alpigiulie - sfadcc0575182e3e5.jimcontent.com · BREAK ON THROUGH - 20’ (Stati Uniti, 2017) -...

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alpigiulie cinema 19 alpigiulie cinema 19 teatro miela martedì 12 febbraio Un importante traguardo viene raggiunto quest’anno dal Concorso Cine- matografico Internazionale “La Scabiosa Trenta” nell’ambito della rasse- gna Alpi Giulie Cinema: la XXV edizione. L’idea di premiare le produzioni cinematografiche dedicate alla montagna delle tre regioni alpine contermini Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slove- nia, sia professionali che opera di appassionati dilettanti, forse 25 anni fa poteva sembrare velleitaria. Si è dimostrata invece lungimirante e vincen- te. Lo stanno a dimostrare le opere e i registi che lungo questi anni si sono aggiudicati il trofeo. Anzi, i trofei. Che, autentiche opere d’arte, altra idea vincente, sono stati di volta in volta realizzati da diversi artisti regionali con le tecniche e i materiali che caratterizzano le loro diverse espressioni artistiche. Per far ancor di più risaltare l’importanza del raggiungimento del primo quarto di secolo abbiamo deciso di far realizzare il premio di quest’anno non ad un artista affermato bensì a degli artisti del futuro commissionan- do l’opera agli studenti del Liceo Artistico “Max Fabiani” di Gorizia. Quale miglior viatico per le future edizioni della nostra rassegna? Imprescindibile oramai è la serata dedicata alla speleologia e alla conse- gna di “Hells Bells Speleo Award 2019”. Alpi Giulie Cinema quest’anno pone l’attenzione sul problema più impel- lente al quale ci troviamo di fronte, non solamente come alpinisti: la tutela dell’ambiente e il conseguente cambiamento climatico in atto. Senza una maggior coscienza e attenzione e una decisa inversione di rotta rischiamo seriamente di non avere più ambiente, montagne e nemmeno chi vorrà salirle. Film diversi, divisi in più giornate, illustreranno il problema da più punti di vista affrontando varie tematiche. Non ci siamo però dimenticati della espressione più bella e viva, quella dell’uomo di fronte alle grandi pareti, alle discese nella neve selvaggia, all’avventura nelle sue espressioni più nobili. All’aria aperta ma anche e soprattutto dentro le grandi menti e ancor più grandi cuori. Buona visione Ore 18.00 NOWHERE / NO HERE - 22’ (Finlandia, 2017) - Alvi Pakarinen La casa non è un termine geografico. La vita non ruota attorno alla famiglia tradizionale. Ciò che definisce le persone è come, dove e con chi scelgono di trascorrere il loro breve e prezioso tempo. Questo film è uno scorcio della vita di Nalle Hukkataival, uno dei massimi climber del mondo, che conduce uno stile di vita nomade in un mondo moderno. EVEREST GREEN - 53’ (Francia, 2017) - Jean-Michael Jorda Dietro l’avventura dell’Everest si nasconde una tragica realtà ambientale e umana, che inizia a 8848 metri sul livello del mare e finisce nelle discariche a cielo aperto di Kathmandu, una delle città più inquinate del pianeta. Ore 20.30 BEYOND THE WALL - 10’ (Regno Unito, 2016) - Ed Douglas Il progetto Wadi Climbing della prima palestra di arrampicata a Ramallah, in Palestina, è stato la chiave per lo sviluppo di una comunità di alpinisti in Cisgiordania. Il cortome- traggio mostra cosa significhi essere uno scalatore qui, in compagnia dei due climber locali Anas e Urwah Askar e di Tim Bruns, uno dei fondatori di Wadi Climbing. BREAK ON THROUGH - 20’ (Stati Uniti, 2017) - Matty Hong Nell’arrampicata moderna di alto livello il 9a+ è uno dei gradi di difficoltà più alto, raggiunto solo da pochi uomini e, fino a poco tempo fa, mai da una donna. Margo Hayes, una 19enne poco conosciuta di Boulder, in Colorado, è determinata a infrangere la tradizione. Per essere più vicina alle pareti più difficili del mondo si è trasferita in Europa, dove si allena e arrampica con l’unico obiettivo di riuscire su uno dei famosi 9a+ in Francia e Spagna. Ma spingendo il suo corpo e la sua mente al limite assoluto, nel tentativo di diventare la prima, rischia infortuni e fallimento. HANSJÖRG AUER - NO TURNING BACK - 30’ (Italia, 2017) - Damiano Levati C’è solo una persona che dovrai sopportare per il resto della tua vita: te stesso. Essere soli in montagna non solo ti fa capire qual è il tuo valore ma anche l’importanza delle relazioni che costruisci con le persone intorno a te. Nessuno ha esplorato l’arrampicata in solitaria come Hansjörg Auer, la cui memorabile impresa sulla “Via del pesce” sulla Marmolada ha segnato per sempre la storia di questo particolare tipo di alpinismo. NOTES FROM THE WALL - 34’ (Belgio, 2017) - Siebe Vanhee Nel febbraio 2017 tre dei migliori scalatori al mondo, i belgi Sean Villanueva O’Driscoll, Nicolas Favresse e Siebe Vanhee, sono saliti alla ribalta delle cronache per aver percorso una delle vie più difficili della Patagonia, “El Regalo de Mwono”, una via di 1200 metri sul lato est della Torre centrale delle Torres del Paine. Tornati a casa, hanno chiesto al regista Guillaume Lion di montare le riprese dei loro 19 giorni di viaggio. Il risultato è un film potente e divertente che racconta una storia profonda di amicizia. Associazione Culturale MONTE ANALOGO Via Fabio Severo 31-Trieste (Italy) www.monteanalogo.net - [email protected] +39 040 761683 +39 335 5279319 alpigiulie cinema 19 teatro miela 12-19-26 febbraio bar libreria knulp 7-14-21-28 marzo Bar Libreria KNULP via Madonna del Mare 7a Trieste Teatro Miela piazza Duca degli Abruzzi 3 Trieste Con il patrocinio di Comune di Trieste Regione Friuli Venezia Giulia In collaborazione con Arci Servizio Civile CAI Alpina delle Giulie Commissione Grotte Eugenio Boegan Cooperativa Bonawentura Bar Libreria KNULP XXIX rassegna internazionale cinema di montagna - Trieste

