kite-surf al gioco degli scacchi. Se c’è una cosa che odia è fare la
spesa e uscire a fare shopping. Vacanze di Natale? Al caldo, possibilmente.
Magari il Brasile…
E chi, se non Amorim, può afferma-
re “We cork better”?
Ecco il motto che distinguerà Amo-
rim al Simei, il Salone Internazio-
nale delle Macchine per l’Enologia
e l’Imbottigliamento, a Milano dal
22 al 26 novembre 2011.
A cadenza biennale, il SIMEI è la
più grande esposizione mondiale
del settore.
Amorim vi partecipa da sempre e
quest’anno lo farà con uno stand
rinnovato che esprimerà i valori
ACIT a livello di qualità e garanzia
del prodotto, Ricerca & Sviluppo
applicata, servizio al cliente e so-
stenibilità, insieme alla certezza di
essere l’azienda del settore
più all’avanguardia. Il format non
cambia rispetto alle precedenti edi-
zioni: è previsto uno spazio dedica-
to all’incontro e alla condivisione
dove sarà possibile sostare per una
curata pausa eno-gastronomica.
dove ha presentato la sua iniziativa
per la raccolta dei tappi in sughero,
la F.I.S.A.R. si è impegnata a soste-
nere il progetto di raccolta a livello
nazionale, contribuendo così al ri-
ciclo dei tappi e alla destinazione di
fondi alle associazioni onlus identi-
ficate dal progetto “Etico”.
che si è svolto il 30 settembre scor-
so a Lisbona.
All’appuntamento l’attore ha rin-
novato il suo sostegno alla causa di
Amorim per la tutela delle foreste
da sughero.
Se gli si chiede dove abita risponde scherzosamente che vive in macchina
Leonardo Cardone, 49 anni, enologo e agente Amorim per Puglia, Basi-
licata, Calabria e Molise. Abita in realtà a Locorotondo (Bari) con la moglie
e i due figli, 4 e 2 anni, con i quali ama perdersi a giocare, soprattutto nella
campagna della sua infanzia. La battuta sempre pronta, entusiasta del suo
lavoro per l’opportunità che gli offre di conoscere sempre persone nuove,
è un grande appassionato di vino, battuto solo dalla moglie che grazie a lui
è abilissima a riconoscere i profumi. Essendo anche una buona forchetta
ogni tanto cerca di andare a correre per poter così continuare a fare il do-
natore di sangue. Ama le vacanze che solitamente trascorre nel mare della
sua Puglia, e ama anche il cinema, ma non ci va da quattro anni per via dei
bambini ancora piccoli…
Leonardo Cardone
Mauro FagnoL
VI PRESEnTO I MIEI
“Il successo di Amorim Cork Italia è dovuto a tanti fattori: dall’alta qualità dei prodotti
all’efficienza dei servizi, dal costante investimento in ricerca e sviluppo all’ecosostenibilità.
Ma niente di tutto ciò ci renderebbe davvero l’azienda leader che siamo senza il prezioso
contributo umano e professionale del nostro personale e in particolare dei nostri agenti,
presenza capillare e insostituibile in tutto il territorio nazionale.
Questa nuova rubrica sarà un’occasione per conoscerli meglio.
Perché, ne sono convinto, sono le persone a fare la differenza, sempre”.
Carlos Santos A. D. Amorim Cork Italia
Padiglione 15 D09 E10
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Amorim. We cork better.
Consegne rapide e a domicilio: 24 h per avere i tappi a magazzino
Consulenza e soluzioni su misura “just in place”
Il nuovo servizio Cork Express di Amorim Cork Italia
VI ASPET TIAMO
AL SIMEI PAD. 15
D09 E10
Amorim Cork Italia - Via Camillo Bianchi, 8 - Z.I. Scomigo 31015 Conegliano - Tel. 0438 394971 - Fax 0438 699970 - [email protected]