28/11/2011 Il piccolo Asil a Lugo per n'accendere la sper · 2011-11-28 · lì pieculo As : i un...

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pieculo As: i un per iacce."1., Is spel rscr press unE il Resto del Carlino 28/11/2011 Ravenna Il piccolo Asil a Lugo per n'accendere la sper Ieri è stato visitato a Maria Cecilia Hospital dallo specialista che lo prenderà in cura di MON1A SAVIOL1 ERANO le 22,30 di sabato sera quando il piccolo Asil ha raggiun- to a bordo dell'ambulanza conces- sa dal corpo militare della Croce rossa italiana la casa di accoglien- za della frazione lughese di Zago- nara. Lì resterà fino al ricovero al Maria Cecilia Hospital di Coti- gnola previsto per domani. L'arri- vo del bambino afgano di appena sei anni, affetto da una angiodi- strofia congenita che ha colpito braccio destro e torace era previ- sto per la prima mattinata di ieri. La visita del Capo di Stato Mag- giore dell'Esercito, Giuseppe Va- lotto, al contingente militare ita- liano di Herat ha permesso di an- ticipare la partenza di Asil che ha raggiunto l'aeroporto di Ciampi- no con un volo diretto in compa- gnia dello zio, il trentottenne Ahrari Khalil Ahmad. «Qualche settimana fa il Gruppo Villa Ma- ria Cecilia ci ha chiesto se poteva- mo garantire ad entrambi l'allog- gio» spiega Alberto Pezzi, inge- gnere lughese che da cinque anni dirige tramite l'associazione Fa- miglie per l'accoglienza la casa di Zagonara che offre supporto ai pa- renti dei ricoverati nella struttura ospedaliera allo scopo di non far pesare solitudine e distanza dalle famiglie di origine. «Immediata- mente — racconta — ci siamo or- ganizzati per offrire un supporto logistico trasversale come procu- rare, ad esempio, un interprete do- po aver saputo che la persona indi- viduata allo scopo non era potuta partire da Herat insieme al picco- lo e allo zio». La difficoltà è stata superata grazie alla collaborazio- ne offerta da Roberto Faccani, co- mandante del corpo intercomuna- le di Polizia Municipale che ha ac- colto l'arrivo degli ospiti Utilizzan- dell'ambulanza è scoppiato a pian- gere». La tensione della prima nottata si è stemperata nella gior- nata di ieri a partire dall'incontro con Tiziano Curti, specialista va- scolare che seguirà il piccolo. «Il medico è arrivato da Bologna ap- positamente per conoscere il bam- bino prima di visitarlo e partire con il percorso di cura» continua Pezzi. Curti è sceso dall'auto con un pacco pieno di doni per Asil. «Con l'aiuto di Alt abbiamo con- vinto il piccolo ad aprirlo subito. Quando sono spuntate le caramel- le ed il gioco con le figure di ani- mali, gli occhi di Asil hanno ini- ziato nuovamente ad illuminarsi. E' stato un momento commoven- te». Asil ha poi incontrato Nazifà la bimba afgana di dieci anni, da tre ospite della famiglia del co- mandante Faccani a Bagnacaval- lo. La prima giornata di perma- nenza in Italia è proseguita con la visita di Lugo e l'incontro nel po- meriggio con altri bambini. Ora il piccolo Asil le cui condizio- ni, diagnosticate come gravi dal colonnello medico dell'aeronati- ca militare Natale Ceccarelli du- rante la visita effettuata nel posto di medicazione della base di Camp Arena a Herat, hanno reso necessario il trasferimento in Ita- lia grazie all'intervento del Co- mando del contingente militare italiano, su base Brigata Sassari, e alla collaborazione del gruppo Gvm Care&Research che si farà carico delle spese di cura e degen- za al quale, personalmente, il co- mandante Faccani rivolge i più sentiti ringraziamenti. L'opera- zione di solidarietà è stata seguita direttamente, oltre allo staff del comando del contingente italia- no, dalla cellula Cimic e dal tenen- te medico del corpo della Croce rossa, Giorgio Alagna. I PRECEDENTI .............. N N N khZ. arrivato da Kabul nel 20 sei anni, affetto da una grave malformazione :cardiaca, e stato operato al S; Per i sei ffiestsuccessivi, è stato ospite di Faccani N N . .z.N\ A NN, , Net 2008 è giunta a Bagnacavallo, affetta da una grave forma di tinfoma di Hodgkin contro La quale sta Lottando grazie alle cure continue che stanno dando risultati do le conoscenze della lingua fa175i. accumulate in anni di interventi umanitari in Afghanistan ed ha procurato, per tutta la giornata di ieri, l'aiuto di AD., ventiseienne af- gallo, che da quattro anni vive a Ravenna dove svolge l'attività di elettricista. «All'arrivo Asil era spaventato — racconta Pezzi. — Appena si sono aperte le porte

