1progetto ENEA - Educarsi al futuro Ente per le Nuove Tecnologie, l ’ Energia e l ’ ambiente...

1progetto ENEA - Educarsi al futuro

Ente per le Nuove Tecnologie, l’ Energia e l’ ambienteEnte per le Nuove Tecnologie, l’ Energia e l’ ambiente

Educarsi al futuroNuovi saperi ed iniziative scolastiche per lo sviluppo sostenibile del pianeta

e la promozione delle energie rinnovabili nel Nord e nel Sud del mondo.

ing. Giovanni De Paoli [email protected]

un progetto di collaborazione scientifica

dell’ENEA con le scuole


Il Progetto “Educarsi al futuro”

tramite accordi con Assessorati e Uffici Scolastici Regionali

è attivo

- nella Regione Umbria, presso la Rete delle scuole di Spoleto - nelle nove province della Sicilia (progetto SICENEA a.s. 2006/07)

- si avvia da quest’anno nelle provincie di Viterbo, Brindisi e Roma (su iniziativa della Consulta degli studenti di Roma)

- nell’ambito del programma PON ATAS SCUOLA è in fase di avvio nelle Regioni

Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna.


1.1. nuovi materiali e percorsi didattici sullo sviluppo nuovi materiali e percorsi didattici sullo sviluppo sostenibile da diffondere in rete sul sito sostenibile da diffondere in rete sul sito www.educarsialfuturo.it

2.2. iniziative locali di promozione delle fonti rinnovabili e iniziative locali di promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio di energiadel risparmio di energia

3.3. progetti di cooperazione internazionali per fornire progetti di cooperazione internazionali per fornire elettricità solare a scuole e villaggi rurali del sud del elettricità solare a scuole e villaggi rurali del sud del mondomondo

EDUCARSI AL FUTURO

un progetto ENEA in collaborazione con Scuole, Regioni, Enti Locali ed Uffici Scolastici Regionali per realizzare :

http://www.educarsialfuturo.it/


Nel 2050 la terra ospiterà 9 miliardi di persone,

la maggioranza povere, con enorme bisogno di sviluppo ed energia

Occorre perciò attuare una ”strategia globale e sostenibile” in grado di assicurare risorse ed energia a tutti i popoli e, contemporaneamente, rispettare i limiti del nostro ecosistema

Perché occuparsi di Perché occuparsi di

SVILUPPO SOSTENIBILE ?SVILUPPO SOSTENIBILE ?

La terra è un ecosistema chiuso; le sue risorse sono perciò limitate.

Tutti i popoli hanno diritto di accedere alle risorse necessarie al loro sviluppo


Questa nuova strategia ci coinvolge tutti:

L’umanità, nel suo complesso, deve L’umanità, nel suo complesso, deve imparare a vivere in modo imparare a vivere in modo sostenibile. sostenibile.

i paesi sviluppati dovranno modificare stili di vita, sviluppare nuove tecnologie e promuovere nuove fonti di energia perché i consumi globali del pianeta possano rispettare i limiti della biosfera.

I paesi poveri chiederanno quantità sempre maggiore di risorse naturali ed energia per raggiungere livelli di vita dignitosi;


conoscere i dati scientifici sullo stato del pianeta

Per progettare un futuro

sostenibile per il nostro pianeta occorre…..

far emergere interessi generali, orientati al futuro promuovere stili di vita e tecnologie sostenibili

ragionare sui possibili scenari di sviluppo


“ Ciò che manca al nostro sistema educativo è un insegnamento dedicato all’epoca planetaria che noi viviamo...

....nulla ci insegna lo stato del mondo in cui siamo ”

Edgar Morin


La scuola, come luogo di formazione dei giovani, La scuola, come luogo di formazione dei giovani, deve poter esprimere i loro interessi verso il deve poter esprimere i loro interessi verso il futuro.futuro.

…….e deve promuovere nuove .e deve promuovere nuove relazioni fra studenti del Nord e Sud relazioni fra studenti del Nord e Sud del mondo del mondo

La scuola è il luogo privilegiato per La scuola è il luogo privilegiato per progettare progettare un futuro comune e un futuro comune e sostenibilesostenibile


per capire il mondo in cui viviamo e contribuire ad un progetto di futuro sostenibiledobbiamo esaminare i diversi contesti coinvoltie comprendere le relazioni e le interdipendenze esistenti

demografia

energia

ecosistema

innovazione tecnologica

economia internazionale

cambiamenti climatici

lotta alla povertà

diritto internazionale


15

10

5

1

1000 1200 1400 1600 1800 1920 1970 2000 2030

Il pianeta, in questi ultimi anni, è soggetto a rapidi cambiamenti.