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alpigiuliecinema19 alpigiuliecinema19 teatro miela martedì 12 febbraio

Un importante traguardo viene raggiunto quest’anno dal Concorso Cine-matografico Internazionale “La Scabiosa Trenta” nell’ambito della rasse-gna Alpi Giulie Cinema: la XXV edizione.L’idea di premiare le produzioni cinematografiche dedicate alla montagna delle tre regioni alpine contermini Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slove-nia, sia professionali che opera di appassionati dilettanti, forse 25 anni fa poteva sembrare velleitaria. Si è dimostrata invece lungimirante e vincen-te. Lo stanno a dimostrare le opere e i registi che lungo questi anni si sono aggiudicati il trofeo. Anzi, i trofei. Che, autentiche opere d’arte, altra idea vincente, sono stati di volta in volta realizzati da diversi artisti regionali con le tecniche e i materiali che caratterizzano le loro diverse espressioni artistiche.Per far ancor di più risaltare l’importanza del raggiungimento del primo quarto di secolo abbiamo deciso di far realizzare il premio di quest’anno non ad un artista affermato bensì a degli artisti del futuro commissionan-do l’opera agli studenti del Liceo Artistico “Max Fabiani” di Gorizia. Quale miglior viatico per le future edizioni della nostra rassegna?Imprescindibile oramai è la serata dedicata alla speleologia e alla conse-gna di “Hells Bells Speleo Award 2019”.Alpi Giulie Cinema quest’anno pone l’attenzione sul problema più impel-lente al quale ci troviamo di fronte, non solamente come alpinisti: la tutela dell’ambiente e il conseguente cambiamento climatico in atto. Senza una maggior coscienza e attenzione e una decisa inversione di rotta rischiamo seriamente di non avere più ambiente, montagne e nemmeno chi vorrà salirle.Film diversi, divisi in più giornate, illustreranno il problema da più punti di vista affrontando varie tematiche.Non ci siamo però dimenticati della espressione più bella e viva, quella dell’uomo di fronte alle grandi pareti, alle discese nella neve selvaggia, all’avventura nelle sue espressioni più nobili. All’aria aperta ma anche e soprattutto dentro le grandi menti e ancor più grandi cuori.

