1 Organization - SIS118 · GPIC iente 1-IMPERIA. o rologico ute. First ur intet (Q*)! la .S. e...
Transcript of 1 Organization - SIS118 · GPIC iente 1-IMPERIA. o rologico ute. First ur intet (Q*)! la .S. e...
“SIS 118” Stroke “SIS 118” Stroke Survey
Survey: : O
rganizationO
rganization in Italyin Italy
[[La La realtà organizzativa in Italia:
organizzativa in Italia: Ictus ““Survey
Survey” ” della SIS della SIS 118
118]]
Assunta D
e Luca, Alessandro C
aminiti, G
uido F. Villa per conto del gruppo SIS118 - G
PIC
NU
OVI O
RIZZO
NTI PER
L’ ICTU
S: Molte com
petenze, un unico paziente
25 MAR
ZO 2011- IM
PERIA
Il Sistema di em
ergenza sanitaria territoriale 118 è il primo elem
ento della catena assistenziale da cui il paziente con deficit neurologico
acuto può trarre beneficio in termini di esiti di salute.
L’Ictus è una patologia delle First H
our Quintet (FH
Q*)!
Il Sistem
a Territoriale deve però essere integrato con la rete ospedaliera (P.S. e Stroke U
nit)
Trattamen
to pre ospedaliero
Allarm
e 1
18
D
ispatch
Trasporto H
. idoneo
*European HESC
ULA
EP Project
L'ictus cerebrale è un'emergenza m
edica, e come tale va
considerata nella fase iperacuta e acuta.
Le reti assistenziali per i pazienti critici 118 com
e snodo delle reti Hub &
Spoke
Interconnessione
funzionale tra
le strutture delle reti per garantire: -
Supporto
operativo al
trasferimento
rapido ed efficiente del paziente critico in continuità di soccorso -
Acquisizione
in tem
po reale
della disponibilità
dei centri
specialistici ad
accettare i pazienti critici intra ed inter area. - O
perabilità interregionale per offrire al paziente
le cure
adeguate nel
minor
tempo
possibile laddove
non fossero
presenti nella regione di appartenenza le specialità richieste dal caso
HU
B
SISTEMA
118
Spoke II
Spoke II
Spoke II
Spoke II
Spoke I Spoke I
Spoke I
RETE
Continuità
assistenziale territoriale
HU
B
HU
B
Trasferimento da spoke ad hub
Ritrasferim
ento da hub a spoke dopo trattam
ento
Soccorso primario AR
ES118
La buona ed efficiente organizzazione del sistema 118 in questi casi è
fondamentale. Il sistem
a deve quindi provvedere a:
TIME IS LIFE !
1.Form
azione del personale 2.
Introduzione di protocolli operativi 3.
Integrazione con gli ospedali in rete m
ediante incontri periodici su i casi gestiti
4.Valutazione degli esiti dei pazienti trattati
LA RA
CC
OLTA SISTEM
ATICA ED
UN
IFOR
ME D
ELLE INFO
RM
AZIO
NI
CO
NSEN
TE IL : - G
OVER
NO
DELLA R
ETE TERR
ITOR
IO – O
SPEDA
LE REG
ION
ALE
- CO
NFR
ON
TO D
EI MO
DELLI G
ESTION
ALI ITA
LIAN
I - C
ON
FRO
NTO
DEI M
OD
ELLI INTER
NA
ZION
ALI
(Es: European Emergency D
ata Project - EMS D
ata-based Health
Surveillance System)
•“…
La domanda assistenziale è difficilm
ente quantificabile se non com
e assorbimento di
risorse. In fase acuta , questa, si ha una stim
a per
difetto
e si
basa sui
dati epidem
iologici relativi
alle schede
di dim
issione ospedaliera (SDO
), con i limiti
dovuti alla corretta compilazione, raccolta e
trasmissione dei dati.
•N
on sono
compresi
i pazienti
che non
giungono in ospedale perché troppo lievi o troppo gravi ed evidentem
ente i deceduti al dom
icilio. •
Non
sono com
prese le
diagnosi di
ictus (D
RG
14) inserite nella scheda SD
O com
e seconda o terza diagnosi…
.”