Negli ultimi 30 anni il consumo mondiale di energia è raddoppiato

oggi ha raggiunto 10 miliardi di tep (tonnellate equivalenti di petrolio)

nei prossimi 30 anni è previsto un ulteriore aumento del 50%


1600

570580650

1780

2600

America delNord

Europa AmericaLatina

Africa India Cina

Abitanti (milioni)

Consumi di energia (milioni di tep)

Se tutti gli abitanti del pianeta consumassero energia come gli abitanti dell’America del Nord, il pianeta dovrebbe sopportare consumi di energia 14 volte quelli attuali con conseguenze economiche, sociali ed ambientali nemmeno immaginabili. Una prospettiva non sostenibile.


Un americano consuma 26 barili di petrolio all’anno

Un italiano consuma 12 barili di petrolio all’anno

Un cinese consuma 2 barili di petrolio all’anno


distribuzione dei giacimenti di petrolio e gas

6,94,2

7,47,0

35,0

65,1

37,8

6,33,51,84,6

9,6

4,96,0

nordamerica

centro sudamerica

europa ex unionesovietica

mediooriente

africa estremooriente


Scenario 2004 – andamento estrazione in miliardi di barili / anno

Secondo queste previsioni abbiamo raggiunto il picco di produzione del petrolio


L’ 80 % di tutta l’energia mondiale proviene da fonti fossili ( petrolio + gas + carbone )

11%

2,4%6,7%

23%21%

35%

petrolio gas carbone nucleare idro biomassa

Quale tipo di energia consumiamo sul pianeta ?


Capacità naturali di assorbimento di carbonio Capacità naturali di assorbimento di carbonio (Megatonnellate/anno)

oceani 2400 terre emerse 900

capacità capacità totale del pianetatotale del pianeta 33003300

Oceani e foreste assorbono CO2 e la convertono in ossigeno, ma quante emissioni possono essere “riciclate” dal pianeta ?

Quante emissioni di carbonio produciamo oggi bruciando fossili?

Emissioni di carboEmissioni di carbonio per anio per attività umanettività umane 75007500

Le attuali emissioni di carbonio sono oltre due volte la capacità naturale del nostro pianeta di assorbirle


per quanto tempo rimane in vita nell’ atmosfera la CO2 emessa e non “riciclata”

dal pianeta?

La parte di CO2 prodotta ogni anno da attività umane e non assorbita dal pianeta, permane in atmosfera per 50 /200 anni.

COCO22 CH4CH4 NONO22 CFC-11CFC-11 HFC-23HFC-23 CFCF44 (PFC) (PFC)

Pre rivoluzione Pre rivoluzione industrialeindustriale

~~280 ppmv280 ppmv ~~700 ppbv700 ppbv ~~280 ppbv280 ppbv -- -- 40 pptv40 pptv

19981998 365 ppmv365 ppmv 1745 ppbv1745 ppbv 314 ppbv314 ppbv 268 pptv268 pptv 14 pptv14 pptv 80 pptv80 pptv

Tasso di crescita Tasso di crescita annualeannuale

0.50.5 0.60.6 0.250.25

Persistenza media Persistenza media (anni)(anni)

50 / 20050 / 200 1212 114114 4545 257257 50.00050.000

GWP (potenziale di GWP (potenziale di riscaldamento riscaldamento globale)globale)

11 2121 310310 4.0004.000 11.70011.700 6.3006.300

Ppmv = parti per milione in volume, ppbv = parti per miliardo in volume,pptv = parti per migliaia di miliardi in Ppmv = parti per milione in volume, ppbv = parti per miliardo in volume,pptv = parti per migliaia di miliardi in volume.volume.

Così la CO2 emessa oggi si sommerà a quella emessa nei prossimi decenni provocando un drastico aumento di concentrazione di CO2 in atmosfera.


