Recita: La storia di un nerd – Mario che riprogrammò il pacemaker del presidente - Linux Day 2016...

Post on 15-Apr-2017

62 views 0 download

Transcript of Recita: La storia di un nerd – Mario che riprogrammò il pacemaker del presidente - Linux Day 2016...

Recita: La storia di un nerd – Mario che riprogrammò il pacemaker del presidente

OriginalPublishedonJanuary12,2016

ByAlessandroMazzarisiSeniorTechnicianatNa=onalResearchCouncilIns=tuteofClinicalPhysiology

Quante cose non avevano funzionato in quei giorniperchéciòpotesseaccadere…Serveun raccontodi fantasia per alzare l'a4enzione su un temasco4ante. Per ada4arsi alle norma8ve che si evolvono, i nuoviMedical-Device invecediesserecer8fica8ex-novo,usanosemprele cer8ficazioni ricevute per prodo@ di precedente generazione,aggiungendo solamente stra8 di sicurezza. È quello che accadeanche per i canali trasmissivi così de@ sicuri, costrui8 sutecnologievecchieebenconosciute.Ènotoatu@cheèu8lechedisicurezzaneparli,esiaverificatadachidisicurezzanefailsuomes8ere. Quando in gioco ci sono grandi interessi come suipacemakereidefibrillatoriimpiantabili,fa@pagareacaroprezzoalla colle@vità, servono competenze indipenden8 per dare ledovuteautorizzazioni,apar8redagliIngegneriBiomedicieClinici.

Quante cose non avevano funzionato in quei giorni perché ciòpotesseaccadere

Marioeraarrabbiatoconilmondo,eMarioeraunnerd,unoche

conlatecnologiacisapevafare.

Odiava il suo ex-presidente perché improvvisamente lo aveva

licenziatoederarimastosoloesenzasoldidaparte,perchéaveva

dedicatotuKalasuavitaallavoro.

Nonvedevailsuoex-presidentedadueanni.

L’azienda che offriva servizi di Ingegneria Clinica era stata

completamentede-localizzataall’estero.

Regolarmente il suo ex-presidente tornava nella ciKà di Mario,

dovecon=nuavaavivereconlasuafamiglia.

UnamaQna, lo vide entrare in Ospedale, eMario sapeva bene

perchéilsuoex-presidenteeralì.

Aveva lavorato in quell’ospedale come esperto della sicurezza

ambientaleeconoscevapersonalmenteilpresidente.

Ilpresidenteerauncardiopa=co.

Avevauncuorearitmicocompromessodaanni.

Portavaunpacemakercondefibrillatoreimpiantabile.

Mario,inpredaalladepressioneautodistruQvacheloassillavada

tempo,iniziòaconvogliarelasuaenergianega=vasuchiloaveva

ridoKoinquellostato.

ConoscevatuKosulletecnologiedicomunicazionedigitali,edera

unespertoditelecomunicazionieappara=radioricetrasmiKen=.

Quel giorno rivedendo il suo ex-presidente, fu rapito da un’idea

distruQvaacuipiù̀pensavaepiù̀provavaunsensodisollievo,un

tarlocheglisuggerivaincessantemente:

”Eseprovassiariprogrammareilpacemakerdelpresidente?”

Era una sfida intelleKuale alleKante per una mente che aveva

persolabussola,ilsacroconfinetraunaKolecitoeunoillegale.

Si ricordò che quando faceva bonifiche di sicurezza ambientale,

usava un registratore digitale di segnali radio auto costruito, che

ancoraconservava.

Una scatola nera che nel raggio di pochi metri era in grado di

registrare le comunicazioni digitali via radio di qualsiasi disposi=vo

eleKronico.

Per poterci riuscire era necessario conoscere la frequenza

trasmissivae il=podimodulazioneconcui ilpacemakerparlava

conlaretedimonitoraggio,oppureaveretempoelacertezzache

stessetrasmeKendosolounacoppiadidisposi=viallavolta.

Con un po’ di lavoro poteva adaKarsi perfeKamente a qualsiasi

=podidisposi=vowireless,ancheunpacemaker.

Eraproprioilsuocaso

Quel giorno non aveva con sé quel giocaKolo da spia di altri

tempi;eranellasoffiKadicasasua,ederavenutoilmomentodi

farlolavoraredinuovo.

RimandòlavendeKaetornatoacasa,=ròfuorituKoilnecessario

perriprendereafareilsuolavorodiuntempo:

dopodueanni,ilricevitorepassivoeilso@warecheanalizzavalecomunicazioni,incredibilmente,funzionavanoancora.