Presentato 18 m
aggio 2010 dal Ministro
della Salute
…m
a mancano alcune inform
azioni preziose
Nel luglio 2010, la S
IS118 ha costituito, un gruppo di lavoro per sviluppare iniziative utili a: 1.
conoscere le
informazioni
raccolte in
fase pre-
ospedaliera 2.
descrivere l’epidem
iologia delle
malattie
neurovascolari in fase acuta che ricorrono al sistema di
emergenza territoriale
3.identificare
e confrontare
i m
odelli assistenziali
di integrazione tra territorio ed ospedale esistenti nel territorio italiano.
4.proporre alcune raccom
andazioni gestionali dell’ambito
pre-ospedaliero.
La Società Italiana Sistemi 118 (SIS 118) e
l’ Ictus
Società Italiana Sistemi 118
Gruppo G
estione del Paziente con Ictus Cerebrale – G
PIC
Coordinatore: dr. G
uido Francesco Villa (Direttore C
entrale Operativa Lecco).
Mem
bri: dr. A
ssunta De Luca (A
RES118 – D
irezione Sanitaria) Referente O
rganizzativa, dr. Francesco B
ermano (D
irettore Centrale O
perativa 118 Genova),
dr. Fulvio Bussani ( Presidente SIS118),
dr. Alessandro C
aminiti (A
RES118 - C
entrale Operativa R
oma provincia),
dr. Marilena C
ampisi (D
irettore Centrale 118 O
perativa Modena),
dr. Stefano Ferlito (Direttore C
entrale Operativa 118 Im
peria), dr. C
laudio Martina (D
irettore Centrale O
perativa 118 Biella),
dr. Riccardo Sestili (D
irettore Centrale O
perativa 118 Ancona),
Inf. Sabrina Toppi (Infermiere C
entrale Operativa 118 A
ncona).
Gruppo di lavoro G
PIC: le iniziative
9Indagine conoscitiva C
entrali Operative 118
per la definizione della survey sulla gestione dell’ ictus in fase preospedaliera (agosto– ottobre 2010)
9
Prima
survey italiana
sulla gestione
del paziente con ictus acuto ( da novem
bre 2010) 9
Sito w
eb dedicato
“progetto ictus”
(da dicem
bre 2010) 9
Accordo di collaborazione con l’A
ssociazione Italiana dello Stroke (ISA
) (dicembre 2010)
(ATTIVO D
AL 29 D
ICEM
BR
E 2010)
http://ww
w.progettoictus.org
http://ww
w.progettoictus.it
Gruppo di lavoro G
PIC: 3^
iniziativa
Sito w
eb “progetto ictus” per dare visibilità alle attività del gruppo e a raccogliere le varie iniziative italiane attive nel cam
po della gestione del paziente con ictus in
fase pre ospedaliera.
Verificare la
disponibilità di
informazioni
raccolte dal
sistema 118 utili a descrivere le caratteristiche dei pazienti
neurovascolari e il tipo di assistenza fornito. L’indagine conoscitiva è stata svolta tra agosto ed
ottobre 2010 a cui hanno aderito il 64% delle C
entrali operative 118 italiane (66 su 103).
Gruppo di lavoro G
PIC: le iniziative (1)
La 1^ Iniziativa
Indagine conoscitiva Gestione dell’ ictus in fase preospedaliera
Centrali O
perative 118 -
Gruppo di lavoro G
PIC: la Prim
a Iniziativa
RISPO
ND
ENZA
ALL’IN
DA
GIN
E
9 In generale buona (64%
). 9 La percentuale di rispondenza è del 70%
per le CC
OO
iscritte alla S
IS118 e 55%
non iscritte.
Indagine conoscitiva Gestione dell’ ictus in fase
preospedaliera Centrali O
perative 118
I SEZION
E: DISPO
NIB
ILITA’ INFO
RM
AZIO
NI
9
Le informazioni per descrivere la patologia e
l’assistenza fornita sono in gran parte raccolte (superano il 90%
) dalle Centrali O
perative
Fanno eccezione la scala CPSS raccolta solo nel 28%
delle C
CC
OO
in fase di chiamata e nel 70%
sul territorio, e il tem
po “esordio sintomi” raccolti in circa il 70%
dei casi.
Indagine conoscitiva Gestione dell’ ictus in fase preospedaliera
Centrali O
perative 118
II SEZION
E: OR
GA
NIZZA
ZION
E DELL’A
SSISTENZA
A
LL’ICTU
S
Le CC
OO
dichiarano: 9
la presenza di una Rete Stroke form
alizzata nel 65%
9 l’esistenza di un percorso clinico organizzativo nell’ 85%
(97%
nord) dei casi, indipendentemente da esistenza rete
9
Il 77% (100%
nord) delle CC
OO
adottano protocolli di centrale di esse.