La concentrazione di CO2 in atmosfera è aumentata

del 35 % in soli 200 anni

passando da 280 ppmv a 380 ppmv

380


Le ricerche condotte in Antartide hanno permesso di misurare la percentuale di anidride carbonica presente nell’aria intrappolata negli strati profondi di ghiaccio e scrivere “la storia” dell’aria da 600.000 indietro fino ad oggi

Il grafico mostra infatti che la CO2 è sempre oscillata fra 200 – 290 parti per milione.

Solo ai nostri giorni (anno 0 del grafico) si è determinato un improvviso ed elevatissimo aumento della percentuale di CO2 da 300 a 380 parti per milione

un livello molto più alto di quello mai raggiunto negli ultimi 650.000 anni

o, secondo alcuni esperti, fin dal Miocene, cioè da oltre venti milioni di anni


palermo

Centro della terra

6387 Km

Spessore atmosfera 60 km

E’ in questo sottile strato di atmosfera che l’uomo ha già aumentato la presenza della CO2 del 35% in soli 200 anni

amsterdam

Più del 99% della massa dei gas si trova nei primi 60 Km (stratosfera) a causa all’attrazione terrestre

Raggio terreste


La temperatura media del pianeta è aumentata di 0,6 La temperatura media del pianeta è aumentata di 0,6 gradigradi


Secondo le stime dell’IPCC Secondo le stime dell’IPCC continuare a consumare forti continuare a consumare forti quantità di fossili potrebbe portare quantità di fossili potrebbe portare ad aumenti della temperatura media ad aumenti della temperatura media terrestre di 4 – 5 gradi con terrestre di 4 – 5 gradi con conseguenze imprevedibili conseguenze imprevedibili


l’ultimo rapporto dell'Ipccl’ultimo rapporto dell'Ipcc

(Intergovernmental Panel on Climate Change)(Intergovernmental Panel on Climate Change)

conclude che, secondo lo scenario minimale, al 2100, conclude che, secondo lo scenario minimale, al 2100, l'aumento della temperatura media globale oscillerà tra 1,5 e l'aumento della temperatura media globale oscillerà tra 1,5 e 2,8 °C2,8 °Csecondo lo scenario massimale tra 3,5 e 5,8 °Csecondo lo scenario massimale tra 3,5 e 5,8 °C

i valori più probabili potranno essere compresi tra 2,3 e 4,1 °C i valori più probabili potranno essere compresi tra 2,3 e 4,1 °C

sono valori elevatissimi se si tiene conto che negli ultimi sono valori elevatissimi se si tiene conto che negli ultimi decenni il riscaldamento è circa doppio sulle aree emerse decenni il riscaldamento è circa doppio sulle aree emerse rispetto agli oceanirispetto agli oceanieffetti : effetti :

intensificazione di siccità, ondate di calore, alluvioni, intensificazione di siccità, ondate di calore, alluvioni, uragani, scioglimento dei ghiacciai e innalzamento dei mari uragani, scioglimento dei ghiacciai e innalzamento dei mari (30-60 centimetri)(30-60 centimetri)


Lo Stern Review on the Economics on of Climate Change Lo Stern Review on the Economics on of Climate Change

è il rapporto presentato dall’economista Nicholas Stern al governo è il rapporto presentato dall’economista Nicholas Stern al governo ingleseinglese

“ “ è indiscutibile che le prove scientifiche del riscaldamento globale è indiscutibile che le prove scientifiche del riscaldamento globale provocate dalle emissioni dei gas serra siano adesso schiaccianti….provocate dalle emissioni dei gas serra siano adesso schiaccianti….

Saranno i paesi più poveri a subire le conseguenze più drammatiche, Saranno i paesi più poveri a subire le conseguenze più drammatiche, ma l’occidente non sarà immune da catastrofi naturali”ma l’occidente non sarà immune da catastrofi naturali”

Secondo Stern le conseguenze economiche dei Secondo Stern le conseguenze economiche dei cambiamenti climatici, se nulla cambia, saranno cambiamenti climatici, se nulla cambia, saranno imponenti, tra il 5 e il 20% del prodotto mondiale lordo; imponenti, tra il 5 e il 20% del prodotto mondiale lordo;

mentre intervenendo tempestivamente l’impegno mentre intervenendo tempestivamente l’impegno economico non supererebbe l’ 1% del PIL mondialeeconomico non supererebbe l’ 1% del PIL mondiale


2,52,7

5,5

0,7

0,2

2,72,8

1,82,1

1,1

Giappone Russia Stati Uniti Cina India Germania RegnoUnito

Francia Italia mediamondo

Quante emissioni provoca ciascun abitante del pianeta ?