Aveva un paio di dubbi – 1) come avrebbe potuto avvicinassi al

suo ex-presidente, e 2) non sapeva quando sarebbe tornato di

nuovoinciKà.

Perriprogrammareilpacemaker,lavicinanzafisicaeraunrequisito

indispensabile.

Mario si mise a spiare le comunicazioni del presidente: la posta

eleKronica,ilcellulareeisocialnetworkacuieraregistrato.

Senza troppe difficoltà scoprì il prossimo appuntamento del

presidente nell’ospedale della sua ciKà; purtroppo aveva solo una

seQmanaditempoperorganizzarelasuaazione.

Dovevatrovareilmododiavvicinarlosenzadisturbarloeregistrare

la comunicazione criptata tra il pacemaker e il programmatore

professionaleusatodaimedici.

ErailprimoobieEvodaraggiungerepermeFereinscenailsuopiano

Per recuperare tuQ Ida=chegli servivanodovevaconoscerequal

era la marca e il modello del pacemaker che il presidente aveva

impiantatonelpeKo.

Indagòcomefaunhacker

AKraverso il sitowebaziendale, indagò sui resocon=degli acquis=

faQnegliul=miannie trovò la listadeiproduKoridipacemakere

deidefibrillatoriimpiantabilichestavanousando.

Cercò le tracce lasciate dall'amministrazione dell'ospedale e

dalrepartodiingegneriaclinicadoveavevalavoratopertan=

anni,elofeceaccedendoaicomputerancorainservizio,che

luistessoavevaconfigurato.

Per trovare il modello esaKo Mario cercò tra le tracce che il

presidente lasciava sui social network, incrociandole con le e-mail

privatecheincurantedellasicurezzainforma=ca,con=nuavaausare

senzaauten=cazione,usandol'indirizzopubblicodell'azienda.

Inunadelleemailcheconservavasulsuoaccountcondiviso,trovòil

nome e il codice del pacemaker che gli avevano impiantato; un

device sofis=catoma soggeKo a numerose regolazioni per potersi

adaKareallos=ledivitadell’ospitante.

AllafineMarioscoprìanche ledatedituQgliappuntamen=che il

presidenteavevagiàprogramma=nell’ospedale.

MaperregistrareedecodificarelecomunicazionidigitaliviaradiofrequenzalacosafuarJcolata.

Iduesiconoscevanoepernonfarsiscoprire,nascoseilregistratore

di segnali, nella scatola di uno smartphone, che consegnò a uno

sbandatodelsuoquar=ere,promeKendogliunariccaricompensain

cambiodiun“lavoreKopulito”.

L’incaricato,sisarebbedovutoavvicinareconlascatolaaunlocale

dell'ospedaleindicatodaMario,inungiornoeaun’oraprecisa,per

registrareirumoriambientali.

Losbandato,ignarodiquelloacuisisarebbeprestato,acconsenf.

IlgiornodelcontrollodelpacemakereratuKopronto.

Il presidente come faceva da alcuni mesi tornò al laboratorio di

aritmologia dell'ospedale per farsi riprogrammare il suo prezioso

disposi=voinmodochesiadaKassealsuos=ledivita.

Ancheilpresidenteeraignarodiquellocheglistavaperaccadere.

InunastanzaaQguaal laboratorio,dietrounaparetefuoridalla

vistadelmedico, losbandatoregistrò iltrafficoda=preziosoper

Mario, quella comunicazione speciale con cui il professionista di

fiducia del presidente, riconfigurava tuQ i pacemaker, come

facevasempre,ognigiornoinbuonafede.

Marioeraentrato inpossessodiquello streamingdida=digitali

prontoperesseredatoinpastoalsuovecchioegloriososogware

dianalisi.

Sapeva tuFo: ilmodellodel pacemaker edel programmatore, il

=po di modulazione in radiofrequenza usato, le codifiche e i

protocolli usa= perché erano descriQ nei manuali accessibili in

reteesuimotoridiricerca.

OratoccavaaMario.

Iniziò il suo lavoro di hacker con l’acquistare tuKo l’hardware

necessariosuebay.Non fu il traffico SSL a fermarlo, perché erano anni che i nerd

sapevano come de-criptarlo; serviva solo tempo e lui ne aveva

tanto.

