ACTIVITIES ON THE FIELD Post class tour Amarillo: beef slaughter and processing plant – IBP inc....
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ACTIVITIES ON THE FIELDACTIVITIES ON THE FIELD
Post class tour
Post class tour
Amarillo: beef slaughter and processing plant – IBP inc.
Amarillo: beef slaughter and processing plant – IBP inc.
Gonzales: animal prod.livestock and poultry operation
Gonzales: animal prod.livestock and poultry operation
Houston: Meat processing plant - ITC
Houston: Meat processing plant - ITC
La Porte: Warehouse - P. & O. Cold logistic
La Porte: Warehouse - P. & O. Cold logistic
Sequin: Poultry slaughter plant - Tyson
Sequin: Poultry slaughter plant - Tyson
Guymon: pork slaughter and processing plan – Seabord farm
Guymon: pork slaughter and processing plan – Seabord farm
LAVORAZIONE CARNI LAVORAZIONE CARNI ITC - Houston (Tx)ITC - Houston (Tx)
•150 addetti, 2 turni di 8 ore
•Produzione di “prosciutto cotto” con carni di pollame e suino
•Controllo di qualità: 4 addetti (2 per i prodotti crudi, 2 per i cotti)
•Le analisi sono eseguite nel laboratorio interno; la ricerca patogeni viene fatta in un laboratorio esterno
•1 ispettore USDA (non veterinario) è assegnato all’impianto
•Controlli giornalieri di 1-2 ore
•Analisi ufficiali: 4/mese
ATTIVITA’ ISPETTIVAATTIVITA’ ISPETTIVA
LAVORAZIONE CARNILAVORAZIONE CARNI ITC - Houston (Tx)ITC - Houston (Tx)
•Le carni arrivano nell’impianto già sezionate, in grossi contenitori
•Ricevimento carni: la temperatura viene misurata in ogni contenitore; limite critico: 4°C
•Limite critico per la cottura: 70°C
•2 termometri computerizzati per ogni forno: uno per l’ambiente e uno all’interno del prodotto
•Il raffreddamento viene effettuato in 4 ore dalla cottura
Parametri di raffreddamentoParametri di raffreddamento•in 5 ore da 54°C a 26,5°C
•<10 ore da 26,5°C a 7°C
MACELLO BOVINIMACELLO BOVINI
IBP inc. - Amarillo (Tx)IBP inc. - Amarillo (Tx)
•Impianto costruito nel 1973
•3500 addetti
•7000 capi/giorno, in 2 turni di 8 ore; 5 giorni alla settimana
•390 capi/ora
•Tutte le carcasse vengono disossate e confezionate, oppure le carni sono destinate alla macinatura
•Produzione: 600000 pounds/giorno di carni macinate
•Produzione di Hamburger: 60 mil.Pounds /anno, non congelati
•I bovini sono macellati a 24 mesi
POST CLASS TOURPOST CLASS TOUR
BEEF SLAUGHTER AND PROCESSING PLANTBEEF SLAUGHTER AND PROCESSING PLANT
IBP inc. - Amarillo (Tx)IBP inc. - Amarillo (Tx)SOME OBSERVATIONSSOME OBSERVATIONS
•La linea di macellazione non ha sviluppo rettilineo
•Tutti i materiali che entrano in contatto diretto con le carni sono in ottime condizioni di pulizia e manutenzione
•Le carcasse sono raffreddate per 48 ore e poi avviate al disosso
•Molta attenzione alle temperature: area di sezionamento, carico e scarico, ghiaccio in pezzi sulle carni per ottenere un raffreddamento rapido
•Sterilizzatori (area di macellazione): senza elettricità; l’acqua arriva già a 82°C, svuotamento diretto nel lavabo
BEEF SLAUGHTER AND PROCESSING PLANTBEEF SLAUGHTER AND PROCESSING PLANT