Emissioni di carbonio pro capite (ton)

Fonte UN-FCCC, 2001

Dati anno 2000 (ton/capita)


1 americano consuma più energia di 16 africani

come si vede si può parlare di energia non solo con argomenti tecnici,

ma piuttosto sollevando questioni etiche, ambientali, sociali, storiche di enorme importanza per il futuro di tutti


come possiamo approfondire a scuola tematiche come possiamo approfondire a scuola tematiche nuove e complesse?nuove e complesse?

il singolo “insegnamento” molto spesso è in il singolo “insegnamento” molto spesso è in difficoltà nell’affrontare questioni di interesse difficoltà nell’affrontare questioni di interesse degli studenti perché afferiscono a più saperidegli studenti perché afferiscono a più saperi

avviando una collaborazione tra scuole e ricerca avviando una collaborazione tra scuole e ricerca possiamo produrre nuovi materiali didattici possiamo produrre nuovi materiali didattici transdisciplinari che affrontano nuove tematiche transdisciplinari che affrontano nuove tematiche e sperimentano un nuovo modello di formazionee sperimentano un nuovo modello di formazione

Esempi di percorsi elaborati dalla rete di scuole di Esempi di percorsi elaborati dalla rete di scuole di SpoletoSpoleto

www.educarsialfuturo.itwww.educarsialfuturo.it


254

8900

7400

6300

3000

4500

160

1 d.C. 1000 1960 1980 2003 2020 2050

la popolazione mondiale è cresciuta drasticamente negli ultimi cento anni.

Milioni di abitanti

Dal 1960 al 2000 è raddoppiata

Ma la popolazione non cresce uniformemente sul pianeta.


20% 80%

paesi industrializzati paesi in via di sviluppo

Anno 2020 7,4 miliardi abitanti

Nelle 49 nazioni più povere la popolazione cresce al 2,4 % un tasso 10 volte superiore (0,25) alle nazioni ricche

Circa 6 miliardi di persone abiteranno in paesi non sviluppati


70%70%

28%28%

Il Il 20%20% della della popolazione più ricca popolazione più ricca al mondo nel 1960 al mondo nel 1960 possedeva il 70% possedeva il 70% della ricchezza della ricchezza mondialemondiale

IL 20% IL 20% più povero del più povero del mondomondo possedevapossedeva 2,3%2,3% 1,1%1,1%

Variazione di distribuzione della ricchezza mondiale dal 1960 al 2000

1960

Il 60% Il 60% della popolazione della popolazione media mondiale media mondiale possedevapossedeva

85%85%

14%14%

2000

oggi possiede

oggi possiede

oggi possiede


L'esperienza internazionale più importante di credito rurale è laL'esperienza internazionale più importante di credito rurale è la

“ “Grameen Bank” (banca del villaggioGrameen Bank” (banca del villaggio) )

fondata dafondata da Muhammad Yunus Muhammad Yunus - - Premio Nobel per la pace 2006Premio Nobel per la pace 2006

Finanza e sviluppo sostenibile contro la povertà

Oggi Grameen ha 7 milioni Oggi Grameen ha 7 milioni di clienti in 73.000 villaggidi clienti in 73.000 villaggi

concede prestiti senza concede prestiti senza garanzia per il 94 % alle garanzia per il 94 % alle donne povere donne povere

Ha contribuito alla Ha contribuito alla costruzione di 640.000 casecostruzione di 640.000 case

concede borse di studio agli concede borse di studio agli studenti più meritevolistudenti più meritevoli

ha un tasso di recupero del ha un tasso di recupero del 99%, il più alto di tutte le 99%, il più alto di tutte le altre banchealtre banche


Grameen crede che il povero ha capacità di lavoro che rimangono inutilizzate o sottoutilizzate.