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press unE il Resto del Carlino 28/11/2011 Ravenna

Il piccolo Asil a Lugo per n'accendere la sper Ieri è stato visitato a Maria Cecilia Hospital dallo specialista che lo prenderà in cura

di MON1A SAVIOL1

ERANO le 22,30 di sabato sera quando il piccolo Asil ha raggiun-to a bordo dell'ambulanza conces-sa dal corpo militare della Croce rossa italiana la casa di accoglien-za della frazione lughese di Zago-nara. Lì resterà fino al ricovero al Maria Cecilia Hospital di Coti-gnola previsto per domani. L'arri-vo del bambino afgano di appena sei anni, affetto da una angiodi-strofia congenita che ha colpito braccio destro e torace era previ-sto per la prima mattinata di ieri. La visita del Capo di Stato Mag-giore dell'Esercito, Giuseppe Va-lotto, al contingente militare ita-liano di Herat ha permesso di an-ticipare la partenza di Asil che ha raggiunto l'aeroporto di Ciampi-no con un volo diretto in compa-gnia dello zio, il trentottenne Ahrari Khalil Ahmad. «Qualche settimana fa il Gruppo Villa Ma-ria Cecilia ci ha chiesto se poteva-mo garantire ad entrambi l'allog-gio» spiega Alberto Pezzi, inge-gnere lughese che da cinque anni dirige tramite l'associazione Fa-miglie per l'accoglienza la casa di Zagonara che offre supporto ai pa-renti dei ricoverati nella struttura ospedaliera allo scopo di non far pesare solitudine e distanza dalle famiglie di origine. «Immediata-mente — racconta — ci siamo or-ganizzati per offrire un supporto logistico trasversale come procu-

rare, ad esempio, un interprete do-po aver saputo che la persona indi-viduata allo scopo non era potuta partire da Herat insieme al picco-lo e allo zio». La difficoltà è stata superata grazie alla collaborazio-ne offerta da Roberto Faccani, co-mandante del corpo intercomuna-le di Polizia Municipale che ha ac-colto l'arrivo degli ospiti Utilizzan-

dell'ambulanza è scoppiato a pian-gere». La tensione della prima nottata si è stemperata nella gior-nata di ieri a partire dall'incontro con Tiziano Curti, specialista va-scolare che seguirà il piccolo. «Il medico è arrivato da Bologna ap-positamente per conoscere il bam-bino prima di visitarlo e partire con il percorso di cura» continua

Pezzi. Curti è sceso dall'auto con un pacco pieno di doni per Asil. «Con l'aiuto di Alt abbiamo con-vinto il piccolo ad aprirlo subito. Quando sono spuntate le caramel-le ed il gioco con le figure di ani-mali, gli occhi di Asil hanno ini-ziato nuovamente ad illuminarsi. E' stato un momento commoven-te». Asil ha poi incontrato Nazifà la bimba afgana di dieci anni, da tre ospite della famiglia del co-mandante Faccani a Bagnacaval-lo. La prima giornata di perma-nenza in Italia è proseguita con la visita di Lugo e l'incontro nel po-meriggio con altri bambini. Ora il piccolo Asil le cui condizio-ni, diagnosticate come gravi dal colonnello medico dell'aeronati-ca militare Natale Ceccarelli du-rante la visita effettuata nel posto di medicazione della base di Camp Arena a Herat, hanno reso necessario il trasferimento in Ita-lia grazie all'intervento del Co-mando del contingente militare italiano, su base Brigata Sassari, e alla collaborazione del gruppo Gvm Care&Research che si farà carico delle spese di cura e degen-za al quale, personalmente, il co-mandante Faccani rivolge i più sentiti ringraziamenti. L'opera-zione di solidarietà è stata seguita direttamente, oltre allo staff del comando del contingente italia-no, dalla cellula Cimic e dal tenen-te medico del corpo della Croce rossa, Giorgio Alagna.