IBP inc. - Amarillo (Tx)IBP inc. - Amarillo (Tx)PROBLEMIPROBLEMI
•Non esiste un sistema centralizzato di lavaggio delle divise degli addetti: sarebbe troppo costoso…
•Condizioni di manutenzione inadeguate:pavimenti e pareti rotti, ristagni di liquidi
•Materiali “poveri” per attrezzature e strutture; pavimento non liscio, poroso
•Gli addetti utilizzano guanti senza lavarli periodicamente
•Ogni carcassa ha un numero di macellazione, dovrebbe essere possibile risalire dalla carcassa all’allevamento. Nessuna possibilità di rintracciabilità dalle carni sezionate: possibile solo risalire al giorno di sezionamento
TracciabilitàTracciabilità
MACELLO BOVINIMACELLO BOVINI
IBP inc. - Amarillo (Tx)IBP inc. - Amarillo (Tx)PROBLEMIPROBLEMI
macellomacello
sezionamentosezionamento•Nessuno sterilizzatore ad acqua calda nelle vicinanze degli addetti
•Per il lavaggio delle carni che cadono a terra, viene utilizzato un lavabo specifico, con istruzioni scritte nelle vicinanze
•Utilizzo esagerato di acqua, anche sulla linea di macellazione
•Utilizzo di docce da parte degli addetti
•Lavaggio dei pavimenti con le docce
•Sterilizzatori non collegati alla rete degli scarichi
MACELLO BOVINIMACELLO BOVINI
IBP inc. - Amarillo (Tx)IBP inc. - Amarillo (Tx)POST CLASS TOURPOST CLASS TOUR
Interventi introdotti dopo l’implementazione dell’Haccp:
•preevisceration cabine: acid spray dopo lo scuoiamento
•steam pasteurization cabinet
•final acid spray rinse
•Acid lactic rinse: 1-2% di acido lattico
•Alla fine della macellazione, dopo la steam pasteurization, le carcasse sembrano “cotte”. E’ necessario asportare la parte esterna
Altri interventi
•steam vacuum, lungo tutta la linea
Monitoraggio per il CCP zero fecal contamination
Monitoraggio per il CCP zero fecal contamination
USDA FSIS ispezioneUSDA FSIS ispezione
Cattle Slaughtering lineCattle Slaughtering line
Lavaggio preeviscerazione con ac. lattico
Lavaggio preeviscerazione con ac. lattico 11
steam pasteurizationsteam pasteurization 22Lavaggio post eviscerazione con ac.
latticoLavaggio post eviscerazione con ac.
lattico 33
Vacuum steam
lungo la linea
Vacuum steam
lungo la linea
44eviscerazione
Suddivisione in mezzene
Lavaggio
scuoiamento
MACELLO SUINIMACELLO SUINI•2100 dipendenti
•Attività di macellazione: 16000 suini/giorno, su due turni di 8 ore, 1000 suini all’ora
•Un veterinario e 8 ispettori per turno
•Laboratorio interno e staff di ricerca
•Snap chill: cella ad alta ventilazione con temperatura di –30°F
•L’impianto è stato suddiviso in aree
•SSOP preoperative e operative: una per turno
•Operazioni di pulizia effettuate da un’impresa esterna, che documenta le attività effettuate
•I controlli preoperativi sono effettuati per singole aree (da personale dello stabilimento) e sono molto dettagliati; includono comunque tutte le superfici destinate ad entrare in contatto diretto con l’alimento
SSOPSSOP
•Lo stabilimento ha ritenuto di non adottare un unico CCP
•Gli interventi di decontaminazione (lavaggio con acido lattico in preeviscerazione, steam vacuum, lavaggio finale) sono considerati CP, che concorrono a ridurre la contaminazione