La risposta alla povertà è liberare energia e creatività in ogni essere umano


La strategia europea per la sostenibilitàLa strategia europea per la sostenibilità

punta ad avere entro il 2020 punta ad avere entro il 2020

Il 20 % in più di fonti rinnovabiliIl 20 % in più di fonti rinnovabili

Il 20% in più di risparmio energeticoIl 20% in più di risparmio energetico

Il 20% in meno di CO2 Il 20% in meno di CO2


Risparmiare fossili nella produzione di energia elettrica e Risparmiare fossili nella produzione di energia elettrica e calorecalore

con la COGENERAZIONEcon la COGENERAZIONEIl rendimento medio del parco centrali termoelettriche è del Il rendimento medio del parco centrali termoelettriche è del 38%38%

(produco 38 unità di energia elettrica da 100 unità di energia chimica dei (produco 38 unità di energia elettrica da 100 unità di energia chimica dei fossili,fossili, le restanti 72 unità di energia sono disperse nell’ambiente sotto forma di le restanti 72 unità di energia sono disperse nell’ambiente sotto forma di calore)calore)

Le nuove centrali elettriche a ciclo combinato raggiungono Le nuove centrali elettriche a ciclo combinato raggiungono rendimenti del 55% rendimenti del 55% (il restante 45 % di energia primaria è disperso in (il restante 45 % di energia primaria è disperso in calore)calore)La cogenerazione diffusa, oggi assolutamente La cogenerazione diffusa, oggi assolutamente sottoutilizzata,sottoutilizzata,produce contemporaneamente energia elettrica e calore. produce contemporaneamente energia elettrica e calore.

il suo rendimento raggiunge perciò il 94%il suo rendimento raggiunge perciò il 94%

Un condominio, un albergo, un ospedale, un impresa, ecc. possono autoprodurre Un condominio, un albergo, un ospedale, un impresa, ecc. possono autoprodurre energia elettrica, collegati alla rete elettrica nazionale, utilizzando direttamente il energia elettrica, collegati alla rete elettrica nazionale, utilizzando direttamente il calore prodotto (riscaldamento, condizionamento estivo, usi sanitari, ecc.)calore prodotto (riscaldamento, condizionamento estivo, usi sanitari, ecc.)


Risparmiare fossili negli Risparmiare fossili negli edificiedifici

Ciascun Comune può aggiornare i regolamenti Ciascun Comune può aggiornare i regolamenti edilizi e promuovere la costruzione di nuovi edilizi e promuovere la costruzione di nuovi edifici secondo standard di risparmio di energia edifici secondo standard di risparmio di energia e prevedendo l’uso di pannelli solari e prevedendo l’uso di pannelli solari

Molti sono gli esempi di Comuni virtuosi Molti sono gli esempi di Comuni virtuosi italiani,italiani,mostriamo il caso di Carugatemostriamo il caso di Carugate

Nel riscaldamento degli ambienti la legge Nel riscaldamento degli ambienti la legge tedesca non consente di superare i 70 kWh tedesca non consente di superare i 70 kWh /mq / anno./mq / anno.

In Italia con un clima più mite si calcola che si In Italia con un clima più mite si calcola che si raggiungano i 150 -200 kWh/mq / annoraggiungano i 150 -200 kWh/mq / anno


Indagine WWF-Allianz su cittadini, energia ed efficienza in Europa

VOGLIA DI EFFICIENZA: 74% DEGLI ITALIANI DICE SI’44% PRONTO A FARSI PROMOTORE NEL PROPRIO CONDOMINIO

gli italiani sono insieme agli svedesi i più disposti ad operare interventi nelle loro abitazioni per diminuire i consumi e migliorarne le prestazioni energetiche.

Lo vuole il 74% degli italiani (insieme al 71% degli svedesi), ma il 30% non sa come fare e chiede consiglio ai fornitori, mentre il 44% invoca incentivi pubblici per sostenere l’investimento iniziale.

Tra chi può compiere autonomamente le scelte di gestione dell’edificio in cui vive, circa la metà del campione in Italia e in tutta Europa ha realizzato interventi per l’efficienza energetica negli ultimi 3 anni (in Svezia il 70%), e buona parte intende farlo a breve termine (Svezia e Italia il 62% e 54%, Francia, all’ultimo posto, il 31%).

Ma quando si vive in una comunità condominiale (da noi è il 54% dei casi), l’Italia scende all’ultimo posto per interventi effettivamente operati: negli ultimi 3 anni solo l’11% degli stabili italiani gestiti da un amministratore ha subito interventi di riqualificazione energetica (contro il 22% degli svedesi e il 20% dei britannici) mentre il 73% ne è rimasto completamente immune.