Ci vollero seQmane di prove per trovare una logica in quella

sequenza di da= cripta= che avrebbe dovuto scambiare con il

pacemaker.

U=lizzando lo stesso leKore di traccia= ed even= usato dal

presidente a casa sua e che Mario aveva comprato su eBay,

disassemblò il firmware, entrò come root e scoprì le chiavi dicomunicazione private, grazie al tracciato registrato con il suo

disposi=vo.

Ontherightascreenshotevidencing

MuddyWatersgotrooton

Merlin@homedevices(usingexploits

developedbyMedSec):

Poi,graziealcalendariodellevisiteall’ospedaledelpresidente,Marioriuscì

a programmare più tenta=vi per testare le modifiche che stava

introducendo nello streaming di cui aveva faKo il reverse engineering e

finalmenteriuscireadimbrogliareilpacemakerdacontrollare.

Anche trovare un trasmeQtore di segnali radio adeguato, in grado diconvincere il pacemaker da colpire di essere lo stesso programmatore

usato dai medici dall’ospedale non fu facile; ma ormai con quello che

Mariosapeva,ciriuscì.

Ilprimotenta=vodihackeraggiocheorganizzòfuunfallimento

Mario era nelle vicinanze della sala di aKesa del reparto di aritmologia,

solo, al buio, nel ripos=glio della diKa delle pulizie,ma la prima volta la

comunicazionenemmenoiniziò.

Mario inviò i nuovi codici al disposi=vo impiantato nel peKo del

presidentesenzaconoscerneglieffeQ.

Pochiminu=dopoilpresidenteiniziòasen=rsimale.

Si alzò dalla sala di aKesa barcollando, in cerca di aiuto, ed era in

stato confusionale, quando incontrò Mario direKo verso l’uscita,

prontoacantarviKoria.

Marioeraunnerd,mainfondoeraancheunabravapersonaenonse

lasenfdilasciareilsuoex-presidenteinquellostato.

Registròunanuovasequenzaedopoaverlaanalizzata,al

secondotenta=vo,dopoessersidinuovoappostatonelle

vicinanzedellasaladiaKesa,ilsistemaeilpacemakerdelpresidenteparlarono.

Lo prese soKobraccio e l’accompagnò nel laboratorio di

eleKrofisiologiachiedendoaiutoalpostosuo.

Imediciprestaronoassistenzaalpresidente, loportaronoinsala

operatoria e riprogrammarono il pacemaker impazzito,

cancellandotuKeletraccedellosforzodiMario.

Pur sapendo di rischiare di essere scoperto, Mario decise di

pubblicare la storia, sucomeaveva riprogrammato ilpacemaker

delpresidenteelainviòalgiornaledelsuopaese.

Il giornalista ricevuta l’auto-denuncia, per verificare le no=zie

contenute nell’ar=colo, contaKò il medico di fiducia del

presidente,ilquale,rivoltosialladiKaproduKricedelpacemaker,

dopoaverricevutounalungaeconvincentespiegazionedaparte

dellamul=nazionale sulla sicurezza dei disposi=vi in commercio,

convinseilgiornalistaanonpubblicarenulla.

Passarono pochi giorni eMario si rese presto conto della beffa

che aveva subito: niente ar=colo pubblicato sul giornale e

sopraKuKo,ilgiornalelocaleacuisierarivolto,improvvisamente,

aveva iniziato una nuova stagione editoriale: la rubrica sulle

denuncedei ciKadiniera stata soppressa,e il giornalista zelante

fuspostatoallacronaca.

Per quel suo gesto sconsiderato, l’unico a rimeKerci era stato il

giornalistastrapazzatodalsuoeditore.

Mario avvilito, era ripiombato nella depressione, e prima di

scomparire, decise di scrivere la sua storia con dovizia di

par=colari, adaKandola per un social network frequentato dai

professionis=dellasicurezzainforma=ca.

Sapevabenissimo chepiacen=ononpiacen=, quei suoi discorsi

sullasicurezzaavrebberofaKoarrabbiarelemul=nazionali.

Ormainongliimportavapiùnulla.

Sen=tosiminacciato,Mariocondiviselasuastoriasudiuncloud;

mentre una copia della storia completa, la condivise via tor nel

darkwebframmentatasucen=naiadimigliaiadiserverintuKoil

mondo.

Disperatoecontroognilogicarazionaleeraprontoacondividere

ilsuoul=mosforzo.