I PRECEDENTI ..............

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arrivato da Kabul nel 20 sei anni, affetto da una grave malformazione :cardiaca, e stato operato al S; Per i sei ffiestsuccessivi, è stato ospite di Faccani

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Net 2008 è giunta a Bagnacavallo, affetta da una grave forma di tinfoma di Hodgkin contro La quale sta Lottando grazie alle cure continue che stanno dando risultati

do le conoscenze della lingua fa175i. accumulate in anni di interventi umanitari in Afghanistan ed ha procurato, per tutta la giornata di ieri, l'aiuto di AD., ventiseienne af-gallo, che da quattro anni vive a Ravenna dove svolge l'attività di elettricista. «All'arrivo Asil era spaventato — racconta Pezzi. — Appena si sono aperte le porte

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AGACVALLOma

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25 novembre 2011

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,, • Ti voglio tanto male

Cambiano sosta é viabilità nel antro StbriCh

press unE 25/11/2011

Ti voglio tanto male 'Amministrazione comunale aderisce anche quest'anno alla "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne" in program- ma venerdì 25 novembre. E lo fa promuo-

vendo un'iniziativa al Convento di S. Francesco per sensibilizzare sulla violenza di genere e stimolare il dibattito e il confronto sulla violazione dei diritti umani fondamentali delle donne e delle bambine. Dal 25 novembre al 3 dicembre, infatti, le salette Garzoniane ospiterano la mostra dal titolo Ti vo-glio tanto male ideata dalla fotografa Marina Guer-ra e dalla pittrice Stefania Vecchi, due artiste con-temporanee attente alle "alterazioni" del corpo so-ciale. Attraverso le loro opere, Guerra e Vecchi te-stimoniano lo sbilanciamento e la disarmonia tra i sessi, la subordinazione dei generi e lo squilibrio tra i valori maschili e femminili nelle nostre strut-ture mentali, emozionali e sociali. L'inaugurazione della mostra è in programma ve- nerdì 25 novembre alle 19,30 alla presenza delle

due artiste, di Giuseppina Dessy, assessore alle Pari opportunità, e di Josune Ruiz de Infante, autrice del testo critico in catalogo. A seguire, alle 21,15, è prevista la proiezione di Ruggine, all'interno della rassegna "Nuovo Cinema Ba-gnacavallo". Tratto dal romanzo di Stefano Mas-saron il film, per la regia di Daniele Gaglianone, affronta un tema duro, la pedofilia, ed è una lu-cida indagine su quello che accade quando la violenza, esplicita o celata, irrompe nella vita delle persone imprimendovi il suo marchio in-delebile. Il film sarà replicato sabato 26 e dome-nica 27 novembre, alle 21,15, con ingresso a pa-gamento (intero 4,50 euro; ridotto 3,50). La mostra osserva i seguenti orari: 26 e 27 no-vembre ore 15,30-21; 1 dicembre ore 15,30-18,30; 2 e 3 dicembre ore 15,30-21. Info: Ufficio Informazioni Turistiche, tel. 0545 280898 - turismoPcomune.bagnacavallo.ra.it

m.t.

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che si pone due obiettivi: da una, parte, riorganizzare gli spazi della sede stradale al fine di definire in maniera chiara e inequivocabile gli spazi riservati all'utenza debole, ai veicoli in movimenta e a quelli in sosta, e dall'altra razionalizzare l'uso degli spazi di sosta al fine di favorire, nel rispetto delle esigenze dei residenti, la sosta breve nelle vie caratterizzate da un'evidente valenza commerciale, dirottando la sosta di maggiore durata nelle vie periferiche. "Il centro storico - sottolinea l'assessore - può