3447

62

84

101112

123140

0

20

40

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80

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120

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A++ A+ A B C D E F

Costi massimi per l’energia elettrica per frigoriferi da 300 litri Costi massimi per l’energia elettrica per frigoriferi da 300 litri a seconda della classe di appartenenza a seconda della classe di appartenenza (€/anno)(€/anno)

Risparmiare fossili e denaro… con elettrodomesticiRisparmiare fossili e denaro… con elettrodomestici più più efficientiefficienti


Produzione di collettori solari termici anno 2004

Europa

Turchia Israele

altri

Cina

Italia 4%

altri 17%

Germania 47%Spagna 6%

Austria 12%

Grecia 14%

Mercato mondiale

Mercato Europeo

Perché l’ Italia produce solo Perché l’ Italia produce solo il 4% di pannelli solari termici il 4% di pannelli solari termici rispetto al 47% della rispetto al 47% della Germania Germania ??

Risparmiare fossili con l’energia Risparmiare fossili con l’energia solaresolare


ENEA - Centro ricerche Casaccia - Roma ENEA - Centro ricerche Casaccia - Roma

Impianto solare a concentrazione per la produzione di energia elettricaImpianto solare a concentrazione per la produzione di energia elettrica

grandi specchi parabolici lineari di oltre 5 metri grandi specchi parabolici lineari di oltre 5 metri concentrano la radiazione solare su un tubo ricevitore concentrano la radiazione solare su un tubo ricevitore dove scorrono sali fusi che vengono riscaldati fino ad dove scorrono sali fusi che vengono riscaldati fino ad oltre 500 ° C. oltre 500 ° C.

Il calore viene accumulato in un serbatoio per produrre Il calore viene accumulato in un serbatoio per produrre vapore ed alimentare una turbina che produce energia vapore ed alimentare una turbina che produce energia elettrica 24 ore su 24elettrica 24 ore su 24


Negli ultimi anni le dimensioni degli aerogeneratori, la loro potenza e affidabilità hanno avuto una crescita continua.

La loro diffusione è aumentata con un andamento pressoché esponenziale.L’Europa, grazie a Danimarca, Germania e Spagna, è in posizione dominante.

La potenza eolica connessa alla rete elettrica nel mondo ha già superato i 75.000 MW, con una presenza europea intorno al 70%.

In particolare, la quota di energia elettrica di provenienza eolica ha raggiunto il 20% in Danimarca, e supera il 6% in Spagna e in Germania.

Risparmiare fossili con l’energia Risparmiare fossili con l’energia eolicaeolica


Il 75% della potenza Il 75% della potenza eolica mondiale è eolica mondiale è installata in Europa installata in Europa e soddisfa i bisogni e soddisfa i bisogni elettrici di 36 milioni elettrici di 36 milioni di personedi persone

Nel 2010 l’eolico Nel 2010 l’eolico produrrà il 5,5% produrrà il 5,5% dell’elettricità totale dell’elettricità totale europeaeuropea

Nel 2020 l’obiettivo Nel 2020 l’obiettivo è di raggiungere il è di raggiungere il

12% della domanda 12% della domanda di elettricità europeadi elettricità europea


0

5

10

15

20

25

30

35

40

carbone gas nucleare biomassa idroelettr eolico fotovoltaico

costo di produzione costi ambientali e sanitari costo complessivo

costo di produzione di elettricità per fonte (cent di $ / kwh)

Fonte: State of the world 2003 – Worldwatch Institute


Energie rinnovabili per uno sviluppo sostenibile del sud del Energie rinnovabili per uno sviluppo sostenibile del sud del mondo mondo


Oggi è possibile costruire villaggi autosufficienti con energia elettrica prodotta da piccoli impianti fotovoltaici

cucinare con forni solari e biogasirrigare gli orti con pompe solari e produrre cibo

produrre acqua potabile con sterilizzatore a ultravioletti


Una pompa solare per orti familiari nel BENIN - 2001


con 300 W fotovoltaici produce 5000 litri al giorno da un pozzo di 25 metri


nel 2001, in una scuola di una remota area del Sud Africa, la SELF (Solar Electric Light Found), ha installato un impianto fotovoltaico di 2400W, la DELL Computer ha fornito alcuni computer e INFOSAT Telecomunic. ha fornito il collegamento satellitare. New York Times 9 September 2001

la Myeka High School è un sogno tecnologico diventato

realtà


Gli studenti, che leggevano a lume di candela, oggi possono collegarsi in Internet ed avere accesso al Learning Channel. I diplomati sono passati dal 30 al 70%, alcuni studenti hanno vinto premi scientifici e molti si iscriveranno all'università.