•I CP sono documentati
•CCPs : Snap chill; zero tolerance monitoring station
•Lavaggio finale: 160°F sotto pressione
•Snap chill: 50°F in 5 ore
•Monitoraggio (temperatura alla superficie): 32 carcasse/ora
•Monitoraggio (Zero tolerance): 32 carcasse/ora
•La carne confezionata è sottoposta a controllo per materiale estraneo
MACELLO SUINIMACELLO SUINI HACCPHACCP
ALCUNE OSSERVAZIONIALCUNE OSSERVAZIONI
Gli aspetti che non hanno un riflesso diretto sulla contaminazione del prodotto non sono presi in grande
considerazione
Gli aspetti che non hanno un riflesso diretto sulla contaminazione del prodotto non sono presi in grande
considerazione
•Condizioni di manutenzione non ottimali
•Lavaggio indumenti non centralizzato in impianti di grosse dimensioni
•Assenza di sterilizzatori a caldo nei locali di sezionamento
•Pallett di legno e cartoni all’interno dei locali di lavorazione, molto vicini alle carni fresche
•Uso di materiali “poveri” per strutture ed attrezzature
Gli aspetti legati in qualche modo alla contaminazione diretta del prodotto vengono inclusi nelle SSOP
Gli aspetti legati in qualche modo alla contaminazione diretta del prodotto vengono inclusi nelle SSOP
•Condensa (soprattutto se è possibile il colio sui prodotti)
•Superfici che entrano in contatto diretto con i prodotti
•Carni cadute per terra
•Contaminazione fecale di una certa entità
differiscono dalle SOP perché necessitano di accurata documentazione, che include i controlli preoperativi ed operativi, le registrazioni delle operazioni effettuate
Consistono principalmente nella descrizione delle operazioni di pulizia e disinfezione
Includono anche altri aspetti che sono legati alla contaminazione diretta del prodotto
Le SSOPLe SSOP
•La contaminazione batterica delle carcasse è conseguenza inevitabile dell’attività di macellazione
•Tutta la contaminazione visibile deve essere rimossa dalla superficie delle carcasse
•Il Trimming costituisce un metodo esteticamente accettabile per rimuovere la contaminazione fecale visibile dalle carcasse
•Ma i batteri di origine fecale non sono presenti solamente nelle zone dove si rileva la contaminazione fecale visibile
ANTIMICROBIAL INTERVENTIONANTIMICROBIAL INTERVENTION
•STEAM PASTEURIZATION
•STEAM VACUUM
•CARCASS SPRAY SYSTEM
•IRRADIATION
Interventi “decontaminanti”
Interventi “decontaminanti”
•Consiste in un lavaggio con acqua seguito da un lavaggio con acidi organici o altri tipi di soluzione
•Il primo lavaggio è applicato a bassa pressione per rimuovere il materiale estraneo prima che diventi secco ed aderisca alla superficie della carcassa
•Secondo lavaggio: soluzione acquosa al 1.5%- 2.5% di acidi organici
CARCASS SPRAY SYSTEMS
CARCASS SPRAY SYSTEMS
Pre-evisceration rinse systemsPre-evisceration rinse systems
Organic acid spray systemsOrganic acid
spray systems
Chlorinated waterChlorinated water
Trisodio fosfatoTrisodio fosfato
acido acetico, lattico o citrico in soluzione acquosa al 1.5%- 2.5%
20 ppm-50 ppm di cloro
Spruzzare con una soluzione acquosa al 8-12% di TSP. Non superare I 30 secondi.