I protocolli di centrale operativa riguardano: : -
fase triage telefonico/dispatch 80% (97%
N)
-gestione sul luogo dell’evento 78%
(94% N
)
-
integrazione con ospedale di destinazione 82% (100%
N)
Il codice “ictus” in Pronto S
occorso con percorso preferenziale dopo la fase di triage:
In tutti 24% (36%
N)
In alcuni 51% (58%
N)
In nessuno 20% (50%
S) M
.V. 5%
Indagine conoscitiva Gestione dell’ ictus in fase preospedaliera- C
entrali Operative 118
II SEZIO
NE: O
RG
AN
IZZAZIO
NE D
ELL’ASSISTEN
ZA
ALL’IC
TUS
La prima survey italiana sulla gestione del paziente con
ictus acuto 1.D
escrivere il numero e la tipologia di pazienti con patologia
neurovascolare che
ricorrono al
sistema
di em
ergenza territoriale 118.
2.R
appresentare il percorso clinico assistenziale che i pazienti con
patologia cerebrovascolare
seguono
nel sistem
a di
emergenza territoriale 118.
3.Analizzare la capacità di riconoscim
ento dei pazienti con ictus al triage telefonico (raccom
andazione 8.3 SPR
EAD
). G
ruppo di lavoro GPIC
: la 2^ Iniziativa
La prima survey italiana sulla gestione del paziente con ictus acuto
La durata è stata programm
ata di 6 mesi: novem
bre 2010- maggio 2011.
Ad oggi hanno aderito 80 C
entrali Operative 118 su un totale di 103 (78%
). I dati stanno già pervenendo da parte di 38 centrali operative (adesione del 36%
) m
ediante l’uso di una scheda caso “ictus” informatizzata accessibile via w
eb con credenziali di accesso personalizzate per ciascuna centrale operativa o invio del database in Excel aderente al tracciato record individuato per lo studio (es: Lom
bardia, Bari, Em
poli).
Gruppo di lavoro G
PIC: la 2^ Iniziativa
NO
RD
20
CEN
TRO
11
SUD
6
(In corso adesione Bari)
1 TO
T CEN
TRALI 118
38
Le centrali operative che partecipano allo studio
La scheda caso ictus accessibile
sul sito w
ww
.ares118.it
Stato rilevazione dati al 24 m
arzo
118 Basilicata - M
atera 45
web
118 Basilicata - Potenza
71 w
eb 118 M
olise Soccorso - Cam
pobasso 1
web
118 Molise Soccorso - Isernia
1 w
eb 118 N
ovara - Novara
16 w
eb 118 Pistoia - Pistoia
102 w
eb 118 R
ovigo - Rovigo
143 w
eb 118 Sassari - Sassari
2 w
eb 118 Savona - Savona
895 w
eb 118 Siena - Siena
57 w
eb Ancona Soccorso 118 - Ancona
132 w
eb B
ologna Soccorso 118 - Bologna
1 W
eb + DB
sist.inf C
O118 Frosinone - Frosinone
596 W
eb + DB
sist.inf C
O118 Latina - Latina
1 W
eb + DB
sist.inf C
O118 R
ieti - Rieti
81 W
eb + DB
sist.inf C
O118 R
oma C
apitale - Rom
a 198
Web + D
B sist.inf
CO
118 Rom
a Provincia - Rom
a 106
Web + D
B sist.inf
CO
118 Viterbo - Viterbo 171
web
Emergenza Sanitaria118 - Asti
137 w
eb Em
ergenza Sanitaria118 - Biella
167 w
eb Em
ergenza Sanitaria118 - Saluzzo 109
web
Imperia Soccorso118 - Im
peria 123
web
Modena Soccorso 118 - M
odena 218
web
Suem 118 C
rotone - Crotone
89 w
eb U
mbria Soccorso - Perugia
168 D
B sist inf
118 Lombardia B
ergamo
187 D
B sist inf
118 Lombardia B
rescia 342
DB
sist inf 118 Lom
bardia Com
o 133
DB
sist inf 118 Lom
bardia Crem
ona 205
DB
sist inf 118 Lom
bardia Lecco 180
DB
sist inf 118 Lom
bardia Mantova
376 D
B sist inf
118 Lombardia M
ilano 965
DB
sist inf 118 Lom
bardia Brianza
591 D
B sist inf
118 Lombardia Pavia
333 D
B sist inf
118 Lombardia Sondrio
109 D
B sist inf
118 Lombardia Varese
469
7520
CO
OR
TE
Descrizione coorte – analisi prelim
inare C
oorte estratta dal sito web al 4 m
arzo 2011 e database Lom
bardia novembre 2010-febbraio
2011. C
OO
RTE
TOTA
LE N
°7084
DI C
UI IC
TUS
/TIA N
° 3751
Livello di com
pletezza delle variabili essenziali
Escludendo “C
PS
S D
ispatch” e “orario posto/orario PS
” valore medio è 94%
C
ampi
% di com
pilazione 1 Ente
100,00%
2 Data 100,00%
3 O
ra Chiam.