L’energia solare non ha cambiato solo la mia vita a scuola, ha anche illuminato il mio futuro


SUSTAIN

SUstainable future STudents African Italian Network

Un progetto di cooperazione delle scuole italiane per elettrificare scuole e villaggi rurali africani con energia solare

Quasi due miliardi di persone, che vivono in milioni di villaggi rurali sparsi per il mondo, sono ancora oggi prive di energia elettrica.

SUSTAIN è una campagna che promuove in tutte le scuole italiane progetti di cooperazione finalizzati a diffondere piccoli sistemi fotovoltaici per autoprodurre energia elettrica

in scuole e villaggi rurali, in modo sostenibile ed economico.

In Italia ci sono più di 11.000 scuole, con una media di 500 studenti ciascuna. E’ sufficiente che uno studente destini l’equivalente di 1 € al mese per

assicurare energia elettrica solare ad piccola scuola di un villaggio africano.


Kit fotovoltaico di elettrificazione di una scuola rurale

Il Kit di elettrificazione è pensato per fornire elettricità ad una scuola rurale con annessa abitazione dell’insegnate. Il sistema è di semplice gestione.

E’ composto da:

6 moduli fotovoltaici 70 Wp 1 regolatore di carica batterie2 batterie 12V - 200Ah 1 inverter 400W – 220 V c.a.5 lampade fluor. 24 V - 11 W

costo 3.500 €

Il sistema alimenta:

5 lampade per 5 ore 1 radio reg. per 3 ore1 televisore per 3 ore1 videoreg per 3 ore1 radio per 1 ora


EDUCARSI AL FUTUROEDUCARSI AL FUTURO

sperimentare insieme un nuovo modello di formazione sperimentare insieme un nuovo modello di formazione

perper

offrire una modalità di approccio a problemi complessioffrire una modalità di approccio a problemi complessi

aggregare una pluralità di saperiaggregare una pluralità di saperi

assumere una visione ed una responsabilità eco-eticaassumere una visione ed una responsabilità eco-etica


Il progetto educarsi al futuro prevede:Il progetto educarsi al futuro prevede:

Seminari di aggiornamento scientifico dei Seminari di aggiornamento scientifico dei docentidocenti

Workshop con i docenti per la progettazione di nuovi materiali Workshop con i docenti per la progettazione di nuovi materiali didatticididattici

Collaborazione tra ricercatori ENEA e scuole per realizzare nuovi Collaborazione tra ricercatori ENEA e scuole per realizzare nuovi materialimateriali

Azioni di promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio verso il Azioni di promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio verso il territorioterritorio

Progetti internazionali di cooperazione per elettrificare scuole del sud del Progetti internazionali di cooperazione per elettrificare scuole del sud del mondomondo

Raccolta e diffusione dei prodotti didattici Raccolta e diffusione dei prodotti didattici realizzati dalle scuole attraverso il sito realizzati dalle scuole attraverso il sito www.educarsialfuturo.it

Creazione di una Rete di scuole per lo sviluppo Creazione di una Rete di scuole per lo sviluppo sostenibilesostenibile


una Rete di scuole una Rete di scuole

perper

sviluppare la progettualità delle scuole sviluppare la progettualità delle scuole

scambiare saperi ed esperienze tra scuole di diversa tipologia scambiare saperi ed esperienze tra scuole di diversa tipologia

promuovere stage e seminari di studenti rivolti ad altri studenti promuovere stage e seminari di studenti rivolti ad altri studenti

produrre nuovi materiali didattici da diffondere su webprodurre nuovi materiali didattici da diffondere su web

promuovere azioni di uso efficiente dell’energia nel proprio promuovere azioni di uso efficiente dell’energia nel proprio territorio territorio

realizzare progetti di cooperazione con scuole del sud del mondorealizzare progetti di cooperazione con scuole del sud del mondo

informare, sensibilizzare ed educare genitori e cittadiniinformare, sensibilizzare ed educare genitori e cittadini


“Il vero problema è sapere se l'umanità, nel suo insieme, sarà in grado di costruire in futuro una vita comune.

Scuola primaria del Ghana

Se sarà capace di accettare il proprio destino".

Edgar Morin

1progetto ENEA - Educarsi al futuro Ente per le Nuove Tecnologie, l ’ Energia e l ’ ambiente...

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