2 interventi2 interventi•Pre-eviscerazione
•post-eviscerazione
La carcassa viene spruzzata con acqua fredda per aumentare l’effetto letale e conservare il colore della
carne
L’eccesso di acqua viene rimosso dalla carcassa per aumentare il trasferimento di calore dal vapore
Il vapore sotto pressione ricopre la carcassa, penetrando nelle cavità, a una temperatura
superiore a 165° F per almeno 10 secondi. Il colore della carne subisce variazioni oltre i 30 secondi
STEAM PASTEURIZATIONSTEAM PASTEURIZATION
steam pasteurization
steam pasteurization
Le carcasse di bovino sono sistemate in una cabina chiusa sotto lieve pressione a temperatura ambiente e spruzzate con
vapore che ricopre tutta la carcassa
Tre fasi, tutte in cabina chiusa:Tre fasi, tutte in cabina chiusa:
Rimozione dell’acqua
Rimozione dell’acqua
Raffreddamento rapido
Raffreddamento rapido
11
22
33
Hot water/steam vacuum systems è progettato per rimuovere la contaminazione visibile ed è utilizzato per accrescere l’efficacia del trimming effettuato col coltello
VACUUMING CON ACQUA CALDA O VAPOREVACUUMING CON ACQUA CALDA O VAPORE
•Nessuna cabina; Interventi effettuati direttamente dagli operatori, in più punti della linea di macellazione
•Obiettivo: rimuovere la contaminazione fecale visibile e altri tipi di contaminazione
•Temperatura dell’acqua o del vapore sulla superficie della carcassa: almeno a 180°F
•Durante l’utilizzo, la superficie esterna dell’attrezzatura che entra in contatto con la carcassa deve essere sottoposta continuamente all’azione del vapore ad almeno 180º F.
HACCP NEGLI IMPIANTI DI MACELLAZIONE U.S.A. - FSIS Directive 6420.1
HACCP NEGLI IMPIANTI DI MACELLAZIONE U.S.A. - FSIS Directive 6420.1
•Il materiale fecale è un veicolo per microrganismi patogeni
•I patogeni possono trovarsi nel materiale fecale, sia nel tratto gastrointestinale sia sulla pelle dell’animale.
•In uno stabilimento di macellazione, la contaminazione fecale delle carcasse è la prima via di contaminazione da patogeni.
PRESUPPOSTOPRESUPPOSTO
La contaminazione microbiologica è un pericolo per la sicurezza dell’alimento che può ragionevolmente verificarsi
in un processo di macellazione.
La contaminazione microbiologica è un pericolo per la sicurezza dell’alimento che può ragionevolmente verificarsi
in un processo di macellazione.
Dal momento che in un macello i patogeni derivanti da contaminazione fecale sono la più probabile fonte di
pericolo per la sicurezza dell’alimento, la prevenzione e la rimozione della contaminazione fecale e relativi
microrganismi sono responsabilità essenziale dell’impresa
Ccp che eliminano la contaminazione fecale visibile sono componenti prevedibili ed essenziali dei piani haccp degli
impianti di macellazione
Ccp che eliminano la contaminazione fecale visibile sono componenti prevedibili ed essenziali dei piani haccp degli
impianti di macellazione
Lo stabilimento di macellazione deve adottare procedure efficaci nel ridurre l’incidenza di patogeni, inclusi controlli che
prevengano la contaminazione fecale delle carcasse
QUINDIQUINDI
•Le carcasse sono sottoposte a lavaggio con acido lattico in preeviscerazione (asportazione di materiale fecale che deriva dalle operazioni di scuoiamento)
•Le carcasse sono lavate dopo la suddivisione in mezzene, ed anche questa operazione può asportare tracce di contaminazione fecale
•Il monitoraggio viene effettuato dopo la visita ispettiva
CCP ZERO FECAL CONTAMINATIONCCP ZERO FECAL CONTAMINATION
C’è qualche possibilità di rilevare contaminazione fecale al monitoraggio?
C’è qualche possibilità di rilevare contaminazione fecale al monitoraggio?
Efficacia del monitoraggioEfficacia del monitoraggio
Carcases must not be washed before carcase inspection
•permettere di mantenere sotto controllo (gestire) il processo
•evitare che prodotti potenzialmente a rischio raggiungano il consumatore
CCP ZERO FECAL CONTAMINATIONCCP ZERO FECAL CONTAMINATION
Frequenza di monitoraggioFrequenza di monitoraggio
Per definizione, la frequenza del
monitoraggio deve essere tale da
Per definizione, la frequenza del
monitoraggio deve essere tale da
Per il CCP contaminazione fecale visibile, con limite critico = zero, l’unica frequenza che può fornire tali garanzie è il
monitoraggio continuo: non c’è alcun numero minimo di carcasse che, sottoposte a monitoraggio, può fornire
garanzie adeguate sul mantenimento del processo sotto controllo
Per il CCP contaminazione fecale visibile, con limite critico = zero, l’unica frequenza che può fornire tali garanzie è il
monitoraggio continuo: non c’è alcun numero minimo di carcasse che, sottoposte a monitoraggio, può fornire
garanzie adeguate sul mantenimento del processo sotto controllo
•L’ispettore effettua un “monitoraggio” per la contaminazione fecale zero al posto dell’industria?? Chi ha la responsabilità per il monitoraggio?
