Marinelli civic engagement per e-gov

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Government 2.0Il valore del Civic Engagement

Alberto Marinelli

Sapienza - Università di Roma

Web 2.0 ... an “architecture of participation”(O'Reilly, 2005)‏

Participatory culture: creating and sharing one's creationmembers believe their contributions matter blogs, podcasts, games, videos, fan fiction

(Jenkins et al., 2006)‏

Civic Engagement

Individual and collective actions designed to identify and

address issues of public concern:

• Civic (e.g. regular volunteering, membership in groups or associations, fundraising for charities, community problem solving, public participation)

• Electoral (e.g. regular voting, campaign contributions,volunteering for candidate or political organizations)

• Political Voice (e.g. contacting officials, contacting the media, protesting, petitioning, boycotting, canvassing)

Open Government Directive - Obama

• Government should be transparent, with information about agency operations and decisions available to the public online.

• Government should be participatory, tapping the collective expertise of the American public in government decision-making processes.

• Government should be collaborative, using technology to share and cooperate with other agencies, businesses and nonprofits, and the public at large.

VENEZIA

Torino su Twitter

Provincia di Roma su YouTube

La regola 90-9-1

Ma ne vale la pena?

Si,a certe condizioni e rispetto a obiettivi specifici

1) Informare i cittadini in merito a servizi e opportunità.Comuni, regioni, stati, università hanno aperto spazi suYouTube, Myspace, Facebook e Twitter (Bryer, 2010; Waller,2010).

2) Promuovere campagne e specifici temi. Ad esempio ilCentro americano per la prevenzione e il controllo dellemalattie ha messo a punto una strategia sui social media perprevenire un’epidemia di salmonella e l’influenza H1N1(Mergel, 2010) e i ministeri del turismo di Hong Kong, Israele eMacau hanno aperto pagine su Facebok (Kuzma, 2010).

3) Raccogliere la voce dei cittadini su problemi civici, disservizie possibili soluzioni per migliorare i servizi pubblici (Nabatchiand Mergel, 2010; Noveck, 2010; Sirianni, 2009).

Fonte: Lovari, Parisi, 2010

Quali obiettivi ?

Mergel (2010) identifica 3 differenti stategie nell’uso dei socialmedia da parte delle amministrazioni pubbliche americane:

a)‘push strategy’: il social medium è usato come strumentoaggiuntivo di comunicazione e come un’estensione della presenzainternet.

b)‘pull strategy’: le applicazioni social sono funzionali a riportareil pubblico sui siti internet tradizionali delle istituzioni.

c)‘networking strategy’: ovvero i social media sono utiizzati perstimolare l’interazione con gli utenti e creare dibattito con targetspecifici della popolazione.

Fonte: Lovari, Parisi, 2010

Quali obiettivi ?

CreditsSono debitore per alcune delle slides a Tara Hunt e Chris Messina , che le hanno rese disponibili su Slideshare in

alberto.marinelli@uniroma1.it

albertomarinelli1@gmail.com