100,00%
4 IDChiam.
99,97%
5 Prov 100,00%
6 Com
une 98,54%
7 Sesso
98,36%
8 Eta 99,54%
9 Pat. Pres
97,34%
10 Criticita 99,70%
11 O
ra Invio 98,45%
12 Tipo M
ezzo 98,01%
13 CPSS_Dispatch
31,49%
14 GCS_AVPU
81,56%
15 Orari Arr.sul posto/O
sp. 30,15%
16 CPSS_Socc
66,01%
17 Patologie 83,54%
18 Val.San.
95,71%
19 Esito 84,42%
Valore m
edio 87,52%
Descrizione delle coorti
Descrizione delle coorti
C
OO
RTE TO
TALE
C
OO
RTE IC
TUS
sul luogo
7084
3751
SESSO
N
%
N
%
M
3121 44
1638
43,7 F
3806 54
2065
55,1 M
.V. 157
2,2
48 1,3
ETA
' MED
IA
76
75
PAT PRESU
NTA
CO
4 4606
65,0
2244 59,8
ALTR
A PATOLO
GIA
2446 34,5
1484
40,2 M
V
32 0,5
23
0,6
ESITO
Trasportato in PS
5088
71,8
3265 87,0
trattato sul posto 968
13,7
126 3,4
MV
1028 14,5
360
9,6
C
OO
RTE TO
TALE
CO
OR
TE ICTU
S sul luogo
N
%
N
%
7084
3751
CO
DIC
E CR
ITICITA
' CH
IAM
ATA
B
IAN
CO
7
0,1
1 0,0
GIA
LLO
5177 73
2811
76,6 R
OSSO
1176
17
592 16,1
VERD
E 564
7,9
335 9,1
M.V.
160 2,2
12
0,3
VALU
TAZIO
NE SA
NITA
RIA
I0 190
2,7
82 2,2
I1 1789
25,2
1079 29,4
I2 3765
53,1
2300 62,7
I3 421
5,9
278 7,6
MV
22 0,3
12
0,3
C
O4 sul
luogo A
ltra patologia sul luogo
Totale
Pat pres C
O4
2244 1507
3751 A
ltra Pat pres
2362 971
3333 Totale
4606 2478
7084
VPP 60%
La probabilità che un soggetto identificato al telefono con patologia neurovascolare sia effettivam
ente malato è pari al 60%
Sensibilità
49%
Valore predittivo positivo e sensibilità
Coorte ictus (N
° 3751) confermata sul territorio
C
ON
CO
RD
AN
ZA C
OD
ICI C
OLO
RE
CO
NC
OR
DA
NZA di G
IALLI chiam
ata con G
IALLI luogo 81.4%
C
ON
CO
RD
AN
ZA di RO
SSI chiamata con
RO
SSO luogo 56,1%
0,0
0%
10
,00
%
20
,00
%
30
,00
%
40
,00
%
50
,00
%
60
,00
%
70
,00
%
80
,00
%
<=
45
46
-60
61
-75
76
-85
>8
5
99
FM
Coorte ictus (N
° 3751) confermata sul territorio
DIST
RIB
UZ
ION
E % FA
SCE D
I ETA
’ E SESSO
0,0
0%
10
,00
%
20
,00
%
30
,00
%
40
,00
%
50
,00
%
60
,00
%
70
,00
%
80
,00
%
<=
45
46
-60
61
-75
76
-85
>8
5
99
ne
uro
log
ica
altra
pa
t
Coorte ictus (N
° 3751) confermata sul territorio
D
ISTR
IBU
ZIO
NE %
FASC
E DI ET
A’ E T
IPO PA
TO
LOG
IA PR
ESUN
TA
Coorte ictus (N
° 3751) confermata sul territorio
Distribuzione %
tipo d’intervento per patologia presunta
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
MS
A
MS
B
intervento misto
neurologica altra pat
Considerazioni (1)
La coorte preliminare è costituita da casi che ciascuna
centrale operativa ha provveduto ad inserire in base all’organizzazione locale, con conseguente disom
ogeneità per num
ero dei casi inseriti e per periodo di raccolta dati
Bassa rappresentatività di una intera provincia o area di
competenza.