•Se al monitoraggio sul CCP si rileva contaminazione fecale, qual è la responsabilità dell’ispettore?
•Se l’ispettore rileva contaminazione fecale all’ispezione, non può contestare l’inefficacia del monitoraggio; necessità di ulteriori controlli a valle.
•Il punto di monitoraggio è sistemato dopo il lavaggio della carcassa: possibilità di contaminare ulteriormente le carni.
se l’ispettore rileva contaminazione fecale, deve identificare la carcassa e inviarla alla toelettaturase l’ispettore rileva contaminazione fecale, deve identificare la carcassa e inviarla alla toelettatura
CCP Contaminazione fecale zero: posizionamento del punto di monitoraggio
CCP Contaminazione fecale zero: posizionamento del punto di monitoraggio
DOPO il punto
ispettivo
DOPO il punto
ispettivo
Monitoraggio per il CCP zero fecal contamination
Monitoraggio per il CCP zero fecal contamination
ispezioneispezione
Lavaggio
Eviscerazione
Suddivisione in mezzene
Scuoiamento
CCP Contaminazione fecale zero: posizionamento del punto di monitoraggio
CCP Contaminazione fecale zero: posizionamento del punto di monitoraggio
PRIMA del punto
ispettivo
PRIMA del punto
ispettivo
refrigerazione
ispezione
toelettatura
reispezione
Deviazione per carcasse
fortemente contaminate
Deviazione per carcasse
fortemente contaminate
SSOPSSOP
•Completa separazione delle responsabilità; l’ispettore non interviene in alcun modo nell’applicazione dell’haccp
•Possibilità di contestare efficacemente le non conformità
•Le mezzene non vengono lavate prima del monitoraggio
VANTAGGIVANTAGGI
•In alcune linee di macellazione non è possibile sistemare il punto di monitoraggio prima del punto ispettivo.
•Incompatibilità con la normativa comunitaria?? No, a condizione di trattare separatamente nelle SSOP, previo accordo tra impresa e veterinario, la contaminazione fecale massiccia
SVANTAGGI/PROBLEMISVANTAGGI/PROBLEMI
Assenza di interventi decontaminantiAssenza di interventi decontaminanti
•I batteri di origine fecale non sono presenti solamente nelle zone dove si rileva la contaminazione fecale visibile
•Gli impianti di macellazione nel Nord America hanno introdotto più interventi decontaminanti sulla linea
•Gli stessi interventi non sono consentiti in E.U.; in altri casi, non sono stati introdotti per le ripercussioni sul prodotto finito.
Come controllare/gestire la contaminazione non visibile?
Come controllare/gestire la contaminazione non visibile?
HACCP NEGLI IMPIANTI DI MACELLAZIONE: PROBLEMI APPLICATIVI
HACCP NEGLI IMPIANTI DI MACELLAZIONE: PROBLEMI APPLICATIVI
B1 – Pericoli microbiologici associati con “anomalie” rilevabili macroscopicamente: es. ascessi
B2 – Pericoli microbiologici non rilevabili macroscopicamente: batteriemia, Toxoplasma gondii
B3 - Parassiti visibili: es. Cysticercus bovis
Bovini – identificazione dei pericoliBovini – identificazione dei pericoli
Carcassa /testa
/visceri
Carcassa /testa
/visceri
Mammelle (vacche)
Mammelle (vacche)
B7 Pericoli microbiologici associati alla contaminazione da latte mastitico: Staphylococcus aureus
B5 – Pericoli microbiologici associati alla contaminazione
della pelle con materiale fecale e sporcizia: ad es. Salmonella spp., E. coli O157:H7, Campylobacter jejuni
PellePelle
Tratto gastrointestinale
Tratto gastrointestinale
B4 – Pericoli microbiologici associati al materiale fecale, ad es. Salmonella spp., E. coli O157:H7, Clostridium spp., Campylobacter jejuni
New Zealand MAF Regulatory Authority
HACCP Steering Group
New Zealand MAF Regulatory Authority
HACCP Steering Group
Q1. Could the hazard be present in or on the product at unacceptable levels at this step?