Buona visione

Ore 18.00

NOWHERE / NO HERE - 22’ (Finlandia, 2017) - Alvi Pakarinen La casa non è un termine geografico. La vita non ruota attorno alla famiglia tradizionale. Ciò che definisce le persone è come, dove e con chi scelgono di trascorrere il loro breve e prezioso tempo. Questo film è uno scorcio della vita di Nalle Hukkataival, uno dei massimi climber del mondo, che conduce uno stile di vita nomade in un mondo moderno.

EVEREST GREEN - 53’ (Francia, 2017) - Jean-Michael JordaDietro l’avventura dell’Everest si nasconde una tragica realtà ambientale e umana, che inizia a 8848 metri sul livello del mare e finisce nelle discariche a cielo aperto di Kathmandu, una delle città più inquinate del pianeta.

Ore 20.30

BEYOND THE WALL - 10’ (Regno Unito, 2016) - Ed DouglasIl progetto Wadi Climbing della prima palestra di arrampicata a Ramallah, in Palestina, è stato la chiave per lo sviluppo di una comunità di alpinisti in Cisgiordania. Il cortome-traggio mostra cosa significhi essere uno scalatore qui, in compagnia dei due climber locali Anas e Urwah Askar e di Tim Bruns, uno dei fondatori di Wadi Climbing.

BREAK ON THROUGH - 20’ (Stati Uniti, 2017) - Matty HongNell’arrampicata moderna di alto livello il 9a+ è uno dei gradi di difficoltà più alto, raggiunto solo da pochi uomini e, fino a poco tempo fa, mai da una donna. Margo Hayes, una 19enne poco conosciuta di Boulder, in Colorado, è determinata a infrangere la tradizione. Per essere più vicina alle pareti più difficili del mondo si è trasferita in Europa, dove si allena e arrampica con l’unico obiettivo di riuscire su uno dei famosi 9a+ in Francia e Spagna. Ma spingendo il suo corpo e la sua mente al limite assoluto, nel tentativo di diventare la prima, rischia infortuni e fallimento.

HANSJÖRG AUER - NO TURNING BACK - 30’ (Italia, 2017) - Damiano LevatiC’è solo una persona che dovrai sopportare per il resto della tua vita: te stesso. Essere soli in montagna non solo ti fa capire qual è il tuo valore ma anche l’importanza delle relazioni che costruisci con le persone intorno a te. Nessuno ha esplorato l’arrampicata in solitaria come Hansjörg Auer, la cui memorabile impresa sulla “Via del pesce” sulla Marmolada ha segnato per sempre la storia di questo particolare tipo di alpinismo.

NOTES FROM THE WALL - 34’ (Belgio, 2017) - Siebe VanheeNel febbraio 2017 tre dei migliori scalatori al mondo, i belgi Sean Villanueva O’Driscoll, Nicolas Favresse e Siebe Vanhee, sono saliti alla ribalta delle cronache per aver percorso una delle vie più difficili della Patagonia, “El Regalo de Mwono”, una via di 1200 metri sul lato est della Torre centrale delle Torres del Paine. Tornati a casa, hanno chiesto al regista Guillaume Lion di montare le riprese dei loro 19 giorni di viaggio. Il risultato è un film potente e divertente che racconta una storia profonda di amicizia.