. gia con are circa stalli esa di sosta,

un dato di tutto rispetto se consideriamo che le famiglie residenti sono 1.127 e le attività 103. Attraverso alcune modifiche alla viabilità, possiamo, a breve termine e a costi contenuti, realizzare altri 77 posti auto". In particolare, per incrementare il numero dei posti auto e migliorare la sicurezza della circolazione stradale, il Piano propone diversi interventi operativi, fra i quali l'i

istituzione di sensi

unici di circolazione in via Matteotti, via Mazzini, via Berti, via Vittorio Veneto, via Cadorna, via De Arnicis; cambio di direzione di marcia in via Fiume; creazione di sensi unici all'interno dei parcheggi di via Vecchia Darsena e largo De Gasperi; chiusura al traffico di piazza della Libertà. Non tutti condividono ciò che si va prospettando. C'è chi teme una lenta, ulteriore agonia commerciale del centro storico e c'è chi critica le nuove spese per la creazione di ulteriori stalli di sosta quando il parcheggio di via Cadorna (S. Chiara) continua a restare desolatamente vuoto pur essendo ubicato in pieno centro storico. La necessità di confronto, le differenti posizioni e la complessità del progetto, hanno portato il sindaco Rossi a dichiarare che "sì tratta di una proposta aperta, suscettibile di modifiche e miglioramenti sulla quale intendiamo aprire un ampio confronto che coinvolga íl Consiglio comunale, i cittadini, le associazioni di categoria, i sindacati, le forze politiche, le attività commerciali e artigianali, il Consiglio di Zona di Bagnacavallo, con l'obiettivo di favorire la massima partecipazione e condivisione del Piano e di ascoltare i suggerimenti di coloro che in centro vivono e lavorano".

Michele Tarlazzi

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N on l'illustrazione ai capigruppo del Consiglio comunale e alla Commissione consiliare assetto del territorio, la Giunta ha iniziato il percorso di discussione e condivisione della proposta di aggiornamento del Piano del traffico e della sosta nel centro storico.

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"La proposta progettuale - spiega l'assessore alla Mobilità e ai trasporti, Palmiro Dì Maria - fa riferimento ai risultati di un approfond'to lavoro di indagine per determinare le caratteristiche dell'utenza che accede e sosta neln ce tro storico e individua soluzioni operative per raggiungere gli obiettivi prioritari che sono il miglioramento dell'accessibilita al centro storico, della sicurezza, della circolazione veicolare e dell'utili zzo delle aree di sosta. In tale indagine si è provveduto anche a rilevare le principa

l.l i

criticità delle vie del centro che, in molti casi, non hanno le caratteristiche dimensionali previste dalla normativa vigente per le strade a doppio senso". Partendo da queste considerazioni è stata elaborata un'ipotesi di progetto

Ti voglio tanto male

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Mabel Affini «La politica è già di per se stessa satira. Solo ieri ho visto Gasparri in televisione dalle 7 della matti-na a notte fonda: alla ventesima volta che lo sento dire la stessa cosa per me non è più un poli-tico ma una vera e propria ca-ricatura». E' con questa battuta che Gene Gnocchi mette in luce il legame tra satira e politica nel nostro Paese e introduce lo spet-tacolo Cose che mi sono capitate a mia insaputa, da lui scritto con l'aiuto di Ugo Cornia, Simone Bedetti e Maurizio Giambroni, che andrà in scena martedì 22 e mercoledì 23 novembre alle ore 21 al teatro Goldoni di Ba-gnacavallo. Le due serate, fuori abbonamento, serviranno anche alla Rai per effettuare le ripre .

se necessarie alla registrazione dello spettacolo che sarà poi tra-smesso in televisione. E' uno show che fa satira sul-la situazione politica di oggi? «Non esattamente. Lo spettacolo racconta una serie di cose stra-vaganti che mi sono successe: dal Papa che mi telefona perché ha bisogno di un consiglio per "svecchiare" la sua immagine sino ad Hannibal Lecter che mi chiama perché gli occorre il legittimo impedimento. Sono sketch paradossali, grotteschi, al limite del surreale che però con-tengono molti riferimenti alla re-altà di oggi e alla società. E' una satira che non colpisce il politico ma fotografa la situazione attua-le che, come tutti sappiamo, è caratterizzata da una forte com-mistione tra pubblico

e privato dove ciò che non viene esibito non ha alcun valore». Si parla anche di calcio? «Certamente. Si parla di calcio è ci sono anche alcune parentesi musicali». A proposito di pallone, dopo essere riuscito ad ottenere il tesseramento nel Parma nel 2007 con il sostegno di Quelli che il calcio,