E
’ NE
CE
SSAR
IO ATTEN
DE
RE
LA CH
IUSU
RA
DELL’IN
SER
IME
NTO
DEI D
ATI DI TU
TTI E 6 M
ESI D
I SU
RV
EY P
ER TR
ARR
E C
ON
SIDE
RA
ZION
I RAP
PRES
EN
TATIVE
Considerazioni (2)
Nonostante ciò alcuni spunti di riflessione possono essere
considerati: -La %
di partecipazione delle CC
OO
del centro nord è maggiore
rispetto al sud. -Il codice rosso è utilizzato al 16%
in fase di chiamate e al 7%
sul territorio. -N
ei pazienti con meno di 75 anni il riconoscim
ento di ictus al telefono è più alto rispetto ai pazienti con più di 75 anni. -L’intervento sul luogo dell’evento avviene in gran parte con m
ezzi non medicalizzati.
La partecipazione alla survey ha costituito un mom
ento di riflessione per rivedere i protocolli di gestione dell’ictus in fase di chiam
ata e di territorio
La Qualità è …
. misura !
La Qualità è …
. misura !
La Qualità è …
. misura !
La Qualità è …
. misura !
MIS
UR
A CIO
’ CH
E E
’ MIS
UR
AB
ILE.
MIS
UR
A CIO
’ CH
E E
’ MIS
UR
AB
ILE.
CIO
’ CH
E N
ON
E’ MIS
UR
AB
ILEC
IO’ C
HE
NO
N E’ M
ISU
RA
BILE
R
EN
DILO
TALE
.R
EN
DILO
TALE
. (G
alileo Galilei,
(Galileo G
alilei, 15641564--1642
1642)) S
I MIG
LIOR
A SO
LO
SI M
IGLIO
RA S
OLO
C
IO’ C
HE
SI M
ISU
RA !
CIO
’ CH
E S
I MIS
UR
A !
CO
NC
LUSIO
NI
Per la gestione dell’ictus il TEM
PO E
’ CER
VELLO
e la disponibilità dei dati giusti e com
pleti e la loro interpretazione aiuta a ridurre il tem
po dramm
aticamente!
La 1° SU
RVEY N
AZIO
NA
LE AG
GIU
NG
ERA’ SIC
UR
AM
ENTE
INFO
RM
AZIO
NI IM
POR
TAN
TI!
Ringraziam
ento al gruppo italiano Regione
CO
Città D
irettore referente
BASILICATA
118 Basilicata
Potenza, M
atera D
r. Mileti Libero
Dott. Serafino Rizzo ; G
iuseppe Lorusso
CALA
BRIA
Suem 118 Crotone
Crotone D
r. Muraca G
aspare D
ott.ssa Giuseppina M
asceri
EMILIA
RO
MAG
NA
M
odena Soccorso 118 M
odena D
r. Campisi M
arilena dr.ssa A
lessandra Silvestri
EMILIA
RO
MA
GN
A
Bologna Soccorso 118 Bologna
Dr. G
ordini Giovanni
Dr. M
aurizio Liberti
LAZIO
D
IREZION
E ARES118
D
. A. D
e Santis D
r. De Luca, M
aurizio Moroni, M
arilisa Carbonari, gruppo synaptron per sito w
eb LA
ZIO
FROSIN
ON
E Frosinone
Dr. L Sciannam
ea D
ott.ssa Antonietta Cattani
LAZIO
LATIN
A
Latina D
r. P Viola D
ott. Claudio De Santis
LAZIO
RIETI
Rieti D
r. A Tesoriere
Dott. Bruno Colio
LAZIO
RO
MA
CAP
Roma
Dr. L D
e Angelis
Nadia La Trofa
LAZIO
RO
MA
PROV
Roma prov
Dr. A
M M
atarese D
ott. Alessandro Cam
initi LA
ZIO
VITERBO
Viterbo D
r V Altom
ani D
ott. Claudio Quintarelli
LIGU
RIA
118 Savona Savona
Dr. Esposito Salvatore
DR. LU
CIA TESTA
LIG
URIA
Im