Associazione CulturaleMONTE ANALOGOVia Fabio Severo 31-Trieste (Italy)www.monteanalogo.net - [email protected]+39 040 761683 +39 335 5279319

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Con il patrocinio diComune di Trieste Regione Friuli Venezia Giulia

In collaborazione con Arci Servizio Civile CAI Alpina delle Giulie Commissione Grotte Eugenio BoeganCooperativa BonawenturaBar Libreria KNULP

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Ore 18.00

RESINA - 90’ (Italia, 2017) - Renzo Carbonera (alla presenza del regista)La giovane violoncellista Maria è delusa dallo spietato mondo della musica e decide di ritornare al paesino di montagna delle sue origini. Qui trova una madre malata, un fratello appena sepolto, una piccola comunità alle prese con i primi effetti del cambia-mento climatico. Quasi per caso, Maria entra in contatto con il glorioso coro polifonico maschile di cui faceva parte suo nonno. In realtà ora è in completo disarmo, affidato ad una manciata di strampalati ubriaconi da bar. Quirino è l’unico di loro a non volersi arrendere.

Ore 20.30

AUF DEN SPUREN DER ERSTEN - 47’ (Austria, 2017) - Matthias MayrI freerider Matthias Haunholder e Matthias Mayr partono per un’avventura su due tra le vette più alte dell’Austria, l’Hochfeiler (il Gran Pilastro), e il Couloir Pallavicini del Großglockner. Una trentina di anni fa quelle pareti sono state percorse da altri impavidi alpinisti. Ora Hauni e Matthias incontrano i loro predecessori e cercano di unire i siste-mi del passato con il loro equipaggiamento moderno. Ma le condizioni sono cambiate rispetto a una volta e sciare su queste pareti è diventato più pericoloso.

IN GORA - 45’ (Francia, 2017) - Andy ColletGli sciatori della Picture Family si uniscono a Val e Tim, che si definiscono “una coppia nomade moderna”, per un viaggio attraverso l’Europa. A bordo del loro scuolabus americano, adattato a camper, Val e Tim viaggiano per il mondo in cerca di discese e neve fresca. Un mese di viaggio porta i nostri sciatori nella vita quotidiana, tutt’altro che ordinaria, di questi due atipici amanti della natura. In Austria, Slovenia, Bulgaria, Macedonia e Montenegro, fanno conoscenza della gente del posto e sciano lungo le migliori montagne che incontrano.

Hells Bells Speleo Awarddalle ore 18.00 alle 23.00 - premiazioni ore 20.30Il concorso, dedicato specificamente a documentari, reportage e fiction di speleologia, in collaborazione con la Commissione Grotte Eugenio Boegan gruppo della Società Alpina delle Giulie, Sezione CAI Trieste, è giunto all’ottava edizione. Anche quest’anno sarà possibile fruire di un’ampia carrellata di video riguardanti i più interessanti e colo-riti aspetti della speleologia esplorativa e di ricerca.

35 YEARS OF PROTEUS ON FILM - Ciril Mlinar Cic (Slovenia - 10’)POZZO DELLA NEVE, il nuovo fondo - Pino Antonini e Sandro Mariani (Italia - 9’)40 ANNI DI PROGRESSIONE - Antonio Giacomin (Italia - 6’’)

SULLE TRACCE DEI GHIACCIAI, MISSIONE IN KARAKORUM - 52’ (Italia, 2009) - Massimiliano SbrollaNel 2009, centesimo anniversario della spedizione del Duca degli Abruzzi in Karako-rum, è stata organizzata la prima delle missioni che ha permesso al team di raccogliere dati negli stessi luoghi visitati dalle spedizioni storiche. Sono state replicate le riprese realizzate dai fotografi Vittorio Sella e Massimo Terzano rispettivamente nel 1909 (gui-data dal Duca degli Abruzzi) e nel 1929 (guidata da Aimone di Savoia, Duca di Spoleto).