hai più pensato di ripetere l'esperienza? «Purtroppo è una cosa molto dif-ficile (ride, nda). Un po' per l'età e un po' perché non c'è più nes-suno disposto ad ingaggiarmi. Sto pensando di tentare con gli Emirati Arabi ma temo che an-che loro rifiuterebbero». Oltre Ala proiezione di Cose

che mi sono capi-tate a

mia insaputa c'è qualche al-tro progetto televisivo in can-tiere? «Si, c'è un progetto televisivo sulle persone che scrivono, una specie di magazine sui "consumi culturali". Sono in cerca di un editore: potrebbe essere trasmes-so sulla piattaforma di Santoro oppure su Rai3». E per il teatro? «Sto scrivendo uno spettacolo

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press unE 19/11/2011 sette sere

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press unE 19/11/2011 sette sere

nuovo che partirà in primavera con qualche data ma che, molto probabilmente, sarà inserito in un tour solo dal prossimo autun-no. E' una cosa un po' diversa, la storia di un tizio che mentre sta facendo una conferenza riceve un messaggio imprevisto». Televisione o teatro? «Sono due cose molto diverse. La televisione è un mezzo che in parte subisci perché non sempre il prodotto è collocato nel modo giusto mentre per il teatro il rapporto con il pubblico è com-pletamente diverso, soprattutto perché in teatro la gente ha paga-to per vederti. Poi dal vivo puoi dire esattamente quello che vuoi mentre in televisione non è sem-pre possibile: non tanto per la censura quanto piuttosto perché ci sono orari da rispettare». Tutti sanno della tua passio-ne per la musica. C'è qualche nuova idea in questo settore? «Sto lavorando a un cd di can-zoni di artisti sconosciuti che mi sono piaciuti da rifare. In alle-gato ci sarà anche il dvd di una finta tournée». Da ultimo un commento sulla situazione politica.... «Non ho mai pensato che Berlu-sconi volesse il bene dell'Italia ma sono quasi sicuro che si ri-presenterà come candidato lea-der anche alle prossime consul-tazioni».

Cose che mi sono capitate a mia in-saputa è al teatro Goldoni martedì 22 e mercoledì 23 novembre alle 21. Biglietti: 12 euro (platea e palchi), 10 euro (loggione). Info 0545 64330 op-pure www.accademiaperduta.it

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BAGNACAVALLO I L'Ascom sul Piano del traffico. Il calendario dei dibattiti pubblici

«No alla chiusura di piazza della Libertà» Il nuovo Piano del traffico di Bagnacavallo inizia a far di-scutere ancor prima della sua presentazione ufficiale. La proposta di Piano, dopo la discussione in commissione consiliare e tra i capigrup-po, verrà presentata lunedì 21 novembre al Consiglio di Zona di Bagnacavallo e il 23 ai membri del Tavolo di lavoro del centro storico e della Consulta del centro. Il 28 si terrà un'assemblea con gli operatori del commercio e dell'artigianato e il 6 dicembre un incontro aperto a tutti i cittadini. Ma a piantare i primi paletti ci pensano i vertici di Ascom-Confcommercio di Lugo. Non piace la voce che vedrebbe, tra le proposte all'ordine del giorno, di pedo-nalizzare la centralissima piazza della Libertà. Per Con-

fcommercio «le pedonalizzazioni attuate negli anni '80 e '90 e le pianificazioni che hanno comportato in quei

tempi la riduzione dei parcheggi disponibi-li in tutte le città sono oggi impensabili in un quadro radicalmente cambiato». <L'ipotesi di chiusura - replicano i vertici di piazza della Libertà - è solo una delle azioni che l'amministrazione intende sot-toporre alla discussione. Non c'è nulla di

già deciso, l'obiettivo è quello di realizzare un piano che veda la massima partecipazione e condivisione. A questo scopo è stato predisposto un ampio percorso partecipa-tivo che vedrà il massimo coinvolgimento di cittadini, associazioni di categoria, forze politiche e operatori che potranno avanzare proposte ed esprimere pareri».