Q2. Is there a control measure available at this step that would prevent unacceptable levels of the hazard?
Q3. Is there a control measure at a previous step…
step Hazard
CCP
B5. Yes Incorrect procedures for opening cuts and flaying will exceed acceptable micro counts over a significant surface area on the hind quarter.
11. Hind
leg
Yes - Prevent unacceptable contamination from the hide to the carcass by correct operator technique
No CCP2
12. Ring
B4.
Yes - incorrect ringing will exceed acceptable micro counts over a significant surface area on the hind section.
Yes - prevent faecal contamination from the bung by correct operator technique
No CCP3
18a. Retain
B1.
B4.
B5
Yes - failure to trim /unhygienic removal of grossly-detectable abnormalities / gross contamination.
Yes Hygienic trimming
No CCP4
Critical limits
Monitoring procedures
Corrective actions
step Verification procedures
11. Hind
leg12. Ring
18a. Retain
HACCP records
Operator technique - 100% compliance with food safety components of job description
Random observation of operator technique being applied to a predetermined number of carcasses per 2 hour run
(a) Talk to operator
(b) Increase supervision and/ or monitoring level
(c) Retrain or remove operator
FSO validation
Internal audit
Extrinsic audit (regulator, client)
HACCP review
Microbiological sampling programme
Validation record
Daily CCP monit. worksheet
Corrective action report
Internal and Ext. audit report
HACCP review record
Removal of all grossly- detectable abnormalities, visible faeces and ingesta, skin pieces.
Operator technique: 100% compliance with food safety components of job description
100% reinsp.by regulator will identify non- removal
Random observation of operator technique being applied to a predetermined number of carcasses per 2 hour run
(a) Retain product until correctly trimmed
(b) Talk to operator
(c) Increase supervision/ monitoring level
(d) Retrain or remove operator
FSO validation
Internal audit
Extrinsic audit (e. g. regulator, client)
HACCP review
Validation recordDaily CCP monitoring worksheetCorrective action reportInternal audit reportExtrinsic audit reportHACCP review record
Le tecniche di lavorazione dell’operatore sono sempre state ricomprese nelle GMPLe tecniche di lavorazione dell’operatore sono sempre state ricomprese nelle GMP perchè
•permettere di mantenere sotto controllo (gestire) il processo
•Identificare la perdita di controllo in tempo per l’adozione di azioni correttive
•evitare che prodotti potenzialmente a rischio raggiungano il consumatore
Difficoltà nello stabilire una frequenza di
monitoraggio tale da
Difficoltà nello stabilire una frequenza di
monitoraggio tale da
Sostanziale inefficacia delle azioni correttive, che dovrebbero
assicurare...
Sostanziale inefficacia delle azioni correttive, che dovrebbero
assicurare...
•Che la causa della deviazione sia identificata ed eliminata
•che il CCP sia riportato sotto controllo
•che siano adottate misure per prevenire il ripetersi
•che nessun prodotto potenzialmente pericoloso ottenuto dal processo non sotto controllo entri in commercio
Process Step Food SafetyHazard
Reasonably
Likelyto
Occur?
Basis If Yes in Column 3,Measures to Prevent,Eliminate, or Reduce
the Hazard to anAcceptable Level?
CCP
Skinning Biological – Pathogens -Contamination from the Hide- E. coli O157:H7
Yes Potential contamination couldoccur at this step.