Ore 20:30

ESCAPE - 8’ (Canada, 2018) - Anjali NayarJaBig, un DJ di Montréal, decide di battere il record dell’avventura più lunga in biciclet-ta in un singolo Paese. Attraversa il Canada in inverno con una bicicletta a scatto fisso, fino al villaggio di Tuktoyaktuk. Lo incontriamo lungo una strada di ghiaccio. Il viaggio è bello e tremendo, ci fa riflettere e chiedere: “E ora? Dove andare?”.

IT’S MY HOME FOR THREE MONTHS - 66’ (Italia, 2018) - Alessandro De BertoliniAlessandro è partito per la California il 25 maggio del 2017. Vuole attraversare il conti-nente Nordamericano in bicicletta da San Francisco all’Oceano Artico. In mezzo ci sono i grandi parchi degli Stati Uniti, i deserti e le praterie dell’Ovest, le salite delle Rocky Mountains, i silenzi del Canada e le solitudini infinite delle terre d’Alaska.

dalle ore 18.00 alle ore 23.00 - premiazioni ore 20.30.

XXV PREMIO ALPI GIULIE CINEMA “La Scabiosa Trenta”Il programma di sala sarà pubblicato sul sito www.monteanalogo.net la prima setti-mana di marzo. Il Premio, riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine di Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia dedicate alla montagna (sport, cultura e ambiente), verrà consegnato quando saranno proiettate le produzioni premiate dalla giuria, quest’anno formata dai presidenti del CAI - Società Alpina delle Giulie, CAI - XXX Ottobre e SPDT. Il nome del premio richiama il fiore alpino immagina-rio cercato per una vita dal grande pioniere delle Alpi Giulie, Julius Kugy. Un artista scel-to nell’ambito regionale interpreta ogni edizione questo fiore che costituisce il princi-pale riconoscimento del concorso. Quest’anno “La Scabiosa Trenta” in occasione della XXV edizione è stata ideata dagli studenti del Liceo Artistico “Max Fabiani” di Gorizia. Il programma potrebbe subire variazioni e integrazioni.

XXV anni “Scabiosa Trenta”Mostra degli studenti del Liceo Artistico “Max Fabiani” di Gorizia

CHUNKS OF ICE - Michele Colucci (Italia - 4’) POZZO TRIESTE - Antonio Giacomin (Italia - 6’)LUCI NEL BUIO - Claudia Crema (Italia - 40’)PROGETTO C3 - Manlio Roseano e Davide Capello (Italia - 16’) LA MAGÀRA, il collettore segreto degli Alburni - Pino Antonini e Vito Buongiorno (Italia - 15’)PALAWAN, il fiume misterioso - Alexis Barbier-Bouvet (Francia - 52’)

Interverranno alla rassegna alcuni autori e protagonisti dei documentari, tra cui Francesco Sauro (Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambien-tali - La Venta), Antonio De Vivo (capo spedizione a Palawan - La Venta), Renato R. Colucci (CNR, leader scientifico del progetto C3), per un breve scambio di idee ed opinioni con il pubblico, con particolare attenzione al rapporto tra speleologia esplorativa e scienza.

Ore 18.00

ITACA NEL SOLE. CERCANDO GIAN PIERO MOTTI - 76’ (Italia, 2018) - Natale Fabio Mancari“Itaca nel Sole” è una via di arrampicata aperta sulle pareti della Valle dell’Orco, in Pie-monte. Tra gli scalatori la sua fama è dovuta non tanto alla pur notevole difficoltà tecnica, ma alla carica simbolica che ancora oggi fa presa su legioni di climber e appassionati. L’immagine di Itaca è legata ad un personaggio eccezionale: Gian Piero Motti. Alpinista, scrittore e filosofo della montagna, Motti ha incarnato i dubbi e le ansie di una genera-zione al bivio. Attraverso testimonianze, foto e materiali d’archivio, la sua vicenda viene scandita attraverso i suoi celebri scritti.