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Un patto per eliminare tutti i passaggi a livello

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Mabel Altini

Eppur si muove, anche se lentamen-te, il processo che porterà all'eli-minazione delle criticità generate dai tre famosi passaggi a livello di Bagnacavallo. La buona notizia è di pochi giorni fa: Regione, Provincia, Comune e Rete ferroviaria italiana hanno firmato martedì 15 novem-bre un protocollo d'intesa volto proprio alla soppressione dei «ma-gnifici tre», approvato da consiglio provinciale e comunale con il bene-stare dei consiglieri di minoranza. Il superamento di dette barriere viene discusso da tempo imme-more tra i banchi di maggioranza e opposizione della cittadina gol-doniana ed è sempre stato una delle priorità della giunta Rossi che si è vista arrivare «tra capo e collo» la problematica innescata dall'incro-cio fatale tra apertura dell'A14 dir e passaggio a livello di via Naviglio superiore, causa di lunghe code e contestuale aumento di inquina-mento a due passi dal centro storico. «Le opere che andremo a realizzare - sottolinea il sindaco Laura Rossi - ci consentiranno di affrontare il deficit infrastrutturale che carat-terizza il nostro territorio, contri-buendo alla riduzione del traffico di attraversamento del centro abitato, all'eliminazione di situazioni di pe-ricolo negli attraversamenti strada-li, alla riduzione dell'inquinamento acustico e al miglioramento della qualità dell'aria».

VIA BAGNOLI, LAVORI NEL 2014 Il protocollo d'intesa prevede in prima battuta la realizzazione del

sottopasso in corrispondenza del passaggio a livello di via Bagnoli superiore. La società partecipata Stepra, come previsto dalla con-venzione che le ha affidato la rea-lizzazione dell'area Naviglio, ha già redatto il progetto preliminare che prevede ànche la costruzione della strada che porterà al sottopasso. La nuova arteria passerà all'incirca sul tracciato dell'attuale via Bagnoli e sfocierà nella nuova rotonda all'al-

tezza dell'incrocio tra la San Vitale e la nuova carreggiata (che sorgerà qualche centinaio di metri dopo l'autolavaggio Drago in direzione Lugo). Il costo totale dell'opera è di 5 mi-lioni di euro: il sottopasso sarà interamente a carico del Comune (con un contributo di 670mila euro da parte di Rfi) mentre strada e ro-tonda saranno per i 2/3 a carico di Stepra (il resto sarà coperto da fon-

di comunali). «I tempi sono ancora lunghi perché non c'è ancora il pro-getto definitivo - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Alfea Zanelli -ma speriamo di riuscire a dare il via ai lavori entro il 2014».

VIA BONCELLINO SI FA IN DUE La soluzione ideata per il passag-gio a livello di via Boncellino è la chiusura. Ma una chiusura con-dizionata alla realizzazione della

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Un patto per eliminare tutti i passaggi a livello

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BAGNACAVALLO I Firmato il protocollo tra enti locali e Rfi

Un patto per eliminare tutti i passaggi a livello

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tangenziale di collegamento tra la Naviglio superiore e la San Vitale direzione Ravenna. «Via Boncel-lino chiuderà solo quando sarà realizzata la tangenziale - spiega Zanelli -. Abbiamo proposto una variante al progetto della Provincia che prevede opere accessorie volte al collegamento dell'area artigiana-le di via Boncellino e un abbassa-mento dei costi iniziali» stimati in circa 13 milioni di euro. «Di questi circa 5,5 milioni sono a carico della Regione - spiega Secondo Valgimi-gli, assessore ai Lavori pubblici del-la Provincia di Ravenna - mentre il restante è a carico della Provincia. Entro il 2012 concluderemo la pro-gettazione definitiva della nuova arteria, ma per i tempi di realizza-zione siamo vincolati alla capacità dell'ente e al patto di stabilità».

VIA NAVIGLIO ENTRO 10 ANNI L'ultimo passaggio a livello nel mirino è quello sulla provinciale Naviglio, oggi causa principale dei disagi alla circolazione (anche se si prevede una riduzione sostanziale del traffico con la realizzazione delle due nuove tangenziali). Una grande opera che, per ora, rimane solo nelle intenzioni anche se nel-la dichiarazione di intenti appena firmata c'è l'impegno a chiudere l'intera partita dei passaggi a li-vello bagnacavallesi entro 10 anni. Un progetto ambizioso, visti i tempi che corrono, che prevede un ulteriore sottovia a carico del Co-mune di Bagnacavallo coadiuvato dal contributo di 670mila euro da parte di Rete ferroviaria italiana.

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