Aggiustòlagrafica,evidenziòleparolechiaveusandoglihashtag,

le gratelle usate per indicizzare i tes= sui motori di ricerca. Era

pronto a fare il suo click, amandare in rete tuKo il veleno che

avevaincorpo.

Lo faceva per per ammonire e rendere consapevoli tuQ quei

medici sempre compiacen= con lemul=nazionali, sulla sicurezza

di quei disposi=vi che impiantavano nei pazien=, con tanta

leggerezza.

Improvvisamente il suono di un sms, accese per un aQmo il

displaydelsuosmartphone.:

“Mario,sappiamodovesei,non=muovereenoninviarenullainrete”

TuKe lecomunicazionieranocontrollatemadecisedi regalarea

tuQlasuastoria.

Cliccòsulpulsante“Invia”etuKe leprovefinironoframmentate

intan=par=diversediunfilmpornocondivisosudiunodeitan=

servertor.

Eilseguito,diretevoi...

CometuKelestorie,anchequestaebbeunseguito.

DelnostroMariononsiseppepiù̀nulla.

Da quando accaddero quegli even= nel gennaio 2016, quan= nerd

comeMariociprovaronoancora,nonèdatosaperlo.

D’altra parte, prima addestriamo i nostri professionisJ dellasicurezza a spese della comunità, poi li soFo inquadriamo e lisoFopaghiamo, e infine li facciamo fuori nella speranza che nellenostreorganizzazionivadasempretuFobene.

Quan= “Mario” dispera= potranno in futuro meKere in pericolo la

vitadialtriciKadinieperdipiùaloroinsaputa?

Domandeacuiimedicidasempresonosta=addestra=arisponderci

conparolerassicuran=,enoinonsapremomailaverità.

GraziedellavostraaFenzioneAlessandroMazzarisi - SeniorTechnicianatNa8onalResearchCouncil Ins8tuteofClinicalPhysiology, Co-reviewed Ar8cles, Interna8onal Conference Papers, Full-Texts, I am avisionarytechnicianwithoverthirtyyearsofexperienceworkingwithteamswhosefocusisonintegra8ngtechnologyintoourhealthcaresystems.Passionateaboutinnova8on,aswellasonimprovinghealthcareandeduca8on,Ihaveworkedindifferentroleswithpublicandprivatecompanies,governmenten88esanduniversi8esinEurope.IhavetakenpartinthegrowthofItalianbiomedicalengineering,ICTandEHRinfrastructures.Currently,myfocusisondevelopingeffec8vesoWwaresolu8onsforinnova8veEU-projectsattheItalianNa8onalCouncilofResearch. Ihave recently resolved to sharemyexperienceonLinkedinNetworkwithweeklyoriginalar8cles.

mazzaris@ifc.cnr.it

mazzaris@mac.com

mazzaris@gmail.com

hKps://it.linkedin.com/in/mazzaris

…aseguirealcuneslidesdiriferimento

28

August 25, 2016 hacker team demonstrations of two types of cyber attacks against implantable cardiac devices

I Device Medicali controllati in remoto con Radio Frequenze, RF dovrebbero avere una serie di difese che includono:

  strong authentication,

  encrypted software and code,

  anti-debugging tools,

  and anti-tampering mechanisms.

Inoltre i costruttori potrebbero richiede meccanismi di attivazione dell comunicazione RF molto lunghe per evitare attacchi ripetuti.

hFp://www.muddywatersresearch.com/research/stj/mw-is-short-stj/

29

Vulnerabilità: I programmatori dei Device Medicali generalmente possono comunicare agevolmente con i dispositivi cardiaci impiantabili perché di solito non c’è un’autenticazione forte implementata nei protocolli di comunicazione. Un malintenzionato che fa reverse engineering delle comunicazioni può accedervi e impersonare tutti gli attori dell’ecosistema.

August 25, 2016 hacker team demonstrations of two types of cyber attacks against implantable cardiac devices

hFp://www.muddywatersresearch.com/research/stj/mw-is-short-stj/

30

August 25, 2016 hacker team demonstrations of two types of cyber attacks against implantable cardiac devices

Sono stati dimostrati due tipi di attacchi:

(a)  Un attacco per far alterare i l corretto funzionamento del device impiantato, incluso una stimolazione errata e fuori controllo.

(b)  Un attacco per scaricare brutalmente la batteria, scenario altrettanto pericoloso per la possibilità di essere eseguito all’insaputa dell’ospitante per prossimità.

hFp://www.muddywatersresearch.com/research/stj/mw-is-short-stj/