Ore 20.30

FINALE ’68. DI PIETRE E PIONIERI, DI MACCHIA E ALTIPIANI - 66’ (Italia, 2018) - Gabriele CanuCinquant’anni dopo l’apertura della prima via alpinistica sulla Pietra del Finale, due fra-telli, appassionati di montagna, decidono di dar luogo ad un’avventura ripercorrendo le tracce dei pionieri che per primi diedero inizio alla storia arrampicatoria di questo luogo. Ne scaturisce un viaggio selvatico alla ricerca di memorie e scoperte. Un vagabondaggio in verticale per esplorare gli altipiani e attraversare le tredici principali pareti del Finalese, ma allo stesso tempo un incontro e confronto con i protagonisti di allora.

WEGE NACH INNEN - 12’ (Germania, 2017) - Ulf WogensteinIn questo cortometraggio Bernd Arnold, pioniere delle scalate nella regione tedesca della Sassonia, unisce successi nell’arrampicata ed esperienze interiori. Passando dai ricordi dell’infanzia a racconti di regioni montane e di amicizia, traccia una linea che lo riporta a casa, ai giorni nostri.

Ore 18.00

IL MANTELLO DI SAN MARTINO - 19’ (Italia, 2018) - Andrea Bertoldi (alla presenza del produttore Stefano Bertoldi)Luisa decide di lasciare per qualche giorno la casa Hospice “Cima verde” per condividere un viaggio tra le sue montagne. Non più come in passato con la forza delle sue gambe, ma con l’aiuto del gruppo Stella Polare formato da utenti, familiari, operatori e volontari del centro di salute mentale di Trento. Una sfida alla fatica, alla paura, allo stigma e al pregiudizio.

¿Y SI TE DIJERAN QUE PUEDES? - 65’ (Spagna, 2017) - Javier Alvaro PalomaresSergio, Bea, Gonzalo, Emilia e Fernando soffrono di schizofrenia e non hanno nessuna esperienza con la montagna. L’associazione che si occupa di loro, insieme ai migliori alpi-nisti della Spagna, decide di tentare la scalata del mitico Naranjo di Bulnes. I protagonisti affronteranno varie attività di preparazione come il trekking, il rafting, l’arrampicata e poi il volo in mongolfiera. Tutto questo prima della sfida finale: la parete sud del Naranjo.

Ore 20.30

MADRE DEI NERVI - 55’ (Italia, 2018) - Mirko Giorgi (alla presenza di Massimo Galiazzo, educatore associazione Equilibero)Alice, Lucia, Hana, Fliutra e Giselle sono ragazze madri con gravi problemi di dipendenza alla droga. Sono in cura presso la Comunità Aurora di Venezia e seguono un protocollo terapeutico rigoroso, in cui sono previste anche attività outdoor come il trekking e l’ar-rampicata. Un modo per spezzare la routine e vivere emozioni forti. È qui che conoscono Massimo, l’alpinista educatore che le accompagnerà in questa avventura. Poco alla volta, il rapporto con la montagna si intensifica e dalle semplici escursioni passano alle scalate, con risultati sorprendenti.

Ore 18.00

LA MONTAGNA DI ILIO - 42’ (Italia, 2017) - Michele Coppari“Che senso ha raccontare una storia silenziosa, una storia che non ha parole per rac-contarsi? Perché rivelare un segreto?”. Le Pale di San Lucano, nelle Dolomiti Bellunesi, sono montagne selvagge, incredibili, vertiginose. Eppure nascoste. Come questa storia. La storia di Ilio De Blasio, alpinista di Cencenighe Agordino, dei suoi fratelli e dei suoi amici. Una storia di esplorazione e amicizia, di avventura e amore viscerale per queste montagne. Una storia vera senza clamore, alla ricerca della cosa più inafferrabile e pre-ziosa che possediamo: la vita.

bar libreria knulp 7 - 28 marzo

bar libreria knulp giovedì 7 marzo

martedì 26 febbraiogiovedì 21 marzo

giovedì 28 marzo

teatro miela martedì 19 febbraio giovedì 14 marzo