Will be controlled at thefinal wash(antimicrobial) step.
Evisceration Biological – Pathogens -Contamination from theGastrointestinal Tract-E. coli O157:H7
Yes Potential contamination couldoccur at this step.
Will be controlled at thefinal wash(antimicrobial) step.
Trim Rail Biological – Pathogens-E. coli O157:H7
No Step used to remove incidentalcontamination that might haveoccurred in previous steps.
Final Wash(Antimicrobi
al)
Biological – Pathogens(Contamination from theHide and/or GastrointestinalTract)
Yes Appropriate step to reducepathogens.
An acceptableantimicrobial wash(rinse) is applied to thecarcasses.
1B
Chilling (Allproducts)
Biological – Pathogens- E. coli O157:H7
Yes Pathogens are reasonably likelyto grow if improper chillingprocedures are used.
Proper chillingprocedures are used.
2B
FinishedProductStorage(Cold)
Biological – Pathogens- E. coli O157:H7
Yes Pathogens are reasonably likelyto grow if temperature is notmaintained at or below a levelsufficient to preclude theirgrowth.
Maintain producttemperature at or belowa level sufficient topreclude pathogengrowth.
3B
USDA FSIS: BEEF SLAUGHTER MODELUSDA FSIS: BEEF SLAUGHTER MODEL
•I difetti visibili (presenza di peli e materiale fecale sulle carcasse) sono stati considerati in passato indicatori della corretta igiene della macellazione
•Studi recenti mostrano che la contaminazione visibile non è un indicatore affidabile della contaminazione microbica complessiva (Biss and Hathaway, 1994, 1995)
•C’è una debole correlazione tra la contaminazione visibile e la contaminazione batterica finale sulle carcasse (Jericho et al., 1993).
•E’ stato dimostrato che la toelettatura ha effetti trascurabili sul quadro microbiologico complessivo delle carcasse bovine (Miller et
al., 1995; Gill et al., 1966b).
•La toelettatura può ridistribuire la contaminazione da una zona all’altra della carcassa (Prasai et al., 1995a).
Toelettatura (trimming)Toelettatura (trimming)CCP?CCP? New Zealand MAF
•Il lavaggio delle carcasse con acqua fredda, sebbene efficace nel rimuovere la contaminazione visibile, è inefficace nel rimuovere la contaminazione microbica (Bell et al., 1996)
•La toelettatura ed il lavaggio possono ridurre la contaminazione visibile (Gill et al., 1966b), ma non hanno effetti decontaminanti globali sulla carcassa.
•Il lavaggio della carcassa provoca una ridistribuzione della contaminazione microbica dalle zone posteriori a quelle anteriori, risultando in un incremento dei valori ai quarti anteriori (Prasai et al., 1995b; Gill et al., 1996b).
New Zealand MAF
Lavaggio delle carcasse con acqua fredda
Lavaggio delle carcasse con acqua freddaCCP?CCP?
CONCLUSIONICONCLUSIONI
•Il lavaggio della carcassa non può essere un CCP
•La toelettatura della contaminazione fecale VISIBILE è un CCP?
•La refrigerazione può essere un CCP
•Lo stoccaggio refrigerato può essere un CCP
Ma controllano/ gestiscono la
proliferazione dei patogeni
Ma controllano/ gestiscono la
proliferazione dei patogeni
pathogen contamination/ pathogen proliferationpathogen contamination/ pathogen proliferation
Non esiste alcun CCP per controllare/gestire il pericolo patogeni da contaminazione fecale
invisibile
Non esiste alcun CCP per controllare/gestire il pericolo patogeni da contaminazione fecale
invisibile
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sanpub/vigilanza/
Sito internet della Regione Piemonte – Direzione Sanità Pubblica – Settore vigilanza e controllo alimenti di origine animale
Sito internet della Regione Piemonte – Direzione Sanità Pubblica – Settore vigilanza e controllo alimenti di origine animale
E-mailE-mail