peria Soccorso118 Im
peria D
r. Ferlito Stefano D
r. Ssa Annalisa Belluti; dott. Pierangelo Ferrari
LOM
BARD
IA
DIREZIO
NE A
REU
D
r A. Zoli
Dr. A
ndrea Pagliosa, Dr. M
arco Salmoiraghi, D
r. Stefania Favretti,
LOM
BARD
IA
118 Bergamo
Bergamo
Dr. Valoti O
liviero
LOM
BARD
IA
118 Brescia Brescia
Dr. M
are Claudio
LOM
BARD
IA
118 Cremona
Cremona
Dr. Paolucci Rom
ano
LOM
BARD
IA
118 Lecco Lecco
Dr. Villa Francesco G
uido
LOM
BARD
IA
118 Mantova
Mantova
Dr.Castelli G
ian Paolo
LOM
BARD
IA
118 Brianza M
onza MI
Dr. Rossi G
ian Piera
LOM
BARD
IA
118 Como
Como
Dr. Landriscina M
ario
Ringraziam
ento al gruppo italiano Regione
CO
Città D
irettore referente
LOM
BARD
IA
118 Pavia Pavia
Dr. Raim
ondi Maurizio
LO
MBA
RDIA
118 Soccorso Sanitario M
I M
ilano D
r. Sesana Giovanni
LO
MBA
RDIA
118 Sondrio
Sondrio D
r. Della Torre Paolo
LO
MBA
RDIA
118 Varese
Varese D
r Garzena G
uido
MA
RCHE
Ancona Soccorso 118
Ancona
Dr. Sestili Riccardo
DO
TT.SSA Sabrina TO
PPI M
OLISE
118 Molise Soccorso
Campobasso
Dr. Clem
ente Fedele D
ott. Vincenzo Di Iorio
PIEMO
NTE
118 Novara
Novara
Dr. Valle Egle M
aria D
ott. Salvatore Izzo PIEM
ON
TE C.O
. 118 e Base elisoccorso A
lessandria D
r. Lombardi G
iovanni
PIEMO
NTE
Emergenza Sanitaria118
biella D
r. Martina Claudio
dott.C Martina; D
ott.ssa A
imino Erika, Tirapelle A
lberto PIEM
ON
TE Chirurgia generale CTO
Torino + G
rugliasco D
r. Enrichens Francesco PIEM
ON
TE CU
NEO
118 CU
NEO
+ Saluzzo D
R. L. SILIMBRI
dott. Stefano Quaranta
PIEMO
NTE
Emergenza Sanitaria118
Asti
Dr. Balagna Roberto
dott. Francesco Fiorillo PIEM
ON
TE Em
ergenza Sanitaria118 Prem
osello VVB D
r. Gram
atica Paolo
PIEMO
NTE
Emergenza Sanitaria118
Borgosesia VC D
r. Cannata Giuseppe
PU
GLIA
118 Puglia
Bari D
r. Di Pietro G
aetano dott. Cesare Calam
ita SA
RDEG
NA
118 Sassari
Sassari D
r. De Logu Piero
DO
TT.SSA A
LESSAN
DRA
M
ELON
I TO
SCAN
A
118 Siena Siena
Dr. Palum
bo Francesco D
R. STEFAN
O D
AM
I TO
SCAN
A
119 Massa Carrara Soccorso
Massa Capo dip.
Dr Vatteroni Roberto
TO
SCAN
A
CO EM
POLI
Empoli
Dr. Pappagallo Stefano
Dr. Ssa Cecilia M
armai; D
ott. Lubrani A
lessio TO
SCAN
A
118 Pistoia Pistoia
Dr. Paolini Piero
Dr. RO
BERTO M
ARIA
NI
TOSCA
NA
118 Pisa
Pisa D
r. Tognarelli Paolo
UM
BRIA
Um
bria Soccorso Perugia
Dr. Capruzzi M
ario D
OTT.G
iocondo BOCCIA
RELLI VEN
ETO
118 Rovigo Rovigo
Dr. Som
acampagna M
arco D
r. Luca Guerra
La realtà organizzativa in Italia: la Survey della SIS 118
Grazie!
N
UO
VI OR
IZZON
TI PER L’ IC
TUS: M
olte Com
petenze, un Unico Paziente
25 M
AR
ZO 2011- IM
PERIA